catenaccio
catenàccio s. m. [lat. tardo catenaceum, der. di catena «catena»]. – 1. a. Spranga o cilindro di ferro (raramente di legno) che scorre entro appositi anelli fissati ai due battenti di un uscio [...] per tenerlo chiuso (generalm. gli anelli sono fissati sulla cartella fermata con viti o chiodi ai battenti); chiavaccio, chiavistello: chiudere, serrare col c., e con lo stesso sign. mettere il c., dare il c., o più efficacemente dare tanto di c., ...
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maremma
marémma s. f. [lat. marĭtĭma «contrade marittime», neutro pl. dell’agg. marĭtĭmus «marittimo»]. – 1. In geografia fisica, particolare conformazione che assumono le zone costiere pianeggianti [...] davanti alle quali, per l’esiguità delle maree, si forma un cordone litoraneo chiuso, delimitante specchi d’acqua interni in cui sboccano corsi d’acqua che a poco a poco tendono a colmarli di materiali solidi, producendo paludi e acquitrini. In ...
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dorato
agg. [part. pass. di dorare]. – 1. Rivestito o adorno di un sottilissimo strato di oro o similoro: argento, bronzo d.; libro d. sul taglio, che ha i bordi esterni delle pagine dorati; carta d., [...] per sé stesso, e soprattutto perché priva della libertà, è tuttavia reso confortevole per le condizioni di vita consentite: vivere, essere chiuso in una prigione d., in una gabbia d. (v. prigione1, n. 2 a, e gabbia, n. 1 a). d. estens. Gioventù ...
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staffa
s. f. [dal longob. *staffa]. – 1. Ciascuno dei due arnesi di metallo che pendono dai due lati della sella, sorretti da corregge (staffili) attaccate alla sella stessa e di lunghezza regolabile; [...] strutture di cemento armato, ognuna delle barre d’acciaio di piccolo diametro, per lo più piegate a formare un poligono chiuso, con cui si collegano le barre principali per assorbire gli sforzi di taglio. b. Nell’aratro, congegno (detto anche brida ...
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traslocare
v. tr. e intr. [der. del lat. locus «luogo», col pref. tras-] (io traslòco, tu traslòchi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. non com. Trasferire in una sede diversa, soprattutto con riferimento [...] , sempre restando nella stessa città: ha avuto ingiunzione di sfratto, e deve traslocarsi, o traslocare; abbiamo traslocato in periferia con gli uffici e i magazzini; il laboratorio rimarrà per qualche giorno chiuso perché dobbiamo traslocare. ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno [...] costituita da una sopravveste, di diverso colore a seconda delle indicazioni liturgiche, che anticam. aveva la forma di mantello chiuso da tutte le parti, con un’apertura alla sommità per farvi passare la testa, e in seguito fu accorciata, tagliata ...
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trasportatore
trasportatóre s. m. [der. di trasportare]. – 1. (f. -trice) a. Chi trasporta; chi esegue, sia come attività professionale svolta in proprio sia alle dipendenze di altri, il trasporto di [...] , è mosso da uno dei due tamburi provvisto di motore; t. a torre, serie di recipienti montati su due catene parallele chiuse ad anello e mosse da motore, per il trasporto di materiali sfusi su forti pendenze; t. monorotaia, serie di recipienti o ...
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morbo
mòrbo s. m. [dal lat. morbus]. – 1. a. Malattia: Da chiuso m. combattuta e vinta (Leopardi); Destò quel Dio nel campo un feral m. (V. Monti). È voce non com. e, fuori dell’uso letter., si usa in [...] frasi di tono solenne: rapito da m. crudele, da improvviso, da repentino m. (in annunci di morte); o quando si parli di malattia grave a carattere epidemico (colera, peste e sim.): la violenza del m.; ...
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piombato1
piombato1 agg. [part. pass. di piombare2, e in alcune accezioni der. di piombo]. – 1. Rivestito o riempito di piombo, rinforzato con piombo, appesantito con piombi, in determinate locuzioni: [...] , diplomi, privilegi e sim.: una bolla papale piombata. Con sign. più recente, di luogo d’abitazione o di mezzo di trasporto chiuso saldamente e con in più l’apposizione, per controllo, di un sigillo di piombo: vagone p., carro ferroviario, treno p ...
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sussidio
sussìdio (ant. subsìdio) s. m. [dal lat. subsidium «soccorso, riserva», der. di subsidĕre «fermarsi», comp. di sub- e sidĕre «mettersi giù»]. – 1. a. letter. Aiuto, in senso generico: a coloro [...] , riproduzioni di pezzi anatomici, ecc., e soprattutto mezzi informatici e audiovisivi (s. audiovisivi: televisione a circuito chiuso, film, lavagne luminose, laboratorî fonetici, audio- e videocassette, CD e DVD, software specifico, ecc.). 2. a ...
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Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella cui pronuncia la distanza tra la superficie...
chiuso
chiuso [agg. Der. del part. pass. clausus "non aperto, dotato di un confine" del lat. claudere "chiudere"] [ALG] Campo algebricamente c.: → campo. ◆ [ALG] Curva c.: curva priva di estremi, cioè tale che un punto, muovendosi sempre in...