insaccato
agg. e s. m. [part. pass. di insaccare]. – 1. agg. Chiuso, ficcato, contenuto in un sacco, o come in un sacco, in senso proprio e fig. (v. insaccare): grano, riso, gesso i.; carni i., salumi [...] un luogo, di persone che, entrate o costrette a entrare in luogo angusto (anche alla guida di un veicolo), vi si trovino chiuse e con difficoltà di uscire; e riferito al sole, nascosto dietro le nuvole: il sole oggi si coricò insaccato (Verga). 2. s ...
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Covisoc
s. f. inv. Acronimo di Commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche. ◆ [tit.] Fideiussioni, trema tutta la federcalcio / Indagati due membri della Covisoc, ma gli investigatori [...] adesso puntano in alto [testo] Il primo girone di indagati si è chiuso. Sei iscrizioni per i mediatori dell’affare delle false fideiussioni del calcio e per due dirigenti della Covisoc, l’ente che deve controllare i bilanci dei club. (Giornale, 13 ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) [...] o semichiuso (c. semiocclusive e costrittive), e che non possono fare sillaba da sé soli, in contrapp. alle vocali, che possono far sillaba da sole e vengono pronunciate con il canale vocale aperto.
Linguistica. ...
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carboncino
s. m. [dim. di carbone]. – 1. Cilindretto di carbone leggero e morbido, ottenuto carbonizzando in ambiente chiuso i rami della fusaggine (Evonymus europaeus), e usato per tracciare schizzi [...] a mano libera e per dare le sfumature. 2. Disegno fatto con carboncino ...
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cocktail
‹kòkteil› s. ingl. [propr. «coda (tail) di gallo (cock)», ma la formazione della parola non è certa; tra le varie etimologie proposte, la più probabile e più accolta è quella che ritiene la [...] assai variabili al momento dell’uso e sbattuta o mescolata, per lo più con ghiaccio in frantumi, in un recipiente chiuso (detto shaker) o in apposito bicchiere. 2. Lo stesso che cocktail-party (v.). 3. a. estens. Come termine generico, preparazione ...
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stringato
agg. [part. pass. di stringare]. – 1. a. non com. Legato o avvolto molto strettamente: era tutta s. nel busto. b. Chiuso da stringhe, o che si allaccia con stringhe: scarpe stringate. 2. fig. [...] Breve e conciso, ridotto all’essenziale ma al tempo stesso esauriente, detto di scritti, discorsi e sim.: una relazione, un’esposizione s.; un’argomentazione s. e rigorosa; uno stile secco e s.; seguitava ...
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binario1
binàrio1 agg. [dal lat. tardo binarius, der. di bini «due per volta»]. – 1. Composto di due unità, di due elementi: divisione b., nell’esercito, la divisione composta da due reggimenti di fanteria; [...] costituiti da un certo numero di elementi, detti anch’essi binarî in quanto assumono due soli stati (per es., aperto e chiuso per un interruttore): sommatore b., contatore b., ecc. In informatica, codice b., che impiega due soli simboli, in genere 0 ...
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quadriglia
quadrìglia s. f. [dallo spagn. cuadrilla (con raccostamento, in alcuni usi, a quattro); nel sign. 3, dal fr. quadrille, che ha lo stesso etimo]. – 1. a. ant. Drappello di cavalieri che combattevano [...] ancora in qualche caso, riferita, per es., a gruppi partecipanti a caroselli e tauromachie. b. Formazione in ordine chiuso di reparti militari che presenta quattro uomini collocati di fronte, a contatto di gomito; nell’esercito italiano non è più ...
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ostruire
ostrüire v. tr. [dal lat. obstruĕre, comp. di ob- e struĕre «ammassare»] (io ostruisco, tu ostruisci, ecc.). – Chiudere una via, un passaggio e sim., mediante un ostacolo materiale che impedisca [...] porta ostruendo il passaggio; il catarro gli ostruiva le vie respiratorie. ◆ Part. pres. ostrüènte, con funzione per lo più verbale. ◆ Part. pass. ostrüito, anche come agg., che è chiuso o impedito da un’ostruzione: liberare un passaggio ostruito. ...
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mirliton
‹mirlitõ′› s. m., fr. [voce di etimo ignoto]. – Nome con cui è indicata una famiglia di strumenti musicali membranofoni diffusi soprattutto in alcune regioni dell’Asia e dell’Africa e, per quanto [...] l’Europa, in Sardegna e in Aragona, costituiti fondamentalmente da un corpo cavo di forma tubolare di legno o di metallo, chiuso a una o a entrambe le estremità da membrane e munito di una apertura laterale attraverso la quale l’esecutore parla o ...
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Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella cui pronuncia la distanza tra la superficie...
chiuso
chiuso [agg. Der. del part. pass. clausus "non aperto, dotato di un confine" del lat. claudere "chiudere"] [ALG] Campo algebricamente c.: → campo. ◆ [ALG] Curva c.: curva priva di estremi, cioè tale che un punto, muovendosi sempre in...