viratore
viratóre s. m. [der. di virare]. – 1. Nell’attrezzatura navale, cavo ausiliario che si usava quando le ancore erano munite di grosse gomene (anziché di catene), le quali si ricuperavano alando [...] con l’argano questo cavo sussidiario, chiuso ad anello e legato alla gomena. 2. Meccanismo che serve, nei motori a combustione interna di grandi dimensioni, a far girare lentamente, a forza muscolare, il volano, per ispezionare il funzionamento e la ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, [...] sulle locomotive per impedire che la pressione della caldaia superi un determinato valore; il foro di uscita del vapore è chiuso normalmente dalla valvola sulla quale si esercita una certa forza per mezzo di una leva alla cui estremità è applicato ...
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puzzare
v. intr. [der. di puzzo] (aus. avere). – 1. Emanare cattivo odore: la carne è andata a male e puzza; questo maglione comincia a p., bisogna lavarlo; la fogna puzza tremendamente (o maledettamente); [...] specificando la natura e l’origine del cattivo odore: questo grasso puzza di rancido; la stanza puzzava di chiuso, di fumo; il tuo alito puzza di aglio. Prov.: l’ospite è come il pesce: dopo tre giorni puzza, consiglio di non profittare troppo a ...
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puzzo
s. m. [lat. *pūtium, der. di pūtēre «puzzare»]. – 1. Cattivo odore, odore sgradevole, nauseabondo: un p. tremendo, insopportabile, nauseante; p. da levare il fiato; p. di carne andata a male; p. [...] di uova marce; p. di stantio, di fumo, di fritto; apri la finestra: c’è p. di chiuso in questa stanza. Con uso metaforico: Oh quanto fora meglio esser vicine Quelle genti ch’io dico ... Che averle dentro e sostener lo puzzo Del villan d’Aguglion, di ...
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deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato [...] vita: al passaggio delle orde barbariche le città fiorenti di vita divenivano un d.; anche, di luogo non esteso o di ambiente chiuso, dove non ci sia nessuno o che dia impressione di squallore: a quell’ora la piazza era un d.; il ristorante sembrava ...
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congestion charge
loc. s.le f. Tassa sul traffico urbano privato. ◆ Il piano di [Ken] Livingstone si propone, attraverso quella che viene chiamata la «congestion charge», di ridurre l’intensità del traffico [...] , p. 2, Il fatto) • A controllare auto veloci e auto con passeggeri sarebbe un sistema di telecamere a circuito chiuso, simile a quello con cui a Londra si fa osservare la «congestion charge», la tassa sul traffico. (Enrico Franceschini, Repubblica ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e [...] a cogliere gli effetti di luce come i soli che colpiscano immediatamente l’occhio dell’artista e, ripudiando la pittura nel chiuso dello studio, affermano la necessità di dipingere all’aria aperta (en plein air) e di usare una maniera estremamente ...
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anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni [...] presenza delle ante prende nome il tipo del tempio greco detto appunto in antis, caratterizzato dalla forma del pronao chiuso alle estremità laterali dal prolungamento dei muri longitudinali della cella (per modo che le loro testate costituiscano i ...
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control room
loc. s.le f. inv. Sala di controllo, centrale di controllo. ◆ L’aeroporto avrà poi una «control room», una postazione unificata di controllo, dalla quale si potranno gestire i sistemi antincendio, [...] anti fumo e anti intrusione attraverso duecento telecamere a circuito chiuso e ad un software particolarmente sofisticato. (Gianluca Amadori, Corriere della sera, 6 luglio 2002, p. 21, Economia) • [tit.] Grande fratello nel cuore dell’Eur / Sistema ...
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sognare
v. tr. e intr. [lat. sŏmniare, der. di somnium «sogno»] (io sógno, ... noi sogniamo, voi sognate, e nel cong. sogniamo, sogniate). – 1. Vedere, immaginare in sogno: ho sognato mio fratello; sogno [...] anni una giornata di tutto riposo! Con uso assol., fantasticare, seguire le immagini create dalla propria fantasia: no, non dormo, avevo chiuso gli occhi e stavo sognando; quel ragazzo sogna sempre, non ha mai la testa a quello che fa. b. Ritenere ...
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Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella cui pronuncia la distanza tra la superficie...
chiuso
chiuso [agg. Der. del part. pass. clausus "non aperto, dotato di un confine" del lat. claudere "chiudere"] [ALG] Campo algebricamente c.: → campo. ◆ [ALG] Curva c.: curva priva di estremi, cioè tale che un punto, muovendosi sempre in...