liberare
v. tr. [dal lat. liberare, der. di liber «libero»] (io lìbero, ecc.). – 1. a. Rendere libero, restituire alla libertà: l. gli schiavi, l. un prigioniero; determinando: l. il paese dai nemici; [...] aggiudicare al miglior offerente. f. non com. L. uno scritto alle stampe, licenziarlo. 3. Nel linguaggio scient.: a. In chimica, separare un elemento o un composto, di solito allo stato gassoso, da un altro corpo: la reazione ha liberato ossigeno, o ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la [...] che conducono la guerriglia contro l’oppressore o comunque svolgono azioni di sabotaggio. 2. Nel linguaggio scient. e tecnico: a. In chimica, il separarsi di un elemento o di un composto da un altro corpo, o anche il formarsi allo stato libero di una ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] ., quello che non aderisce al ricettacolo del fiore. In zoologia, con riferimento alle pupe degli imenotteri, sinon. di exarato. e. In chimica, un elemento si dice allo stato l. quando non è combinato con altri elementi. f. In fisica, e in partic. in ...
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molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere [...] allo stato libero, e che rappresenta la più piccola quantità di materia che possieda le proprietà caratteristiche della sostanza considerata. Le molecole costituiscono, nei gas e nei liquidi, aggregati ...
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vicinale
agg. [dal lat. vicinalis, propr. «che serve ai vicini, agli abitanti del vicus» (v. vicino)]. – 1. Con riferimento a vie e linee di comunicazione, indica la vicinanza o la prossimità delle località [...] cristallo dovute al fenomeno di poliedria e i cui indici sono riducibili ad altri molto vicini a quelli semplici. 4. In chimica organica, isomero v., l’isomero di un derivato del benzene con tre sostituenti uguali che si trovano in tre posizioni tra ...
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isotermico
iṡotèrmico agg. [comp. di iso- e -termico] (pl. m. -ci). – In fisica e in chimica, di fenomeno (per es., una trasformazione termodinamica) che avviene a temperatura costante; oppure di ambienti [...] in cui non vi siano variazioni di temperatura apprezzabili. Per estens., nel linguaggio commerciale, detto di mezzi (contenitori o veicoli) fabbricati o predisposti per mantenere a temperatura costante ...
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subcriticita
subcriticità s. f. [der. di subcritico]. – In fisica e in chimica, la condizione di un sistema o di un fenomeno che nel suo evolversi non ha ancora raggiunto il suo stato critico. ...
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subcritico
subcrìtico agg. [comp. di sub- e critico1] (pl. m. -ci). – In fisica e in chimica, per un sistema o un fenomeno nella cui evoluzione è presente uno stato (stato critico) caratterizzato dal [...] valore critico di determinati parametri, la situazione in cui tali valori critici non sono stati ancora raggiunti, cioè in cui si è ancora lontani dallo stato critico ...
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isotopo
iṡòtopo s. m. [dall’ingl. isotope (comp. di iso- e gr. τόπος «luogo»), termine coniato nel 1913 dal chimico e fisico ingl. F. Soddy]. – In chimica fisica, nome con cui vengono indicati atomi [...] , cioè massa diversa, e sono quindi fisicamente diversi tra loro. Vengono graficamente rappresentati facendo precedere il simbolo dell’elemento chimico da due numeri, dei quali quello in basso è il numero atomico, mentre quello in alto è il numero di ...
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sublimazione
sublimazióne s. f. [dal lat. tardo e mediev. sublimatio -onis]. – 1. a. L’azione, il fatto di sublimare, di rendere o di essere reso sublime: s. di un affetto, di un sentimento; ne’ pubblici [...] produzione artistica e creativa e nella sfera religiosa; v. anche neutralizzazione (nel sign. 8). 2. In fisica e chimica, fenomeno consistente nel passaggio di una sostanza dallo stato solido allo stato aeriforme direttamente, senza passare per lo ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La nascita della c. si fa in genere risalire...
chimica
chìmica [Dall'agg. chimico] [CHF] Scienza che studia le proprietà, la composizione, l'identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico: v....