treccia
tréccia s. f. [forse lat. *trichia, dal gr. tardo τριχία «corda, fune», der. di (o affine a) ϑρίξ τριχός «capello»] (pl. -ce). – 1. Gruppo di tre ciocche di capelli lunghi che vengono tessute [...] sugli altri due, passando un nuovo filo alternativamente sopra e sotto i fili paralleli; t. chiusa, quella ottenuta su un telaio chiuso a cilindro. 5. a. Oggetto, prodotto (soprattutto alimentare) confezionato con elementi allungati disposti a forma ...
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campanella
campanèlla s. f. [dim. di campana1]. – 1. Piccola campana in genere, che si suona tirando una corda o anche agitandola (sinon. quindi di campanello nel suo primo sign.): la c. del convento; [...] specie di campanula, ipomea e leucoio (v. anche campanellino, n. 2). 3. a. Nella tecnica di laboratorio, tubo di vetro chiuso o munito di rubinetto a un’estremità, graduato o no, per lo più usato per raccogliere gas, per far vaporizzare liquidi, ecc ...
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concentrato
agg. e s. m. [part. pass. di concentrare]. – 1. agg. a. Raccolto o diretto in uno stesso punto: forze c., tiro c.; aggruppato, addensato in uno spazio ristretto, o distribuito fra poche persone [...] , o raccolto in sé, intenso: attenzione c.; il suo viso esprimeva un’agitazione c. (Manzoni). c. Detto della persona, assorto, intento, chiuso in sé: un ragazzo taciturno e c.; il conte Rinaldo era un giovine studioso e c. che si dava pochissima cura ...
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ripa
s. f. [lat. rīpa; cfr. riva]. – 1. Variante letter. o region. di riva: né [il lago] da altra r. era chiuso che dal suolo del prato (Boccaccio); il pastorel ... arguto carme Sonar d’agresti Pani [...] Udì lungo le ripe (Leopardi); specifica tuttavia, spec. nel linguaggio venatorio, nella denominazione uccelli di r., i palmipedi, spec. i trampolieri, e quelli che frequentano le rive e spiagge del mare. ...
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sigma
s. m. [dal gr. σίγμα o σῖγμα, lat. sigma], invar. – 1. Nome della consonante Σ, 18a lettera dell’alfabeto greco (corrispondente alla S latina), e del segno che la rappresenta: la minuscola ha la [...] forma σ (s. chiuso) all’inizio e nell’interno di parole, e la forma ς (s. aperto) in fine di parola; si è usata in età ellenistico-romana e si usa ancora in alcune edizioni la forma lunata ⊂ (s. lunato) sia nell’interno sia in fine di parola. Come ...
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nobiliare
agg. [der. di nobile]. – Dei nobili, della nobiltà: casta n., l’insieme dei nobili in quanto ceto chiuso, distinto o contrapposto al ceto medio, alla borghesia, alla classe popolare; predicati [...] e titoli n., i titoli onorifici attribuiti ai nobili per indicarne o distinguerne il rango: quelli che ebbero vigore in Italia, in ordine decrescente di dignità, sono: principe, duca, marchese, conte, ...
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loop
‹lùup› s. ingl. (propr. «cappio»; pl. loops ‹lùups›), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio scient. e tecn., termine con cui si designano oggetti, strutture, programmi schematizzabili come linee [...] o anelli; in elettrotecnica, l. di corrente, lo stesso che circuito chiuso. In informatica, successione di operazioni che vengono eseguite ripetutamente dal calcolatore nello stesso ordine, ogni volta con modifiche degli operandi, finché non sia ...
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svolacchiare
v. intr. [formato su svolazzare, con suffisso pegg.] (io svolàcchio, ecc.; aus. avere), raro. – Volare qua e là, con indolenza e in modo sgraziato: Nel chiuso dell’ortino svolacchia il gufo [...] (Montale) ...
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statoscopio
statoscòpio s. m. [comp. di stato- e -scopio]. – 1. In meteorologia, denominazione di un particolare tipo di microbarografo differenziale che sostituisce l’usuale tubo capillare con un tubo [...] a sezione larga provvisto di rubinetto, chiuso il quale lo strumento registra le variazioni tra la pressione atmosferica e la pressione esistente all’interno dell’apposito vano (termicamente isolato all’atto della chiusura), indipendentemente dalla ...
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sergozzone
sergozzóne (ant. o letter. sorgozzóne) s. m. [comp. di sor- (che è il lat. super- «sopra»: cfr. sorvolare, sorpassare) e gozzo], tosc. – Colpo vibrato col pugno chiuso alla gola o sotto il [...] mento: mi vien voglia di darti un gran sergozzone (Boccaccio); con molte pedate di dietro ... e sorgozzoni davanti, ci spinsero a guardare in faccia ed a battere i nostri antichi padroni (Carducci); lei ...
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Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella cui pronuncia la distanza tra la superficie...
chiuso
chiuso [agg. Der. del part. pass. clausus "non aperto, dotato di un confine" del lat. claudere "chiudere"] [ALG] Campo algebricamente c.: → campo. ◆ [ALG] Curva c.: curva priva di estremi, cioè tale che un punto, muovendosi sempre in...