grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; [...] , differente da g. cucina (v. oltre); cibi g., la carne e in genere gli alimenti confezionati con carne o conditi con grasso animale, dei quali la Chiesacattolica vietava in passato l’uso nei giorni di astinenza; giorni di grasso, quelli in cui la ...
Leggi Tutto
venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» [...] in onda ogni v., o tutti i v.; il v., per i musulmani, è il giorno festivo della settimana. Per la Chiesacattolica è giorno di penitenza, in cui tradizionalmente era prescritta ai fedeli l’astinenza dalle carni, prescrizione non più obbligatoria dal ...
Leggi Tutto
disiscrizione (dis-iscrizione) s. f. La revoca dell’iscrizione a una attività, associazione, servizio, piattaforma web, newsletter, ecc. ◆ La sentenza crea un precedente e la Rete commissioni mensa di [...] , 24 luglio 2021, p. 11, Politica) • Una delle cause sta certamente nella disaffezione causata dagli scandali sessuali nella Chiesacattolica, che hanno provocato ondate di fuoriuscite di massa. Un fenomeno che in Germania si può seguire con grande ...
Leggi Tutto
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco [...] Esteri. Un pacifista prenota la Difesa. Paolo Bernini, 25 anni, emiliano, si descrive come «vegano e disiscritto dalla Chiesacattolica». (Andrea Carugati, Unità, 5 marzo 2013, p. 2, La crisi italiana) • L'ideologo del Movimento 5 Stelle se ...
Leggi Tutto
predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); [...] cui Dio ordina la creatura razionale al conseguimento della vita eterna. La dottrina cattolica della predestinazione ha avuto nella storia della Chiesa numerose elaborazioni ed è stata oggetto di famose controversie (v. tra l’altro luteranesimo ...
Leggi Tutto
processione
processióne (pop. ant. procissióne, pricissióne) s. f. [dal lat. eccles. processio -onis, der. di procedĕre «procedere»; nel lat. class. processio significava in genere «avanzamento» o «marcia [...] passo misurato, per le strade o all’interno di una chiesa, accompagnando una statua, una reliquia o il Ss. Sacramento, senso di derivare, avere origine. In partic., nella teologia cattolica, termine con cui si esprime il mistero del rapporto dello ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico [...] della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa, celebrato dal sacerdote alla presenza e con la partecipazione della comunità dei fedeli o anche senza questa partecipazione (secondo che si tratti della m. con il popolo o della m. senza il popolo), nel ...
Leggi Tutto
suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe [...] espresso dai giudici (per es. nei processi di matrimonio). 3. Nella teologia cattolica, qualunque favore spirituale che un fedele fa a un altro perché membro della stessa Chiesa, corpo mistico di Cristo; in senso più stretto, opera buona fatta da un ...
Leggi Tutto
indefettibilita
indefettibilità s. f. [der. di indefettibile], letter. – L’essere indefettibile (soprattutto nel sign. 2: i. di un sentimento. In partic., nella teologia cattolica, i. della Chiesa, verità [...] di fede (contenuta nell’insegnamento ordinario della Chiesa) la quale afferma che la Chiesa è un’istituzione destinata a durare sino alla fine del mondo, sempre identica a sé stessa nelle sue caratteristiche specifiche (gerarchia, infallibilità, ...
Leggi Tutto
usanza
uṡanza s. f. [der. di usare]. – 1. Atto o complesso di atti che si usa compiere per tradizione in un determinato tempo, luogo o ambiente: u. primitive, barbariche; u. raffinate, signorili, contadine, [...] sovvenire alle necessità della Chiesa contribuendo secondo le leggi e le u., uno dei cinque precetti della Chiesa. Locuz. all’usanza grande u. e amicizia (Compagni). 4. Nella liturgia cattolica, si chiamava un tempo usanza o consuetudine il libro ...
Leggi Tutto
Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero romano. Dopo la riforma protestante,...
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze profonde anche sulle istituzioni...