associazione
associazióne s. f. [der. di associare]. – 1. Atto di associare o di associarsi, e anche il fatto di essere associato, nelle varie accezioni del verbo: a. a un’impresa; fare l’a. al circolo [...] unisce i singoli membri ha carattere sacrale, cioè né politico né d’altra natura; in partic., nella Chiesacattolica, si distinguono le a. pubbliche, quelle cioè erette dall’autorità competente (Santa Sede, conferenza episcopale, vescovo diocesano ...
Leggi Tutto
tradizionalismo
s. m. [der. di tradizionale]. – 1. Il fatto di conformarsi, nei proprî atteggiamenti ideologici e metodologici e nelle proprie azioni, attività e opere, alle consuetudini, agli usi e [...] da una rivelazione originaria di Dio, trasmessa poi dallo spirito dei popoli, la tradizione, la Chiesa: dottrina condannata dalla Chiesacattolica in quanto nega le autonome capacità della ragione riconducendo alla rivelazione anche verità di ordine ...
Leggi Tutto
pronunzio
s. m. Prelato che nella gerarchia della Chiesacattolica svolge le funzioni di nunzio apostolico in una nazione straniera. ◆ Legato a prelati potenti come William Baum, suo predecessore in [...] Ecuador, incarico quest’ultimo svolto dal 1979 al 1986. Il 14 agosto dello stesso anno la nomina ad arcivescovo di Gaeta, Chiesa che ha guidato fino all’aprile 1997. (Marcello Caliman, Avvenire, 19 gennaio 2008, p. 17, Catholica).
Derivato dal s. m ...
Leggi Tutto
giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno [...] terra al primitivo proprietario, quando un ricco se ne fosse impossessato, e con la liberazione degli schiavi. 2. Nella Chiesacattolica, indulgenza plenaria solenne elargita dal papa, in origine (dall’anno 1300) ogni 50 anni, poi (dal 1450) ogni 25 ...
Leggi Tutto
promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, [...] a protettore, difensore: p. di libertà. In partic.: a. P. della fede (detto anche avvocato del diavolo), nella Chiesacattolica, titolo di uno dei consultori della Sacra Congregazione delle cause dei Santi che ha, nei processi di canonizzazione, la ...
Leggi Tutto
boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura [...] Chiesa hussita; Confessione b., atto di 25 articoli, sottoscritto nel 1575 fra le due principali Chiese non cattoliche della Boemia, la luterana e quella dei Fratelli boemi, per ottenere il loro riconoscimento legale accanto alla Chiesacattolica ...
Leggi Tutto
battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, [...] : è il primo dei sette sacramenti della Chiesacattolica, riconosciuto come tale da quasi tutte le altre confessioni cristiane: b. per immersione (totale, come avveniva nell’antichità, o parziale, come nel rito ambrosiano), per infusione (versando ...
Leggi Tutto
neoclericalismo
(neo-clericalismo), s. m. Nuova spinta alla presenza della Chiesacattolica nella società civile e nella politica. ◆ «c’è una maggiore sintonia tra il centrodestra e le sollecitazioni [...] , per i laicisti sarà da evitare il ricorso a ogni anticlericalismo sia paleo sia neo. Una tensione conflittuale tra Chiesa e Stato, nelle condizioni dell’Italia, non è certo auspicabile. (Alberto Ronchey, Corriere della sera, 16 giugno 2005, p ...
Leggi Tutto
neotemporale
agg. Che ripropone il modello del potere temporale esercitato dalla Chiesacattolica. ◆ ogni discorso sul futuro della religione non può partire che da una realtà interamente secolarizzata. [...] del problema (appunto il futuro della religione) alle strumentali politiche teocon d’oltreatlantico e alle posizioni neotemporali della Chiesa: in Italia, in Spagna, in Olanda. (Federico Orlando, Europa, 29 gennaio 2005, p. 10, Cultura).
Composto dal ...
Leggi Tutto
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesacattolica, [...] , adunanza di tutti i vescovi convocata dal papa e da lui diretta, per deliberare sui problemi dottrinarî e disciplinari della Chiesa (per es., il c. ecumenico Vaticano II, indetto da papa Giovanni XXIII nel 1959 e concluso, nel 1965, da Paolo ...
Leggi Tutto
Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero romano. Dopo la riforma protestante,...
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze profonde anche sulle istituzioni...