piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie [...] a palazzi, ecc. effettuati ad altezze che vanno da pochi metri a oltre i 70 m dal suolo. c. Ripiano anteriore e e bulloni; p. autocentrante (o semplicem. autocentrante s. f.), quella in cui i morsetti hanno spostamenti radiali contemporanei e ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, [...] , inventare una (nuova) m.; oggi la m. vuole così; una m. che si è presto imposta, che passerà subito; è la m. del momento; sono m. superate, passeggere; seguire la m.; la m. di Parigi; la m. italiana; la m. di quest’anno; m. primaverile, estiva ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni [...] ; iron., è finita la f.!, per dire che si è concluso un momento piacevole. ◆ Dim. festicciòla (letter. festicciuòla), festicina (spec. di feste religiose), festina (v. anche festino2); spreg. festùccia; accr. festóna, e festóne m.; pegg. festàccia. ...
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birba1
birba1 s. f. [etimo incerto]. – Persona priva di scrupoli, cattivo soggetto (sinon., quindi, del più com. birbante): Vostra Eccellenza, che ... mi gabella per anti-tedesco Perché metto le b. alla [...] malizia, frode, in varie locuz. furbesche. ◆ Dim. scherz. birbétta, birberèlla, birbacchiòlo m. e birbacchiòla f., pegg. birbàccia e più com. birbaccióne m. e birbaccióna f.; v. anche birbone, che è propr. accr. di birba ma è sentito ormai come voce ...
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toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce [...] del Duecento. Punto t., altro nome con cui era noto il punto di ricamo antico o reale. 2. s. m. (f. -a) a. Abitante, oriundo della Toscana: si sente che è un t.! (e, al femm., una toscana); l’arguzia tipica dei t. (o dei Toscani). Nel medioevo furono ...
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modulatore
modulatóre s. m. e agg. [dal lat. modulator -oris]. – 1. s. m. (f. -trice), non com. Chi modula, soprattutto con riferimento al modo, alla capacità di modulare: un sensibile m. della voce, [...] del suono. 2. In fisica e nella tecnica: a. agg. (f. -trice) Che provvede alla modulazione: tubo m.; schermo m. di luce. In senso più ampio, nel linguaggio scient., che varia e regola il valore o l’intensità di una grandezza, di un processo, di una ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia [...] proprî che rivelano affinità con i dialetti greci, sia quella attuale, appartenente al gruppo meridionale della famiglia linguistica slava (è una varietà dialettale del bulgaro), con alfabeto cirillico e morfologia di tipo analitico. Come s. m. e f ...
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libare1
libare1 v. tr. [dal lat. libare, affine al gr. λείβω «versare a goccia a goccia»], letter. – 1. Offrire alla divinità, versare sull’altare o altrove un liquido facendo una libagione: l. vino [...] stilla (Tommaseo); è vin ... chi lo liba Questa notte non morrà (Boito); e con uso assol.: Libiam ne’ lieti calici Che la bellezza infiora (F. M. Piave, nel libretto della Traviata). Anche in senso fig., poet.: l. la gioia, l. l’amore; i dolci baci ...
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ovulista
agg. e s. m. e f. [der. di ovulismo] (pl. m. -i). – 1. agg. Teoria o., lo stesso che ovulismo. 2. s. m. e f. Sostenitore o seguace della teoria ovulista. ...
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fragore1
fragóre1 s. m. [dal lat. fragor -oris, der. di frangĕre «rompere»]. – Forte rumore che scuote con violenza l’aria: il f. del fulmine, dell’esplosione; il f. d’una cascata; le onde s’infrangevano [...] sugli scogli con f.; il treno passò sul ponte con grande f.; il f. degli applausi. ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) assistente a Pisa di R. Piria, il...
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante nella descrizione di diversi fenomeni...