freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; [...] io non l’ho mai sentito (Francesco Piccolo); ho un gran f. addosso; era intirizzito dal f.; m’ha preso il freddo. c. fig. Racconti che fanno venire f., che mettono il f. addosso, che fanno rabbrividire di paura o di orrore; non mi fa né caldo ...
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muratura
s. f. [der. di murare1]. – L’operazione del murare: occorrono due giorni per la m.; contrattare il costo della m.; lavori di muratura. Con sign. concr., il risultato di tale operazione, e cioè [...] e alle varie tecniche costruttive: m. a faccia vista (v. facciavista), m. a cassa vuota (v. cassa, n. 3 f); m. di pietra da taglio verticalmente; m. precompressa, struttura muraria nella quale vengono inserite barre d’acciaio verticali che, poste in ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] si consegue raggiungendo una determinata percentuale di punti in uno o più tornei qualificanti: m. nazionale, m. internazionale, grande maestro. f. Nell’uso pop., vocativo che nel passato veniva talora rivolto a persona umile, di cui s’ignorava il ...
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formalita
formalità s. f. [der. di formale1]. – 1. Forma prescritta, o ritenuta opportuna, nel compimento di determinate azioni, spec. nelle cerimonie, negli atti pubblici (dov’è spesso sinon. di procedura), [...] f.; con meditate f. e con lente torture lacerati (Beccaria). Locuzioni: per pura f., per semplice f., solo per f., di cose che si fanno o che attaccato alle f.; è un uomo semplice e cordiale, alieno dalle f.; m’hanno chiesto, senza tante f., di ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi [...] squarcio, larga ferita: gli fa ne la maglia ampla f. (Ariosto); vedessi chef. nel petto! b. Il rettangolo trasparente in un fig. di finestrella), finestrino m. (v.); spreg. finestrùccia, finestrùcola; accr. finestróna, e finestróne m. (v.); pegg. ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per [...] , con una macchia gialla in mezzo al corpo nerastro, che vive a spese delle ciliegie coltivate e selvatiche. f. M. del formaggio (lat. scient. Piophila casei), piccolo insetto dittero che depone le uova nei formaggi, nelle carni insaccate, nei ...
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fastidio
fastìdio s. m. [dal lat. fastidium, der. di fastus -us (che aveva anche i sign. di «orgoglio, disdegno»), prob. incrociato con taedium «tedio»]. – 1. a. Senso di molestia per cosa che dispiace [...] sofferenza, o anche ciò che è causa di dispiacere e preoccupazione o che provoca sofferenza: i f. della vecchiaia; altro rimedio vergogna e gittato addosso, cavalcando per la città, vituperoso f. (M. Villani). ◆ Dim. (per lo più scherz.) fastidiùccio ...
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fattura
s. f. [lat. factūra, der. di facĕre «fare»]. – 1. a. Il lavoro occorrente per la realizzazione di un oggetto (fatto o confezionato a mano): f. di un paio di scarpe; f. di un vaso di terracotta; [...] (quindi, in genere, sinon. di creatura): Tu se’ colei che l’umana natura Nobilitasti sì, che ’l suo fattore Non disdegnò di farsi sua f. (Dante); questo mio è sogno, e tu altro non sei chef. de la mia imaginazione (T. Tasso); avevano usato gli Dei ...
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forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente [...] scherz. all’ampia apertura dei forni per il pane: ha una bocca che pare un f.; quindi, forno, la bocca stessa quando sia assai larga: guarda chef.!; quando sbadiglia, spalanca un f. che non vi dico! c. Nel gergo teatrale, la sala del teatro quando ...
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forse
fórse avv. [lat. fŏrsit, comp. di fors «sorte, caso» e sit «sia»]. – 1. a. Senza certezza, senza assoluta sicurezza; indica in genere dubbio, incertezza circa quanto si afferma: è f. lui il colpevole; [...] probabilità): forse forse te la caverai; f. che sì f. che no, modo di rispondere, spesso f. a palpitar si mosse (Leopardi); analogam., mettere in f., mettere in dubbio: metteresti in f. la mia parola?; meno com., lasciare in f.: m’ha lasciato in f ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) assistente a Pisa di R. Piria, il...
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante nella descrizione di diversi fenomeni...