umido
ùmido agg. e s. m. [dal lat. humĭdus o umĭdus, der. di (h)umere «essere umido, bagnato»]. – 1. agg. a. Impregnato, o anche soltanto bagnato superficialmente, d’acqua o di altra sostanza liquida: [...] alcoliche. 2. s. m. a. Ciò che rende umido un corpo o un ambiente; umidità: né [il laghetto] da altra ripa era chiuso che dal suolo del prato, tanto dintorno a quel più bello quanto più dell’umido sentiva di quello (Boccaccio); luogo o ambiente umido ...
Leggi Tutto
incidente2
incidènte2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Avvenimento inatteso che interrompe il corso regolare di un’azione; per lo più, avvenimento non lieto, disgrazia: è accaduto un i.; [...] di cui si tratta: sollevare, creare un i.; chiudere, esaurire l’i.; l’i. non ebbe seguito; suvvia, l’i. è chiuso, non ne parliamo più! Per analogia, i. diplomatico, fatto o avvenimento che rischia di compromettere le buone relazioni fra due paesi. b ...
Leggi Tutto
sbucare
v. intr. e tr. [der. di buca e buco2] (io sbuco, tu sbuchi, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) a. Uscire fuori dalla buca, dalla tana, con riferimento ad animali: da sotto la madia vidi s. la testa [...] di un topolino; la lepre sbucò improvvisamente da un cespuglio. b. Per estens., venir fuori da un luogo chiuso, profondo, oscuro: sbucò tutto sporco dal fosso in cui era caduto; una batteria nemica ... percorrendo nell’interno il deserto era venuta a ...
Leggi Tutto
segmento
segménto s. m. [dal lat. segmentum «taglio, striscia», der. di secare «tagliare»]. – 1. In geometria, parte di retta compresa fra due punti, detti estremi del s.; lunghezza di un s., la distanza [...] di percorrenza (è sinon. di vettore); talvolta si distingue fra s. aperto, in cui si escludono gli estremi, e s. chiuso, quando si considerano gli estremi come appartenenti al segmento stesso (parlando assol. di segmento ci si riferisce in genere al ...
Leggi Tutto
caduceo
caducèo (o cadùceo) s. m. [dal lat. caducĕus o caducĕum, che è dal gr. κηρύκειον, dor. καρύκειον «insegna dell’araldo», der. di κῆρυξ «araldo»]. – Nell’antica Grecia, dal 5° sec. a. C., verga [...] forma è oggi assunto come simbolo dell’arte medica o farmaceutica); in tempi più antichi terminava con due cerchi, il primo chiuso, il secondo aperto in alto; simbolo di prosperità e di pace, era attributo degli araldi e di Ermete (Mercurio) in ...
Leggi Tutto
segnaccento
segnaccènto (o ségna-accènto) s. m. [comp. di segnare e accento]. – Lo stesso che accento grafico, cioè il segno convenzionale con cui viene indicata la sede dell’accento tonico nelle parole, [...] ed eventualmente anche il timbro aperto o chiuso delle vocali. ...
Leggi Tutto
sbullettare
v. tr. e intr. [der. di bulletta, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sbullétto, ecc.). – 1. Togliere via le bullette che tenevano chiuso, o che fermavano un oggetto; s. il coperchio di una cassetta; [...] come intr. pron., aprirsi o staccarsi di due elementi in seguito all’allentamento o all’uscita delle bullette che li tenevano uniti: queste suole si stanno sbullettando. 2. intr. (aus. avere), tosc. Dell’intonaco, ...
Leggi Tutto
rinserrare
v. tr. [der. di serrare, con i pref. r- e in-] (io rinsèrro, ecc.). – 1. Serrare dentro un’altra volta: lo lascia uscire per mezz’ora e poi lo rinserra in casa. 2. Chiudere dentro ben serrato: [...] nel canile; sta tutto il giorno rinserrato in casa; il fiume correva rinserrato fra due altissime sponde. Sostantivato al masch., luogo chiuso, senza aria: una camera parata di damasco, ma dove il tanfo di muffa e di rinserrato levava il respiro (Ed ...
Leggi Tutto
colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, [...] Nell’antica marineria velica, formazione a colonna, formazione in linea di fila. Nella terminologia milit.: a. Formazione in ordine chiuso delle minori unità, nelle quali gli elementi sono posti uno dietro l’altro in modo che i lati siano più lunghi ...
Leggi Tutto
Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella cui pronuncia la distanza tra la superficie...
chiuso
chiuso [agg. Der. del part. pass. clausus "non aperto, dotato di un confine" del lat. claudere "chiudere"] [ALG] Campo algebricamente c.: → campo. ◆ [ALG] Curva c.: curva priva di estremi, cioè tale che un punto, muovendosi sempre in...