incisivo
inciṡivo agg. [der. di incidere2]. – 1. Che ha la funzione e la forza di incidere. In anatomia, denti i. (anche sostantivato, gli i.), i denti che occupano la parte anteriore dei mascellari [...] a. Nelle arti grafiche, disegno i., che determina i contorni con linee marcate e sottili, anziché con l’uso del chiaroscuro; analogam., tratti, lineamenti i., del volto di una persona, a contorni marcati, netti, e nello stesso tempo espressivi. b. In ...
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cartone
cartóne s. m. [der. di carta, propr. accr.]. – 1. Carta molto grossa e consistente che serve a varî usi (fare scatole, copertine di libri, cartelle, ecc.), fabbricata essenzialmente con pasta [...] catramato o bitumato, per impermeabilizzare coperture e per strutture leggere; c. fibra, v. fibra. 2. a. Disegno preparatorio a chiaroscuro o colorato che i pittori tracciano su un foglio di carta grande e consistente (di solito nello stesso formato ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] ’uso corrente. d. S. nero, specchio di vetro affumicato usato da disegnatori e pittori nella ricerca dei valori di chiaroscuro, in quanto, assorbendo gran parte della luce e abbassando la vivacità dei toni nell’immagine in esso riflessa, permette di ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure [...] arti figurative, decorazione l., quella propria dello stile geometrico, o qualsiasi altra decorazione basata sulla sola linea, senza chiaroscuro. In botanica, di organo (foglie, ecc.) a contorno allungato e stretto, con margini paralleli o quasi (per ...
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linearismo
s. m. [der. di lineare1]. – 1. Nella terminologia critica delle arti figurative, la tendenza a far prevalere la linea su ogni altro elemento di un’opera pittorica o grafica, e spec. sul chiaroscuro [...] e sulle gradazioni del colore. 2. Nella letteratura musicale (per estens. dalla terminologia delle arti figurative), il predominio, in una composizione, della linea melodica (in una parte o, in combinazione ...
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monocromatico
monocromàtico agg. [comp. di mono- e cromatico] (pl. m. -ci). – 1. Che ha un solo colore, che è rappresentato in chiaroscuro (sinon. di monocromo e monocromato): pittura m.; una di quelle [...] figure m. dipinte, su certi rustici vasi castellesi, in attitudini rigide (D’Annunzio). 2. In fisica, in contrapp. a policromatico, si dice in senso stretto di luce di un solo colore, cioè di una ben determinata ...
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monocromato
agg. e s. m. [der. di monocromo, con suff. participiale]. – 1. agg. Dipinto in un solo colore, a chiaroscuro, o con predominio di una sola tonalità: fregio m.; figure parietali m. (cfr. i [...] sinon. monocromatico e monocromo). 2. s. m. Pittura a tinta unica o in un’unica tonalità, lo stesso che monocromo: lunetta affrescata a monocromato ...
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monocromo
monòcromo (o monocròmo) agg. e s. m. [dal gr. μονόχρωμος agg., comp. di μονο- «mono-» e χρῶμα «colore»]. – 1. agg. a. Di un solo colore, o di una sola tonalità: pitture m., affresco monocromo. [...] , stesure di colore puro sulla tela alla ricerca di effetti di luce, ecc. 2. s. m. Pittura a tinta unica, a chiaroscuro; in partic., abbozzo a monocromo, abbozzo che precede la pittura a olio, consistente nel tracciare sulla tela o sulla tavola una ...
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sfumato
agg. e s. m. [part. pass. di sfumare]. – 1. agg. a. Svanito, dissolto, perduto: speranze, occasioni sfumate. b. Di colore, che passa gradatamente da un tono all’altro, senza stacco: tinte s.; [...] usato in pittura per la prima volta da Leonardo da Vinci, così detto per distinguerlo dal vero e proprio chiaroscuro usato dai pittori fiorentini del Rinascimento, il quale serve a definire plasticamente la forma, mentre lo sfumato leonardesco ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima [...] , per i caratteri di grandiosità scenografica, sovrabbondanza di decorazioni, virtuosismo, ricerca di effetti prospettici e di chiaroscuro, tendenza a colpire l’immaginazione con ardite soluzioni formali; molto più tardi fu riferito, sempre in senso ...
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Il chiaroscuro risulta nella realtà dalla diversa posizione delle varie parti di un corpo rispetto alla sorgente luminosa, cioè è determinato dal contrasto fra luce ed ombra nel passaggio dei toni intermedî, ma è stato adottato in arte come...
CHIAROSCURO
R. Bianchi Bandinelli
Dal Vocabolario toscano dell'Arte del Disegno di Filippo Baldinucci (1681) al più recente Dizionario Enciclopedico (1956) il valore del termine ch appare duplice. Lo si usa, infatti, per indicare un particolare...