e, E
〈é〉 s. f. o m. (radd. sint.). – Quinta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta, con modificazioni formali e funzionali, risale a un [...] con il valore di h. Nell’ortografia italiana rappresenta due distinti fonemi vocalici, la e aperta o larga 〈è〉 e la e chiusa o stretta 〈é〉. La distinzione è pienamente valida soltanto per la e tonica (e sempre senza effetto nel verso, in cui la ...
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cedraia
cedràia s. f. [der. di cedro2]. – Tipo di pergolato di protezione degli agrumi (detto anche pergolato da agrumi), in uso nella regione del Garda: il lato volto a nord è chiuso e il lato volto [...] a sud è coperto da travi sulle quali d’inverno si stendono stuoie ...
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epinetro
epinètro s. m. [dal gr. ἐπίνητρον, der. di ἐπινέω «filare»]. – Utensile usato dalle donne greche come ginocchiera per torcervi sopra il filo di lana: aveva forma di cilindro cavo chiuso a una [...] delle estremità, con un’apertura longitudinale sul fianco, nella quale s’infilava il ginocchio ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione [...] che alla sua normale orientata in un punto P si possa far assumere orientamento opposto facendo descrivere a P un opportuno cammino chiuso seguendo con continuità la variazione della normale, come nel caso del nastro di Möbius (v. nastro, n. 3 h): se ...
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serra1
sèrra1 s. f. [der. di serrare; nel sign. 4, è influenzato dal fr. serre, e sostituisce il prec. stufa]. – 1. ant. Luogo chiuso; sbarramento, riparo naturale o artificiale; chiusa. È tuttora sinon. [...] di briglia nelle costruzioni idrauliche. 2. ant. Calca, mischia serrata: Pensò di far con sua gente tal serra Al paladin, ch’egli uccidessi quello (Pulci); analogo sign. ha la locuz. verbale serra serra ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, [...] ; g. idrodinamica (anche tunnel idrodinamico o tubo di cavitazione), impianto costituito da un circuito tubolare stagno, chiuso, riempito d’acqua, concepito per lo studio sperimentale del funzionamento dell’elica isolata, cioè non accoppiata alla ...
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cancellato
agg. [der. di cancello1]. – Munito di cancello, chiuso con cancello. In araldica, scudo c., caricato da tre cotisse e tre traverse intrecciate, tra le quali appare lo smalto del campo in forma [...] di losanghe uguali; si dice anche di pezze (croce, fascia, palo, ecc.) caricate di cotisse e traverse intrecciate ...
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serrafila
s. m. e f. [comp. di serrare e fila, sul modello del fr. serre-file] (pl. -e, o invar.). – 1. s. m. L’ultimo di una fila di persone, per es. di ginnasti. In partic., sottufficiale o graduato [...] di truppa che viene collocato, in genere isolato, nell’ultima fila di un reparto marciante in ordine chiuso, allo scopo di mantenere la disciplina e l’ordine là dove l’azione di comando degli ufficiali, collocati in testa, è meno presente. 2. s. f. ...
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motodromo
motòdromo s. m. [comp. di moto1 e -dromo]. – Luogo appositamente attrezzato per lo svolgimento di gare motociclistiche, generalm. in circuito chiuso. ...
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concorso2
concórso2 s. m. [dal lat. concursus -us, der. di concurrĕre «concorrere»]. – 1. a. Il concorrere di gente a uno stesso luogo, affluenza: ci fu un gran c. di popolo; il convegno s’è inaugurato [...] tempi e punteggi: c. automobilistico, c. ginnico. In partic., c. ippico, complesso di prove di equitazione che si svolgono in terreno chiuso e con ostacoli, nelle quali vengono messi in risalto l’agilità, l’addestramento, l’abilità dei cavalli e dei ...
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Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella cui pronuncia la distanza tra la superficie...
chiuso
chiuso [agg. Der. del part. pass. clausus "non aperto, dotato di un confine" del lat. claudere "chiudere"] [ALG] Campo algebricamente c.: → campo. ◆ [ALG] Curva c.: curva priva di estremi, cioè tale che un punto, muovendosi sempre in...