mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si [...] d’immediato impiego: reparti m., di un esercito o di polizia; squadra m. (o, come s. f., generalm. con iniziale fine di arrestare, logorare e sopraffare le forze avversarie. Feste m., quelle che non cadono ogni anno a data fissa, e cioè la Pasqua ...
Leggi Tutto
fiasco
s. m. [dal germ. flaskun; cfr. lat. mediev. flasco -onis] (pl. -chi). – 1. Recipiente di vetro per vino, o altri liquidi, di forma ovale col collo lungo munito di bordo ringrossato, a pareti sottili, [...] . Grosso insuccesso (in origine, voce del gergo teatrale): questo film è stato un f., un vero f., un f. colossale; lo spettacolo si è risolto in un f.; chef. quella commedia!; in partic., fare fiasco, non riuscire, avere un insuccesso: la rivista ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] . Esprime contemporaneità di due fatti nelle locuz. nel m. che, nello stesso m. che, in quello stesso m. e sim.: arrivò proprio nel m. che (o in cui) stavo per uscire; in quello stesso m. la luce si spense. f. Esprime la rapidità di un’azione o di un ...
Leggi Tutto
manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che [...] , a forma di sacco svasato (perciò detta anche sacco), nella quale si raduna tutto ciò che la rete, trascinata, raccoglie dal fondo del mare. f. M. di Ippocrate, nella tecnica farmaceutica, filtro di forma conica, col vertice in basso, formato da ...
Leggi Tutto
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] subalterna, approfitta della mitezza di un superiore, prendendo il sopravvento, o di situazione che sfugga al controllo. f. Considerando la mano come sede del tatto: toccare con m., accertarsi per conoscenza diretta: se non ci credi, puoi toccare con ...
Leggi Tutto
fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano [...] espressioni scherz., iron. o ammirative, giovane uomo di corporatura alta, robusta e atletica: è diventato proprio un f.; si è invaghita di quel bel f.; chef., tuo marito! 4. Armatura, ossatura, di legno o di metallo, di mobili imbottiti e d’altri ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] utile o valido. Nel linguaggio marin.: corpo m., speciale mezzo di ormeggio (v. corpo, n. 1 f); opera m., la parte dello scafo superiore alla linea di galleggiamento. 3. s. m. (f. -a) Persona morta, che ha cessato di vivere; sinon. in qualche ...
Leggi Tutto
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] essere compreso e ritenuto: è una cosa che non m’entrerà mai in t., che non riuscirò mai a capire; bisogna sudare t. di Giove, ecc. Con questa accezione, non si usa capo. f. In numismatica, e nel linguaggio com., la parte della moneta sulla quale ...
Leggi Tutto
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] cognome ma non ho nulla a chef. con lui, non sono suo parente; che ci ho chef. se oggi è brutto tempo?, che colpa ne ho?; ebbe chef. con quella donna (può essere eufemismo); ma anche: aver chef. (o da f.) con qualcuno, avere questioni da sbrigare ...
Leggi Tutto
forca
fórca s. f. [lat. fŭrca]. – 1. a. Attrezzo agricolo usato per smuovere e caricare fieno, paglia e prodotti analoghi; è per lo più fatto di un ramo biforcuto di legno duro, come il corniolo, oppure [...] andare al diavolo e sim.; arnese da f., avanzo di f., faccia da f., oggi meno com. che arnese, avanzo, faccia da galera; usato . ◆ Dim. forchina (non com.), forchétto m. (v.), forchino m. (v.); accr. forcóne m. (v.); hanno sign. più particolari i ...
Leggi Tutto
Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) assistente a Pisa di R. Piria, il...
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante nella descrizione di diversi fenomeni...