rettóre s. m. (f. rettrice) [dal lat. rector -oris, propr. «guidatore», der. di regĕre «guidare, reggere», part. pass. rectus]. – 1. Chi regge, chi governa; nell’uso letter., anche fig.: rettor del cielo [...] attuale: a. R. dell’università, e assol. rettore (tradizionalmente Magnifico Rettore), il più alto responsabile di un’università, che ne dirige l’attività amministrativa, didattica e scientifica: è eletto da tutti i professori di ruolo o fuori ruolo ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; [...] E de’ boschetti al tremito (Foscolo). b. Nell’uso musicale moderno, la più acuta delle voci virili, e anche il cantante che ha tale registro, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do2 e do4, sebbene la tessitura migliore del tenore ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità [...] io mi maravigliava, Quando vedea la cosa in sé star queta, E ne l’i. suo si trasmutava (Dante: è il grifone che, pur restando immobile e invariato in sé, assume figura e atteggiamenti diversi negli occhi di Beatrice in cui si specchia). I. fantastico ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo [...] avviato un processo di integrazione economica e politica fra i maggiori paesi d’Europa. 2. In linguistica, vocabolo o locuzione che è comune a più lingue d’Europa, trattandosi o di termini dotti (come gran parte dei neologismi coniati con elementi ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: [...] c., nel suo insieme. Locuz. avv. in complesso, in generale, nell’insieme, tenuto conto di tutti gli elementi singoli: in c. mi pare che vada bene; in c. possiamo essere contenti del risultato; la proposta, in c., non mi dispiace; meno com., in tutto ...
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s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca [...] region., andare in v., guastarsi, detto per es., del tempo che si rannuvola, o anche rovinarsi, andare a finire male: la e vacchicina; spreg., raro, vaccùccia; accr. vaccóna, e vaccóne m., anche con uso fig. spreg.; pegg. vaccàccia, poco com., ...
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càos (ant. cao; pop. càosse e ant. caòsse) s. m. [dal lat. chaos, gr. χάος (che contiene la stessa base χα- dei verbi χαίνω, χάσκω «essere aperto, spalancato»; cfr. χάσμα «voragine»)]. – 1. Nelle antiche [...] di cose o anche d’idee, di sentimenti: a quegli spari, successe il c. e nessuno capì più nulla; quell’amministrazione è un c.; che c. in quell’ufficio!; avere il c. nel cervello; un c. di citazioni, di opinioni, d’argomenti; cacciò le mani in quel c ...
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ius culturae loc. s.le m. Principio del diritto per cui gli stranieri minori acquisiscono la cittadinanza del Paese in cui sono nati e vivono, a patto che ne abbiano frequentato le scuole o vi abbiano [...] Ius soli e ius culturae, non parliamo di migranti, ma di persone nate in Italia e che qui hanno compiuto un ciclo scolastico. E, nel merito, io penso che una società che non aspetta il 18esimo anno d’età per riconoscere a un giovane nato in Italia e ...
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soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità [...] Pianeta) • Siamo sempre al solito punto: scrivevamo già nel 1990, in era pre-Internet, su Fortune Italia, del soffitto di cristallo che in Italia le donne manager non riescono a sfondare e 22 anni dopo a quanto pare... (Anna Masera, Stampa.it, 28 ...
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adesso
1. MAPPA L’avverbio ADESSO significa in questo momento, nel tempo presente; è sinonimo più familiare e più frequente di ora (a. non posso riceverlo, sono occupato; sembra che a. siano di nuovo [...] o nel futuro. Sicché adesso può significare anche un momento fa, poco fa, con riferimento a qualcosa che è passato da poco (sono stato a. da lui; m’ha telefonato proprio a.); 3. MAPPA oppure può significare tra poco, tra un momento, con riferimento a ...
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Io Dante a te che m'hai così chiamato
Vincenzo Pernicone
. Con questo sonetto (Rime XCIII) D. rispose per le rime al sonetto Dante Alleghier, d'ogni senno pregiato (v.), inviatogli da un anonimo rimatore, del quale è probabile che egli stesso...
Ciò che m'incontra, ne la mente more
Mario Pazzaglia
. Sonetto della Vita Nuova (XV 4-6), su schema ABAB, ABAB: CDE, CDE, presente nella tradizione manoscritta della Vita Nuova e accolto nella Giuntina del 1527. Sviluppa con nuove argomentazioni...