schiuso
agg. [part. pass. di schiudere]. – Non chiuso, aperto, privo di chiusura o riparo: Ond’ir ne convenia dal lato s. (Dante); dischiuso, sbocciato: una rosa appena schiusa. ...
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suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul [...] ed è destinato a uso o servizio pubblico: tassa per l’occupazione di s. pubblico. Non com., il pavimento di un ambiente chiuso: l’hanno trovata caduta al s., svenuta, in cucina. b. In aerodinamica, effetto s., lo stesso che effetto superficie, con ...
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anti-hooligan
(anti-hooligans, anti hooligan), agg. Che previene e contrasta il teppismo degli hooligan. ◆ Quelli del Millwall ne hanno fatto un vanto: «Non piacciamo a nessuno, meglio così». Un quartiere [...] degradato del sudest londinese, una squadra che ha chiuso al decimo posto in First Division (la seconda serie inglese), che in 119 anni di storia non ha mai vinto nulla e che per giunta ha i tifosi più violenti del regno. Ancora oggi, nonostante ...
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moschettone1
moschettóne1 s. m. [der. di moschetto1, perché in origine indicava spec. il gancio che reggeva il moschetto]. – Speciale gancio metallico di varia forma e dimensione, provvisto di un elemento [...] a molla mediante cui si assicura la chiusura del gancio stesso, il quale assume, chiuso, le caratteristiche di un anello; utilizzato in genere per appendere o tenere sospesi oggetti (fra i tipi più piccoli, quello che serve a fissare l’orologio da ...
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cazzòtto s. m. [der. di cazzo], pop. – 1. Colpo col pugno chiuso, vibrato con molta forza: dare un c.; prendere qualcuno a cazzotti; fare a cazzotti, lo stesso che fare a pugni (anche in senso fig.). 2. [...] a. tosc. Un c. di pane, grosso pezzo di pane tolto da una forma più grande. b. regim. Panino di forma grossolanamente rettangolare. 3. Tipo di tabacco da masticare formato da foglie trattate con sostanze ...
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recinto
(letter. o tosc. ricinto) s. m. [uso sostantivato di recinto, part. pass. di recingere]. – 1. Spazio scoperto cinto intorno e racchiuso da muri, siepi, filari di piante, reti metalliche e palizzate, [...] case: il r. di un parco, di una villa; un r. in muratura, di filo spinato; i cavalli pascolavano in un r. chiuso da palizzate; entrare nel r.; uscire dal r.; il perimetro stesso formato dagli elementi di recinzione: un r. di antiche mura circondava ...
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reciprocita
reciprocità s. f. [dal lat. tardo reciprocĭtas -atis, der. di reciprŏcus «reciproco»]. – 1. La condizione di essere reciproco; rapporto, carattere o valore reciproco: r. di un affetto, di [...] diverse aperture del diaframma per ottenere una medesima esposizione (a un tempo di posa più lungo corrisponde un diaframma più chiuso, e viceversa); difetto di r., la perdita di tale corrispondenza nel caso di tempi di posa molto lunghi (maggiori di ...
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aprire
v. tr. [lat. apĕrīre] (pass. rem. aprìi o apèrsi, apristi, ecc.; part. pass. apèrto). – 1. Verbo di largo uso e di sign. ampio e generico, contr. di chiudere e serrare. a. Disgiungere le parti [...] non t’apristi? (Dante); talora, essere aperto: Cava grotta s’apria nel duro sasso (T. Tasso). b. Dischiudere ciò che è chiuso, scostando le imposte, sollevando il coperchio, e sim.: a. la porta, la finestra, l’armadio, il baule, una scatola; a. un ...
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golf
gòlf s. m. [dall’ingl. golf, che è dall’oland. kolf «bastone»; nel sign. 2, per abbrev. da golfcoat «giacca da golf»]. – 1. Gioco nazionale scozzese (ritenuto di origine olandese), che viene praticato [...] al) g.; campo da g.; campionato di golf. 2. Indumento, maschile o femminile, di maglia di lana o di altre fibre, chiuso o aperto sul davanti e per lo più con maniche lunghe, da portarsi direttamente sulla pelle oppure sopra altri indumenti, talvolta ...
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bovista
s. f. [lat. scient. Bovista, latinizz. del ted. Bovist «vescia»]. – Genere di funghi basidiomiceti della famiglia licoperdacee, a ricettacolo chiuso, con una trentina di specie. ...
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Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella cui pronuncia la distanza tra la superficie...
chiuso
chiuso [agg. Der. del part. pass. clausus "non aperto, dotato di un confine" del lat. claudere "chiudere"] [ALG] Campo algebricamente c.: → campo. ◆ [ALG] Curva c.: curva priva di estremi, cioè tale che un punto, muovendosi sempre in...