chiozzotto
chiożżòtto agg. e s. m. (f. -a) [der. di Chiozza, variante ant. del nome di Chioggia]. – 1. Appartenente o relativo alla cittadina di Chioggia, in provincia di Venezia; abitante, originario [...] o nativo di Chioggia. Le baruffe ch., titolo di una commedia in dialetto veneziano di C. Goldoni (1762), e dell’adattamento musicale fattone da G. F. Malipiero. 2. Come s. f., chiozzotta, barcone da trasporto, a scafo di legno, della portata da dieci ...
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clodiense
clodiènse agg. e s. m. e f. [der. di Fossa Clodia, nome lat. del nucleo abitato da cui si ritiene essersi poi sviluppata Chioggia], letter. – Appartenente o relativo alla cittadina di Chioggia, [...] in prov. di Venezia; abitante o nativo di Chioggia, chioggiotto. ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata [...] docente è riuscito a rendere “di tendenza” questo importante evento del mondo culturale. (Voce di Rovigo.it, 28 marzo 2021, Chioggia).
Composto dal n. proprio Dante (Alighieri) e dal s. m. dì.
Parola d’autore, creata dal linguista Francesco Sabatini ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: [...] «preziosissimo materiale di riflessione progettuale», ecco che [Vittorio] Gregotti allarga l’orizzonte all’intera «città diffusa», da Chioggia a Mestre, da Pellestrina alle isole urbane, trovandovi una razionalità antica cui riferirsi, dove l’acqua è ...
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tartana
s. f. [forse dal provenz. tartana «falcone»]. – 1. Piccolo veliero mediterraneo da carico con prua e poppa stellate: aveva un albero a calcese con vela latina, bompresso con più fiocchi e alberetto [...] ... alla tartana, Che imbarcava Tronchi di pino a riva ad ogni mese (Montale). 2. Imbarcazione da pesca originaria di Chioggia, in uso un tempo nell’Adriatico, con scafo caratteristico a forme piene e prua ricurva, armato con due alberi muniti di ...
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sardellara
s. f. [der. di sardella]. – 1. Rete del tipo menaide usata per la pesca delle sardine fatta di notte o all’alba. 2. Antica imbarcazione di Chioggia impiegata per la pesca delle sardine. ...
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guanificazione
s. f. L’imbrattarsi, il ricoprirsi di guano. ◆ Se proprio non si intende intervenire periodicamente per pulire, ci sono mezzi per ovviare al fenomeno della guanificazione delle statue [...] e degli arredi. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. XII, Chioggia-Cavarzere-Riviera del Brenta).
Derivato da un non attestato v. tr. guanificare con l’aggiunta del suffisso -zione. ...
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finocchio
finòcchio s. m. [lat. fenŭcŭlum, variante di fenicŭlum o foenicŭlum]. – 1. a. Erba delle ombrellifere (lat. scient. Foeniculum vulgare), bienne o perenne se spontanea, annua se coltivata, alta [...] un olio etereo (essenza di finocchio) usato in profumeria, in liquoreria e in medicina; f. di Bologna o di Chioggia (var. azoricum), varietà coltivata, annua, caratteristica per i germogli bulbosi, che si consumano come ortaggio. b. Il germoglio ...
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murazzi
s. m. pl. [voce ven., pegg. di muro]. – Opera di difesa del tratto terminale della laguna veneta, fra Pellestrina e Chioggia, a rinforzo del litorale che separa la laguna dal mare: ideata e completata [...] nel sec. 18°, è costituita da grandi muri di grossi massi di pietra d’Istria, alti 4,50 m sopra la media marea e spessi alla base 14 m, alzati sopra un massicciato di ciottoli e grosse palafitte cementate ...
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Comune della prov. di Venezia (ant. Chiozza; 185,2 km2 con 50.862 ab. nel 2008, detti Chioggiotti o Chiozzotti). La cittadina è posta su due isole principali e alcune minori nella zona meridionale della Laguna Veneta, in prossimità del cordone...
PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo de Barberiis o Barbieri diventato cognome)...