paletto
palétto s. m. [dim. di palo]. – 1. In genere, piccolo palo. In partic., asta di legno o di metallo che, conficcata in terra, viene usata per segnare il tracciato di un campo, per fissare fascine [...] dare un indirizzo», e sim.; anche, ma erroneamente, con il sign. di «mettere degli ostacoli, creare un impedimento». 2. Chiusura di porte o finestre costituita da una sbarretta di ferro a sezione quadrangolare o circolare scorrevole entro anelli o ...
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diaframma
(ant. diafragma) s. m. [dal lat. tardo diaphragma, gr. διάϕραγμα, der. di διαϕράγνυμι o διαϕράσσω «separare»] (pl. -i). – 1. Elemento (chiuso o provvisto di aperture) che serve a dividere un [...] respiratorî, oltreché in quelli della defecazione e dell’espulsione del feto nel parto. 3. In fonetica, restringimento o chiusura del canale di fonazione che si realizza mediante l’accostamento di superfici opposte (lingua e palato, labbro inferiore ...
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richiusura
s. f. [comp. di ri- e chiusura], non com. – L’azione di richiudere, il fatto di richiudersi o di venire richiuso: un cancello a r. automatica; r. di una diga. ...
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sfondare
v. tr. e intr. [der. di fondo2, col pref. s- (nel sign. 4, ma nel sign. 5 per l’accezione 3)] (io sfóndo, ecc.). – 1. tr. a. Rompere il fondo di un recipiente, spec. con il peso eccessivo del [...] , se no si sfonda; queste scarpe si sono sfondate subito. b. estens. Schiantare, far cedere un elemento mobile o fisso di chiusura o riparo: s. l’uscio, la porta, il muro, la parete; l’autotreno, sbandando, ha sfondato il parapetto ed è precipitato ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica [...] regolare i reciproci debiti e crediti alle scadenze, ma di rinviare la loro liquidazione a una data determinata o da determinarsi (detta chiusura del c. corrente); nell’uso com., ogni rapporto che dia luogo a un conteggio di dare e di avere, anche se ...
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volante2
volante2 s. m. [dal fr. volant, der. di voler «volare2»]. – 1. a. In meccanica, ruota, per lo più a raggi, con corona torica applicata a un asse per imprimergli a mano un moto di rotazione: [...] il v. di una saracinesca, di una valvola di chiusura ermetica. In partic., v. dello sterzo, e più spesso semplicem. volante, quello applicato all’estremità dell’asse di direzione dello sterzo degli autoveicoli: v. piatto, v. a calice (v. a due razze, ...
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volantino1
volantino1 s. m. [dim. di volante2]. – 1. Organo di manovra, a forma di ruota o di disco, solidale con l’elemento otturatore di una valvola, di una saracinesca, ecc., o con la vite di manovra [...] di un apparecchio o di una macchina, per effettuare, nel primo caso, l’apertura o la chiusura di un circuito idraulico, elettrico, ecc., e, nel secondo caso, lo spostamento di un carrello, di una slitta e simili. 2. a. Organo di comando a mano della ...
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assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato [...] direttivo degli agenti di cambio ...
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molla
mòlla s. f. [der. di mollare1]. – 1. a. Organo meccanico suscettibile, per la sua particolare conformazione, di subire sotto forze relativamente modeste notevoli deformazioni elastiche e quindi [...] percussore del fucile; la m. di un coltello a serramanico; motore a molla (per es., quello di molti giocattoli); serratura, chiusura a molla, che funziona per mezzo di una molla; far scattare la m. (anche in senso fig., suscitare una reazione vivace ...
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contraccolpo
contraccólpo s. m. [comp. di contra- e colpo, sull’esempio del fr. contrecoup]. – Urto che dà, di rimando, un corpo che sia stato colpito: sbatté con la schiena nel muro e per c. andò in [...] terra; il c. di un’arma da fuoco, il rinculo. Fig., ripercussione, conseguenza indiretta di un fatto: subire il c. della chiusura delle banche. ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...