acquaio2
acquàio2 s. m. [lat. aquarium]. – Impianto destinato alla lavatura delle stoviglie e ad altri usi di cucina, costituito da una vaschetta fornita di acqua corrente e scarico a chiusura idraulica, [...] che in passato si usava costruire in pietra o marmo, e oggi è per lo più di porcellana, terraglia, acciaio o metallo smaltato, spesso prolungata lateralmente con una tavoletta dello stesso materiale che ...
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container
‹këntèinë› s. ingl. [der. di (to) contain «contenere», dal fr. contenir che ha lo stesso etimo dell’ital. contenere] (pl. containers ‹këntèinë∫›), usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. [...] ‹kontèiner› o ‹kontàiner›). – 1. Nella tecnica dei trasporti, grande cassa, in genere metallica, a chiusura ermetica, di forma parallelepipeda e misure internazionalmente unificate, che viene caricata direttamente nelle stive delle navi, su carri ...
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giacca
s. f. [dal fr. jaque «giaco»]. – Indumento per uomo o per donna, generalmente di stoffa, ma anche di pelle, di lana a maglia, e sim., che ricopre la parte superiore del corpo fin sotto la vita, [...] inutile (Andrea De Carlo); g. a vento, di tela impermeabile, o di tessuto poliestere, spesso con cappuccio, a chiusura lampo, per uso sportivo. Nel linguaggio giornalistico sportivo, giacche o giacchette nere, gli arbitri degli incontri di calcio, la ...
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chiavaccio
chiavàccio s. m. [der. di chiave]. – Grosso chiavistello: mettere il ch., per chiudere la porta di casa; molto com. la locuz. tanto di chiavaccio, con cui s’indica in genere una chiusura forte, [...] spec. per non lasciare entrare o uscire nessuno: mettere, esserci tanto di chiavaccio ...
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busta
s. f. [dal fr. ant. boiste (mod. boîte), che è il lat. tardo buxis -ĭdis; v. bussola1]. – 1. Custodia o involucro quadrato o rettangolare di carta, di vario formato, con lembo di chiusura di solito [...] gommato o fermato con speciale gancio, in cui si chiudono le lettere, o altri scritti, per la spedizione o per la consegna a mano: buste per lettera; la b. dello stipendio; b. paga (v. paga1). B. a sacco, ...
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spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione [...] anormali d’ambiente (temperatura, deficienza d’ossigeno, forza centrifuga, radiazioni, ecc.), che inibiscono la normale chiusura del blastoporo al termine della gastrulazione, con conseguente sdoppiamento dei materiali formativi della regione caudale ...
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festoso
festóso agg. [der. di festa]. – Che è segno di festa, che esprime o dimostra gioia, contentezza, allegria: voci f.; grida f.; f. accoglienze. Anche di persona, che fa atti di festa, di gioia: [...] tutto f.; Alternavano i canti Le f. Baccanti (Redi); decine di locali allegri affollati di gente f., decisa a restar fino alla chiusura, verso l’alba, con versi e colori vivaci come d’uccelli esotici (Arbasino); e talora di animali: com’è f. questo ...
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tosse
tósse (ant. tóssa) s. f. [lat. tŭssis]. – In medicina, fenomeno riflesso di natura irritativa (ma anche controllabile e producibile volontariamente) che modifica il normale andamento degli atti [...] respiratorî; insorge bruscamente ed è caratterizzato da un atto inspiratorio seguito dalla chiusura di breve durata della glottide e dalla emissione esplosiva della corrente espiratoria; assolve in molti casi a una funzione difensiva, in quanto ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità [...] fori corrispondenti ai varî suoni. c. Nei fucili a canne basculanti, la leva posta nella parte superiore del blocco di chiusura; spingendola lateralmente fa scorrere il chiavistello che serra i tenoni e permette l’apertura dell’arma. d. Nome di varî ...
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sfintere
sfintère s. m. [dal lat. tardo sphincter -eris, gr. σϕιγκτήρ -ῆρος, der. di σϕίγγω «stringere»]. – In anatomia, genericam., muscolo breve di forma anulare (risultante dall’unione sulla linea [...] degli s. (e controllo degli s.), le condizioni rispettivam. di normale efficienza o di insufficienza funzionale di chiusura operata dagli sfinteri. In psicoanalisi, morale degli sfinteri, la fase dell’evoluzione psico-istintuale infantile nella quale ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...