carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico [...] intransigente e di stretta collaborazione con la Chiesacattolica. Più recentemente, sono stati chiamati carlisti i seguaci della famiglia Borbone-Parma, pretendente al trono di Spagna, sul quale ha fatto ritorno nel 1975, alla morte del ...
Leggi Tutto
diaconato
s. m. [dal lat. tardo diaconatus -us]. – Il primo (fino alla riforma postconciliare era il secondo) degli ordini sacri maggiori nella gerarchia della Chiesacattolica, quello che segna di norma [...] l’ingresso nello stato clericale (v. diacono): entrare nel d.; anche, la durata dell’ufficio: durante il diaconato. In senso concr. e collettivo, il complesso dei diaconi ...
Leggi Tutto
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. [...] in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato dalla Chiesacattolica come ereticale nel 1653; prendendo in esame i problemi del libero arbitrio, della grazia e della redenzione, esso riduce o nega totalmente nell’uomo la capacità di aspirare al bene e ...
Leggi Tutto
collectanea
〈kollektànea〉 s. neutro pl. lat. [v. collettàneo]. – In bibliografia, titolo di volumi formati di estratti di diversi autori; anche, titolo di varie collezioni di testi e documenti della [...] Chiesacattolica. ...
Leggi Tutto
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla [...] permesso bisogna rivolgersi alla p.; il palazzo della p.; andare in o alla prefettura. 3. Nell’organizzazione della Chiesacattolica, p. apostolica, la funzione di prefetto apostolico, e il territorio al quale egli è preposto. Nell’ordinamento della ...
Leggi Tutto
spiritismo
s. m. [der. di spirito, sul modello del fr. spiritisme, ingl. spiritism]. – La dottrina, formulata intorno al 1860 dal francese Allan Kardec (pseudonimo di Hippolyte Rivail), che, sulla base [...] di s. al tavolino con l’intervento di un medium; la condanna delle pratiche di s. da parte della Chiesacattolica. In partic., s. brasiliano, la variante sviluppatasi soprattutto in Brasile, che costituisce una componente del sincretismo religioso ...
Leggi Tutto
zelatore
żelatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo zelator -oris]. – 1. non com. Chi si adopera con zelo per uno scopo; fautore ardente e convinto: z. della monarchia, della pace, della fede cristiana. [...] 2. Nella Chiesacattolica, si chiamano zelatori e zelatrici quei fedeli, di solito organizzati in gruppi e associazioni, che con la preghiera e con l’azione diretta procurano di diffondere particolari forme di devozione e di culto (zelatori e ...
Leggi Tutto
zelo
żèlo s. m. [dal lat. tardo zelus, gr. ζῆλος «spirito d’emulazione»]. – 1. a. Fervido, operoso impegno che si spiega e si dimostra in una attività o per la realizzazione di un fine: avere, mostrare [...] z.?; non troppo z.! (v. anche surtout, pas de zèle); non mi piace il suo zelo. b. Nel linguaggio della Chiesacattolica, il fervoroso adoperarsi per la gloria di Dio, che si esprime soprattutto, oltre che con la preghiera, con l’apostolato della ...
Leggi Tutto
procuratore
procuratóre (ant. proccuratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. procurator -oris «amministratore», der. di procurare: v. procurare]. – 1. ant. e letter. Chi procura qualcosa, chi è causa o responsabile [...] atletica, assistendolo durante gli incontri, scegliendo i suoi avversarî e stipulando per lui i contratti. d. Nella chiesacattolica, religioso che tratta con la Curia romana gli affari della congregazione o società religiosa alla quale appartiene e ...
Leggi Tutto
estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o [...] pena di morte; e. onori, i funerali; porgere l’e. saluto, a un defunto; e. unzione, sacramento della Chiesacattolica, ora denominato, nella nuova liturgia, unzione degli infermi (v. unzione): chiedere, ricevere, amministrare l’e. unzione; in senso ...
Leggi Tutto
Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero romano. Dopo la riforma protestante,...
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze profonde anche sulle istituzioni...