membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza [...] molecolare, si alternano zone amorfe costituite da segmenti polimerici dotati di un certo grado di mobilità. c. In chimica, elettrodo a membrana, elettrodo costituito da una membrana di materiale opportuno che, immersa in una soluzione contenente una ...
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saturare
v. tr. [dal lat. saturare «saziare», der. di satur «sazio»] (io sàturo, ecc.). – 1. a. ant. Saziare di cibo, satollare, e, nel rifl. saturarsi, saziarsi. b. estens. Riempire con uso eccessivo, [...] di condensazione; come intr. pron., diventare saturo: l’aria si è saturata di vapore. Con sign. più specifici: a. In chimica, trasformare un composto organico contenente legami doppî o tripli (e perciò detto insaturo) in un altro con lo stesso numero ...
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coesistenza
coeṡistènza s. f. [der. di coesistere]. – 1. L’esistere insieme, e anche il manifestarsi contemporaneamente di cose che abbiano fra loro qualche relazione: c. di fenomeni; c. di principî, [...] , rapporto di c., quello istituito tra fenomeni o caratteri di uno stesso fenomeno derivanti da antecedenti comuni. 3. In chimica e in fisica, curva di c., quella che nel diagramma di stato di un sistema materiale separa regioni rappresentative di ...
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saturo
sàturo agg. [dal lat. satur -ŭra -ŭrum «sazio, pieno», della stessa radice di satis «abbastanza»]. – 1. ant. o letter. Sazio: qual saturo augel che non si cali Ove il cibo mostrando altri l’invita [...] ha il massimo valore possibile. Analogamente, colore s., colore puro, denso, non mescolato al bianco. Con sign. partic., in chimica, di composto organico (per es., un idrocarburo), nel quale gli atomi di carbonio sono uniti fra loro con legami ...
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primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e [...] quelle più grandi e potenti, inserite nel margine inferiore della «mano» (la parte terminale dell’ala) degli uccelli. c. In chimica organica: alcoli p., quelli contenenti il gruppo −CH2OH (per es., l’alcole propilico CH3−CH2−CH2OH); amine p., quelle ...
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smettico
smèttico (o smèctico) agg. [dal gr. σμηκτικός, der. di σμήχω «pulire, lavare», con allusione alle proprietà digrassanti e decoloranti] (pl. m. -ci). – In chimica e in fisica, detto di uno degli [...] stati di aggregazione dei cosiddetti liquidi cristallini, caratterizzato da una struttura stratificata di piani dove le molecole, di forma allungata, possono disporsi, perpendicolarmente a detti piani, ...
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disomogeneita
diṡomogeneità s. f. [der. di disomogeneo]. – L’essere disomogeneo, mancanza di omogeneità. In chimica e fisica, la mancanza di omogeneità, sia per quanto riguarda la composizione di una [...] sostanza, sia per quanto concerne il comportamento nei riguardi di determinati agenti fisici o chimico-fisici. ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); [...] o degenerativa (sinoviti, artriti, artrosi, reumatismi in genere); m. eccessiva, in caso di lussazioni. b. In fisica e in chimica, m. delle cariche elettriche (ioni ed elettroni), in un certo mezzo, la velocità raggiunta in regime stazionario dalle ...
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deuterio
deutèrio s. m. [der. del gr. δεύτερος «secondo»]. – In chimica e fisica, isotopo dell’idrogeno ordinario, nel quale è contenuto in rapporto di circa 1:5000, con massa atomica doppia di quella [...] dell’idrogeno (e perciò detto anche idrogeno pesante), essendo il nucleo del suo atomo costituito da un protone e da un neutrone; è indicato col simbolo D ed è adoperato in fisica nucleare e nella sintesi ...
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esperimento
esperiménto (ant. speriménto) s. m. [dal lat. experimentum, der. di experiri: v. esperire]. – 1. raro. L’atto, il fatto di esperire, di mettere in opera, di ricorrere a: decidere l’e. delle [...] , al fine di corroborare o smentire un’ipotesi, per lo più sulla scorta di valutazioni quantitative: esperimenti di fisica, di chimica; un e. ad alta quota, a bassa temperatura; gli e. di Mendel; e. mentale, quello eseguito in una situazione ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La nascita della c. si fa in genere risalire...
chimica
chìmica [Dall'agg. chimico] [CHF] Scienza che studia le proprietà, la composizione, l'identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico: v....