tigre
s. f. (ant. e letter. m.) [lat. tigris, che è dal gr. τίγρις, usati l’uno e l’altro sia al masch. sia al femm.]. – 1. a. Grosso carnivoro felide asiatico (Panthera tigris), con mantello fulvo attraversato [...] il Colle Nord sulla via settentrionale dell’Everest, poi appellativo esteso ai portatori sherpa che oltrepassano con i loro carichi la quota di 8000 m su una montagna himalaiana. 2. T. dai denti a sciabola, nome con cui vengono comunem. indicate ...
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fante2
fante2 s. m. [per aferesi da infante1]. – 1. Soldato di fanteria (ant. f. a piedi): i f. d’Italia; li fanti Ch’uscivan patteggiati di Caprona (Dante); una divisione di diecimila fanti. 2. Figura [...] nella successione numerica è l’ottava carta (o l’undicesima, nei mazzi che abbiano anche l’8, il 9 e il 10): il f. di bastoni; il f. di cuori; sembrare il f. di picche, di uno smargiasso ridicolo. 3. ant. a. Servitore, garzone: i due fratelli fecero ...
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mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha [...] svegli tutta la notte. Senza prep. e senza articolo: ieri m.; domani m. (v. domattina); sabato m.; lunedì m.; ogni mattina. In opposizione a sera: dalla m. alla sera (anche da m. a sera, o m. e sera), per tutta la giornata, continuamente; dalla sera ...
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matto1
matto1 agg. e s. m. (f. -a) [forse lat. tardo mattus, matus «ubriaco»]. – 1. a. ant. Stupido, stolto: così m. come egli è, senza alcuna cagione è ... fuori d’ogni misura geloso di me (Boccaccio). [...] m. perfetto; ne sa più un m. in casa propria che un savio in casa d’altri; chi è al coperto quando piove è ben m. se si muove; del m come il m. nei tarocchi, sentirsi a proprio agio in una compagnia. ◆ Dim. matterèllo, con l’accr. matterellóne (f. -a ...
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terrorista-kamikaze
(terrorista kamikaze), loc. s.le m. o f. Attentatore che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica che compie. ◆ È morta per opera dei terroristi-kamikaze anche l’attrice [...] il terminal 3 [dell’aeroporto di San Francisco] serve sia la United che l’American Airlines, le due compagnie usate dai terroristi kamikaze dell’11 p. 12, Esteri).
Composto dal s. m. e f. terrorista e dal s. m. e f. inv. kamikaze, di origine giapp.
V ...
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baby cliente
loc. s.le m. e f. Acquirente, cliente minorenne; anche con riferimento a giovanissimi che cercano prestazioni sessuali a pagamento. ◆ [tit.] «Biancaneve» è sieropositiva: allarme tra i suoi [...] il vino, con il dolcetto di Ovada, che in questa occasione più che mai tenta il rilancio dopo anni bui, reclamizzato , p. 67).
Composto dal s. m. e f. e agg. inv. baby, di origine ingl., e dal s. m. e f. cliente.
Già attestato nel Corriere della sera ...
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baby-kamikaze
loc. s.le m. e f. inv. Bambino addestrato per fare il kamikaze. ◆ [tit.] In Medio Oriente è guerra aperta sui baby-kamikaze / L’Anp: «Caso costruito ad arte dagli israeliani» / Ma monta [...] più infimo e abietto di una mostruosa strategia terroristica che non ha avuto remore nel plagiare l’innocenza di . 12, Politica estera).
Composto dal s. m. e f. e agg. inv. baby, di origine ingl., e dal s. m. e f. inv. kamikaze, di origine giapp.
Già ...
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baby-paziente
(baby paziente), loc. s.le m. e f. Bambino affidato alle cure mediche. ◆ Il pediatra deve correre a rassicurare di persona i genitori dei bambini tutte le volte che viene chiamato telefonicamente, [...] Dall’interno del congresso lo psichiatra Peter Fonagy fa sapere che «la psicoterapia è efficace nel 75 per cento dei casi , p. I).
Composto dal s. m. e f. e agg. inv. baby, di origine ingl., e dal s. m. e f. paziente.
Già attestato nella Stampa del 2 ...
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focolaio
focolàio s. m. – Variante di focolare, rara nel senso proprio, ma comune ed esclusiva con gli usi fig. seguenti: 1. Nel linguaggio medico, la sede di un qualsiasi processo patologico: il f. [...] , la sede di una frattura ossea (ne fanno parte i monconi ossei e le parti molli circostanti); reazione di f., quella che si determina con fenomeni congestizî e infiammatorî a carico di un focus infettivo, di solito tubercolare, in seguito all ...
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focolare
s. m. [lat. tardo focularis o foculare, der. di focus «focolare» e «fuoco», dim. focŭlus]. – 1. Parte del camino, più o meno rialzata da terra, ma situata direttamente sotto la cappa, in cui [...] ville, ove il camino è usato soltanto come tradizionale elemento decorativo): stare seduti intorno al f.; affaccendarsi davanti al focolare. In relazione al fatto che il focolare era nel passato la parte più intima della casa, esso rimane simbolo, in ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) assistente a Pisa di R. Piria, il...
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante nella descrizione di diversi fenomeni...