negozio-bandiera
(negozio bandiera), loc. s.le m. Negozio che costituisce la vetrina di rappresentanza di una catena commerciale o di un settore produttivo, e un punto di lancio delle loro vendite. ◆ [...] destinazioni turistiche come le Hawaii e Las Vegas sono crollate drasticamente mentre il negozio-bandiera di New York è rimasto chiuso per diversi giorni. (Agnese Vigna, Stampa, 1° ottobre 2001, p. 21, Economia) • Un’altra tendenza è quella di aprire ...
Leggi Tutto
zampillo
s. m. [der. di zampillare]. – 1. Getto d’acqua o d’altro liquido che zampilla: uno z. d’acqua s’innalzava al centro della vasca; dalla fontana esce un sottile z.; uno z. di vino sprizzò dalla [...] nella camera del fumo delle locomotive, per attivarne il tiraggio quando la macchina è ferma o cammina a regolatore chiuso. 2. Nel carburatore, lo stesso che spruzzatore. ◆ Dim. zampillétto, lieve e sottile zampillo: ecco un fonte ... con ben mille ...
Leggi Tutto
extra moenia
〈èkstra mèni̯a〉 locuz. lat. (propr. «fuori delle mura»), usata in ital. come avv. e agg. – 1. avv. All’esterno, con riferimento a un determinato ambiente o contesto chiuso: bisogna lavorare [...] anche un po’ extra moenia. 2. agg., invar. Che si svolge fuori da un determinato ambiente; in partic., nel mondo medico, detto di lavoro che si svolge fuori dal sistema sanitario nazionale, e quindi privatamente ...
Leggi Tutto
cammino2
cammino2 (ant. camino) s. m. [lat. *camminus, di origine celtica]. – 1. a. Atto del camminare: essere stanco per il lungo c.; impedire a uno il c.; mettersi in c., incamminarsi; essere in c.; [...] insieme di punti di un complesso topologico che si possa porre in corrispondenza univoca e continua con un segmento euclideo; c. chiuso, un cammino in cui coincidono i punti corrispondenti agli estremi del segmento con il quale è in corrispondenza. ...
Leggi Tutto
starter
〈stàatë〉 s. ingl. [der. del verbo (to) start «far partire, mettere in movimento»; cfr. la voce prec.] (pl. starters 〈stàatë∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio sport., il giudice [...] reattore e da una lamina bimetallica avente la funzione di interruttore termico: alla chiusura del circuito lo starter è chiuso e fa circolare la corrente che riscalda il filamento della lampada; dopo breve intervallo di tempo l’interruttore si apre ...
Leggi Tutto
stasare
v. tr. [der. di intasare, per sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a in-1]. – Liberare ciò che è intasato, rimuovendo le ostruzioni; sturare: s. un condotto; s. il lavandino. Nell’intr. pron. [...] stasarsi, liberarsi di ciò che intasa, che ostruisce: lo scarico del lavello si è finalmente stasato; ho il naso chiuso, e non riesce a stasarsi. ...
Leggi Tutto
sordo
sórdo agg. [lat. sŭrdus]. – 1. Riferito a persone (o anche ad animali): a. Mancante, in tutto o in parte, della facoltà di percepire i suoni: essere s. dalla nascita; essere s. da un orecchio, [...] de l’arte, Perch’a risponder la materia è sorda (Dante), è restia, inadeguata. 2. Riferito a cose: a. Di ambiente chiuso che non risponde acusticamente, in cui, cioè, non si ha sufficiente sonorità (per es. perché le pareti assorbono bene i suoni ...
Leggi Tutto
botte
bótte s. f. [lat. tardo bŭttis]. – 1. a. Recipiente in forma pressoché di doppio tronco di cono, costituito da doghe di legno opportunamente incurvate e mantenute strettamente a sesto da cerchiature, [...] chiuso alle due estremità da fondi circolari, e di solito fornito di un foro (cocchiume) nella parte più gonfia e di un altro (spina) su uno dei fondi presso il bordo; si usa per conservare il vino e altre bevande, qualche volta anche per trasportare ...
Leggi Tutto
invetriato
invetrïato agg. [part. pass. di invetriare]. – 1. Chiuso con vetri: serra invetriata. 2. Rivestito di pasta vetrosa: maiolica, terracotta i. (v. invetriatura). 3. lett. Ricoperto di ghiaccio: [...] strada i.; perché tu più volontier mi rade Le ’nvetrïate lacrime dal volto (Dante), le lacrime congelate e divenute perciò simili a vetro. 4. fig., non com. Vitreo, fisso e immobile: occhio i.; faccia ...
Leggi Tutto
affogare
v. tr. e intr. [lat. volg. *affocare, alteraz. del lat. tardo offōcare «strozzare» (der. di fauces «gola»), raccostato alla serie dei composti con il pref. ad- (af-)] (io affógo, tu affóghi, [...] , presentato in coppa cosparso di liquore, caffè o altro; stanza, strada affogata, senza luce. Nel gioco degli scacchi, si dice matto o scaccomatto affogato quello dato da un cavallo al re che si trovi circondato e chiuso nell’angolo da proprî pezzi. ...
Leggi Tutto
Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella cui pronuncia la distanza tra la superficie...
chiuso
chiuso [agg. Der. del part. pass. clausus "non aperto, dotato di un confine" del lat. claudere "chiudere"] [ALG] Campo algebricamente c.: → campo. ◆ [ALG] Curva c.: curva priva di estremi, cioè tale che un punto, muovendosi sempre in...