cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio. ...
Leggi Tutto
cesio2
cèṡio2 s. m. [lat. scient. Caesium, così chiamato (v. cesio1) per le due righe azzurre che ne caratterizzano lo spettro]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Cs, numero atomico 55, peso atomico 132,90, monovalente; è un metallo tenero, duttile, di colore bianco argento, presente in natura in varî minerali ma in quantità notevole solo nella pollucite; si usa nella ...
Leggi Tutto
orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura [...] rubidio, tallio, ammoniaca, idrogeno) durante la transizione tra due stati fisici (l’o. atomico al cesio è stato scelto nella Conferenza internazionale dei pesi e delle misure del 1968 quale campione primario di tempo e di frequenza). Con riferimento ...
Leggi Tutto
alcalino
agg. [der. di alcali]. – Relativo agli alcali: reazione a. (o basica), quella di un liquido (capace di far passare dal rosso al blu il colore di una cartina di tornasole) nel quale gli ioni [...] il sangue; metalli a., metalli del primo gruppo del sistema periodico (litio, sodio, potassio, rubidio e cesio): elettropositivi, reagiscono facilmente e violentemente con l’acqua, sviluppando idrogeno e dando soluzioni di idrossidi, a reazione ...
Leggi Tutto
teleisotopoterapia
teleiṡotopoterapìa s. f. [comp. di tele- e isotopoterapia]. – Termine che genericamente designa quei metodi di terapia radiante che sfruttano le radiazioni ionizzanti emesse da radioisotopi [...] (per lo più cobalto 60 e cesio 137) collocati, in appositi contenitori schermati, a opportuna distanza (10-20 cm) dalla superficie cutanea che sovrasta la sede di lesioni (di solito neoplastiche) da irradiare. ...
Leggi Tutto
rubidio
rubìdio s. m. [lat. scient. Rubidium, der. del lat. rubĭdus «rossiccio», così chiamato per le due righe rosse che ne caratterizzano lo spettro]. – Elemento chimico, di simbolo Rb, numero atomico [...] gli animali. Di colore bianco argenteo, è un metallo tenero, di comportamento chimico analogo a quello del potassio e del cesio, che, finora, non ha avuto rilevanti applicazioni; alcuni suoi sali sono usati nella preparazione di vetri speciali e come ...
Leggi Tutto
pollucite
s. f. [dal nome del mitico eroe Pollùce, perché nell’isola d’Elba, dove è stata per la prima volta rinvenuta, si rinviene sempre associata con un altro minerale, la castorite, così come sono [...] sempre uniti nella mitologia classica i due Dioscuri, Castore e Polluce]. – Minerale raro, monometrico, incolore, allumosilicato idrato di cesio e sodio, che si trova, in cubi o in masse, nelle druse del granito dell’isola d’Elba. ...
Leggi Tutto
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] (v. tempo, n. 2 a), nel SI dal 1967 la sua definizione è legata alla frequenza di una particolare transizione dell’atomo di cesio (v. anche unità, n. 2 b). b. Il secondo (o s. sessagesimale) è anche unità di misura degli angoli pari alla 60a parte ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] , dal 1967, è definito come 9.192.631.770 periodi della radiazione corrispondente a una data transizione dell’atomo di cesio 133; solo l’unità di misura della massa, il chilogrammo, fa ancora riferimento a un campione macroscopico. U. di misura ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei [...] saldature. Sotto l’aspetto più strettamente chimico: m. alcalini, gruppo di elementi (litio, sodio, potassio, rubidio, cesio e francio) con proprietà nettamente elettropositive, capaci di formare ossidi di carattere spiccatamente basico, di colore ...
Leggi Tutto
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto per via spettroscopica da R.W. Bunsen e G.R. Kirchhoff nel 1860; simbolo Cs, numero atomico 55, peso atomico 132,91. L’isotopo 137 è prodotto in grande quantità nel riprocessamento degli...