chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, [...] o di materia plastica, fissate ciascuna a un nastro di stoffa che si applica al lembo di tessuto da chiudere: la chiusura è determinata per innesto mutuo dei dentini con lo scorrimento di un apposito cursore. Fig., in alcuni giochi di carte, avere ...
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tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato [...] spoletta: è avvitato nella spoletta al momento del tiro. g. T. per foro di colata, manufatto di refrattario destinato alla chiusura del foro di colata in secchie o crogioli per acciaio; è costituito da un corpo sagomato secondo il foro da chiudere, e ...
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serratura
s. f. [der. di serrare]. – 1. a. Dispositivo che serve ad assicurare la chiusura di porte, sportelli, saracinesche e sim., in modo che essi possano essere aperti solo da chi è in possesso della [...] (v. cilindro, n. 2 a), a chiave non riproducibile; s. automatizzata, dispositivo elettronico che consente l’apertura e la chiusura a distanza (con un telecomando) di porte, cancelli, sportelli di automobili, ecc. b. In tipografia, il cuneo metallico ...
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ermetico
ermètico agg. [dal lat. mediev. hermeticus, der. del nome del dio Hermes, Ermete (corrispondente al latino Mercurio)] (pl. m. -ci). – 1. Nel sign. originario, sono così qualificate le dottrine [...] dottrina e., filosofia e., occulta, cabalistica. 2. Che riguarda l’alchimia e la ricerca della pietra filosofale. 3. a. Chiusura e., ottenuta col sigillo di Ermete Trismegisto (quale leggendario inventore dell’alchimia) in vasi o tubi di vetro chiusi ...
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otturazione
otturazióne s. f. [der. di otturare]. – L’operazione di otturare, e il risultato di tale operazione; anche, il fatto di otturarsi, d’essere otturato: l’o. di un canale, di un foro. Il termine [...] resine sintetiche: procedere all’o. di un molare, di un canino; o. provvisoria, definitiva; anche, il modo in cui la chiusura è stata eseguita: un’o. resistente, mal fatta; nel linguaggio corrente, con sign. concr., l’amalgama o la resina usata per ...
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sportello
sportèllo s. m. [der. di porta1, o più prob. di portello, col pref. s- (nel sign. 5)]. – 1. a. Elemento di chiusura e apertura di un vano di ambienti, infissi, mobili e altre strutture, girevole [...] un armadio, una libreria, una madia a due s., a tre s.; lo s. blindato delle cassette di sicurezza; gli s. a chiusura ermetica di un ambiente pressurizzato; ha lasciato aperto lo s. della gabbia e il canarino è volato via. Come elemento di apertura e ...
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sifone
sifóne s. m. [dal lat. sipho -onis, gr. σίϕων -ωνος «tubo»; nel sign. 3, ricalca il fr. siphon]. – 1. Nelle costruzioni idrauliche, condotto di adduzione che porta un liquido da un serbatoio a [...] da un pezzo che ha un profilo opposto a quello sopra descritto, cioè un andamento a U, e che consente la chiusura idraulica in tubazioni, spec. quelle di scarico degli impianti sanitarî, grazie al fatto che il gomito inferiore resta pieno d’acqua ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] quantità del prodotto contenuto: una vecchia bottiglia con il s. del tappo quasi intatto. S. ermetico (meno com. di Ermete), la chiusura, operata a fuoco, di fiale o altri recipienti di vetro (v. ermetico). b. Al plur., ogni mezzo adoperato, spec. da ...
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autoclave
s. f. [dal fr. autoclave (nome brevettato nel 1820), comp. di auto-1 e del lat. clavis «chiave»]. – 1. Tipo di chiusura ermetica per recipienti o, più in generale, per ambienti entro i quali [...] si abbia una pressione maggiore che all’esterno. Anche, lo sportello o la porta che assicurano la chiusura ermetica. 2. Recipiente o caldaia con chiusura ad autoclave che serve per ottenere temperature di ebollizione dell’acqua superiori a 100 °C per ...
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serrare
v. tr. [lat. *serrare, da serare «chiudere» (der. di sera «serratura, spranga di chiusura»), con doppia r per influsso di ferrum «ferro», oppure di serra «sega» per la forma seghettata di alcune [...] o un passaggio, spec. per impedire che si entri in un luogo o se ne esca, assicurando la serratura o eventuali altri sistemi di chiusura: s. le porte della città; s. l’uscio di casa; s. la finestra; s. la stalla; s. bottega (anche fig., sospendere ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...