margine
màrgine s. m. (ant. f.) [lat. margo -gĭnis, m. e f.]. – 1. a. La parte estrema ai due lati, o tutto intorno, di una superficie qualsiasi: i m. della vallata, della foresta, di un lago; arrivare [...] accessoria, e sim.: dovrei fare alcune considerazioni in m. alla conferenza che abbiamo ascoltato. b. Quantità di tempo, di m. di buon esito. 3. ant. (sempre s. f.) Cicatrice, segno di una ferita rimarginata: si ricordò lei dovere avere una m. ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, [...] . il termine è contrapp. a teoretico ed è usato anche come s. f., la morale); teologia m., la parte della teologia cristiana (contrapp. alla teologia dogmatica) che, presupponendo la rivelazione e la grazia, definisce i modi del comportamento umano ...
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fumogeno
fumògeno agg. e s. m. [comp. di fumo e -geno]. – 1. Che produce fumo: sostanze f. (o, come s. m., un f., i fumogeni), sostanze capaci di produrre masse notevoli di fumo che rimangono per un [...] bruciando produce fumi bianchi di anidride fosforica; nafta e sim., che bruciando incompletamente producono fumi neri; miscele di sostanze varie); apparecchi f. (o assol. fumogeni s. m.), apparecchi per la produzione di fumo con sostanze fumogene. 2 ...
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fioco
fiòco agg. [dallo stesso etimo di fiacco1, incrociato con rauco, roco] (pl. m. -chi). – 1. Di voce, debole, tenue, per impedimento fisico o anche per fenomeno psichico: parlava con voce f.; un [...] quanto è corto il dire e come fioco Al mio concetto! (Dante), inadeguato. Per estens., di strumento: una tromba f.; E suon rendesti alla romana lira Che per lungo silenzio parea fioca (Giusti, con reminiscenza del verso di Dante in Inf. I, 63). 2. Di ...
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portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia [...] , come s. m., il portoghese), la lingua, costituita da un insieme di dialetti neolatini, parlata, oltre che in Portogallo, negli sost., abitante, originario o nativo del Portogallo. 2. s. m. e f. Chi, grazie a favoritismi o con sotterfugi, riesce a ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] sistema di norme per l’insegnamento; tecnica del modo d’insegnare e di educare: m. fröbeliano; m. Montessori o montessoriano; m. pratico; m. globale; insegnante che ha o non ha metodo. Scuole di metodo, nell’ordinamento dell’istruzione elementare ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che [...] ); radunò a Parigi i suoi baroni, e tutto il f. della sua cavalleria (M. Villani); Tu fior de la mia pianta Percossa e bellezza, un aspetto florido, fresco: ha una figlia che è un f.; specificando: essere un f. di bellezza, di salute; è un fior di ...
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fiotto
fiòtto s. m. [lat. flŭctus -us]. – 1. a. Movimento ondoso, flusso e riflusso del mare, flutto: Quali Fiamminghi tra Guizzante e Bruggia, Temendo ’l f. che ’nver’ lor s’avventa, Fanno lo schermo [...] f. della fortuna (Boccaccio). b. Piccola quantità di liquido che esce con getto violento: un fche si sposti con movimento rapido in un recipiente o in una cavità urtando contro le pareti di questi. In medicina, segno del f muso, un f., una continua ...
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furbo
agg. e s. m. (f. -a) [voce di origine gergale, di provenienza ignota]. – Accorto nel fare il proprio tornaconto, nell’evitare di cadere in inganni e tranelli e nel cavarsela da situazioni imbrogliate [...] !; per estens., riferito all’aspetto, al modo di agire: che aria f.!; è una trovata veramente f.; occhi f., vivaci e maliziosi; spesso come sost.: non fare tanto il f., o la f., con me!; un f. matricolato, di prim’ordine, di tre cotte. In origine ...
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marmocchio
marmòcchio s. m. (f., raro, -a) [forse adattam. del fr. marmot, dalla radice marm- (v. marmaglia)]. – Bambino, ragazzino, in frasi di tono affettivo o scherz.: guarda che bel m.!; dove sono [...] i tuoi m.?; fu felice ... d’avere una marmocchia che sarebbe diventata una bella ragazza (Vittorini); talvolta anche spreg.: un m. moccioso. ◆ Dim. marmocchiétto, marmocchino. ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) assistente a Pisa di R. Piria, il...
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante nella descrizione di diversi fenomeni...