fermatura
s. f. [der. di fermare]. – 1. L’azione, il fatto di fermare qualche cosa; il modo con cui una cosa è fermata; anche (per influenza del fr. fermer «chiudere»), il sistema di chiusura di un abito [...] (nodo, gancio, asola e bottone, ecc.). 2. Il luogo o il punto in cui una cosa è fermata. ◆ Dim. fermaturina, soprattutto nel sign. concr. del n. 1 ...
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protrazione
protrazióne s. f. [dal lat. tardo protractio -onis], non com. – Il protrarsi, il prolungarsi nel tempo: p. delle trattative, della discussione. Anche, spostamento in avanti nel tempo, proroga [...] di un termine di tempo fissato: è stata decisa la p. dell’orario di apertura (o, con sign. equivalente, di chiusura) serale dei negozi. ...
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baderna
badèrna s. f. [etimo incerto; cfr. fr. baderne]. – 1. Treccia di filacce di canapa, con la quale nelle navi si avvolgono e si proteggono temporaneamente, nelle zone di maggiore usura, i cavi [...] (o di altre fibre) per lo più a sezione quadrata, impregnata di grasso lubrificante, e usata per ottenere la chiusura ermetica delle scatole di tenuta (dette anche premibaderna o premistoppa) o dei bordi delle porte e dei portelli stagni (nelle ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva [...] la consonante esplosiva bilabiale sorda ‹p›, la cui pronuncia richiede, come quella della corrispondente sonora ‹b›, una chiusura e riapertura delle labbra; essa conserva in tutti i contesti fonetici possibili la sua articolazione tipica, pure ...
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ribalta
s. f. [der. di ribaltare]. – 1. Sistema ed elemento di chiusura costituito da un piano, un’asse o uno sportello, girevole su perni o su una cerniera orizzontale in modo da potersi alzare e abbassare: [...] la r. d’una botola, d’una cateratta, ecc.; scrivania a r. (detta anche più brevemente ribalta), mobile fornito nella parte inferiore di cassetti e, superiormente, di una alzata, chiusa da un piano incernierato ...
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guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che [...] indicare binarî o rotaie di vario tipo, rilevate o intagliate nel pavimento, entro cui si fanno scorrere elementi di chiusura, pannelli, ecc. e. Nell’attrezzatura navale, g. d’inferitura, lo stesso che fighiera. f. G. acustica, condotto, in genere ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato [...] nella chiesa di Saint-Gilles ad Arles, in Provenza. 3. A vite, locuz. agg. e avv., attuato per mezzo di una o più viti: chiusura a v., del coperchio di una scatola o di altri recipienti; o che ha forma di vite, che procede a spirale, che si apre e ...
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manetta
manétta s. f. [der. di mano]. – 1. Leva per il comando a mano, diretto o indiretto, di organi meccanici e spec. di dispositivi di motori: per es., l’acceleratore a mano in ciclomotori e motocicli, [...] le forze dell’ordine per serrare i polsi dell’arrestato: è spesso costituito da due anelli di ferro, muniti di chiusura a scatto e collegati da una catenella di ferro; manette per traduzione (comunem. dette ferri), quelle particolari, costituite da ...
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levacapsule
levacàpsule s. m. [comp. di levare e capsula], invar. – Semplice arnese, di varia forma, per aprire le bottiglie con chiusura a capsula. ...
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disostosi
diṡostòṡi s. f. [comp. di dis-2 e gr. ὀστέον «osso»]. – In medicina, denominazione generica di malformazioni scheletriche; per es., d. cleidocranica, malformazione congenita, ereditaria, caratterizzata [...] da esagerato sviluppo cranico in senso trasversale, ritardo di chiusura delle fontanelle e aplasia delle clavicole. ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...