fiuto
s. m. [der. di fiutare]. – 1. Il fiutare, l’atto di fiutare: il cane al primo f. scovò la lepre; tabacco da f. (pop. da naso); riconoscere al f., all’odore. Anche il senso dell’odorato, spec. negli [...] fig. Intuizione, capacità di giudicare prontamente: uomo che ha buon f. negli affari; conoscere, giudicare al f., a prima vista, con immediato intùito: io la gente onesta la conosco al f.; giudicò al f. che era un briccone; non com., indizio, sentore ...
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fagiolo
fagiòlo (letter. fagiuòlo) s. m. [lat. phaseŏlus, variante di phasēlus, gr. ϕάσηλος]. – 1. a. Nome di varie piante leguminose papiglionacee, appartenenti quasi tutte al genere Phaseolus, di cui [...] insalata, all’uccelletto, in stufato, in umido, con le cotiche, al fiasco, ecc. c. Locuzioni fam.: sa distinguere il f. dal cece, di persona che sa il fatto suo; capitare a fagiolo, arrivare al momento giusto; non andare o andare poco a fagiolo, non ...
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motore1
motóre1 agg. (f. -trice) e s. m. [dal lat. motor -oris, «che mette in movimento», der. di movēre «muovere», part. pass. motus]. – 1. agg. (f. -trice) Che muove, che serve a muovere, a mettere [...] macchina motrice (anche come s. f.: v. motrice); salto motore, v. salto1, n. 5 b; stazione motrice, in una funicolare o una funivia, il complesso di macchinarî che le azionano e ne controllano il moto. 2. Con valore di s. m.: a. Genericam., chi muove ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, [...] numericamente più notevole. Per la morfologia, che è analoga a quella del sostantivo, si hanno due paradigmi: 1°) sing. m. -o, f. -a; plur. m. -i, f. -e (per es. alto, alta, alti, alte); 2°) sing. m. e f. -e; plur. m. e f. -i (per es. felice, felici ...
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falco
s. m. [lat. falco (-onis)] (pl. -chi). – 1. Uccello da preda diurno, appartenente al genere Falco dell’ordine falconiformi, presente in tutto il mondo con una sessantina di specie: ha becco robusto, [...] scarso in Italia, che si nutre preferibilmente di pesci. Inoltre: f. aquilino, il biancone; f. bianco o f. molinaro o f. pigargo, l’albanella pallida; f. calzato, la poiana calzata; f. marino o f. di palude o f. rossiccio o f. spagnolo, altri nomi ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli [...] li capisce i dottori? parlano latino! 4. a. Come agg., anticam. fu sinon. di chiaro, intelligibile, quindi facile: Sì che raffigurar m’è più l. (Dante); anche di persona, incline, facilmente disposta a fare qualcosa: assai era l. di dare udienza (G ...
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sagrato1
sagrato1 (ant. o letter. sacrato) s. m. [lat. sacratum, propr. «consacrato», part. pass. neutro di sacrare1 «consacrare»]. – 1. ant. Terra benedetta, terreno consacrato destinato alla sepoltura [...] °, si seppellivano i morti: stava addormentato Nel sole, un mendicante, sul sagrato Della chiesa (F. M. Martini); c’era una vecchia che pregava inginocchiata sul sagrato (I. Calvino); oggi sono frequenti interventi urbanistici tendenti a ripristinare ...
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prasma
s. m. o f. [dal lat. mediev. prasma, nome di una gemma verde, alteraz. o erronea lettura (attrav. una forma intermedia prasina, sottint. gemma) del lat. tardo prasĭnus agg. e s. m. (sottint. lapis [...] «pietra»), che è dal gr. πράσινος (sottint. λίϑος «pietra»): v. prasino; il lat. prasius, gr. πράσιος, da cui l’ital. prasio, indicavano prob. lo stesso minerale] (pl. m. -i, f. -e). – Forma ant. per plasma2 (minerale). ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] classificazione (s. delle difficoltà): v. scala, n. 4. m. Nella scherma, ciascuna delle tre parti in cui si divide ogni però le due temperature sono 32 °F e 212 °F); g. Kelvin, o semplicem. kelvin (simbolo: K), che coincide con il grado centigrado ed ...
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praticante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di praticare]. – 1. s. m. e f. Chi fa pratica, chi compie un periodo di pratica per apprendere e poter quindi esercitare una professione (periodo che per alcune [...] (v. notaio); p. procuratore (v. procuratore). 2. s. m. e f. Chi sa fare qualche cosa solo in base alla pratica, senza solo un p. ha dimostrato una grande abilità. 3. agg. Che segue scrupolosamente e rigorosamente le pratiche di una religione: è un ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) assistente a Pisa di R. Piria, il...
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante nella descrizione di diversi fenomeni...