scarpa
s. f. [forse dal germ. *skarpa «tasca di pelle»]. – 1. a. Calzatura che riveste e protegge il piede, fin poco al disotto (s. basse) o poco al disopra (s. alte) del malleolo: è fatta per lo più [...] e tacchi), e di pelle, materiale plastico, stoffa e sim. in quella sovrastante (tomaia): un paio, due paia di scarpe; s. con chiusura a fibbia; s. chiuse da lacci; scarpe blu, nere, marroni, rosse; scarpe bianche e blu; s. scollate, la cui tomaia ...
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orlatura
s. f. [der. di orlare]. – 1. L’operazione di orlare: l’o. delle lenzuola. In senso concr., l’orlo stesso, il nastro o altro di cui un oggetto è orlato: cambiare l’o. di un cappello. 2. Nelle [...] di cartone per armi da caccia ad anima liscia, la piegatura della parte superiore del bossolo che ne assicura la chiusura: può essere una semplice piegatura all’interno, sopra il cartoncino che copre i pallini, oppure una pieghettatura, sempre dello ...
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dissolvenza
dissolvènza s. f. [der. di dissolvere]. – 1. Nella tecnica cinematografica e televisiva, operazione mediante la quale (aprendo o chiudendo gradualmente l’otturatore, in fase di ripresa, oppure [...] la graduale apparizione e sparizione delle immagini sullo schermo; d. incrociata, sequenza nella quale una doppia dissolvenza, in chiusura e in apertura, fa sparire una scena mentre ne fa apparire un’altra. 2. Per estens., nel linguaggio della ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] (ted. u e ü; oland. oe e u; fr. ou e u; gr. ου e υ). Non vi sono in italiano differenze sensibili di chiusura o di durata della u, come esistono in altre lingue, dove può esservi opposizione fonologica tra u breve (relativamente aperta) e u lunga ...
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polpo
pólpo s. m. [lat. tardo pŭlpus, che è il lat. class. pōlypus, con accostamento semantico a pulpa «polpa»]. – Nome comune dei molluschi cefalopodi ottopodi e in partic. di Octopus vulgaris, diffuso [...] serie di ventose, disegno del mantello che può variare in relazione al substrato, grazie all’apertura e chiusura differenziale dei diversi cromatofori, e conchiglia ridotta sotto forma di minuscole bacchette cartilaginee nel mantello; può facilmente ...
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splenocleisi
splenoclèiṡi s. f. [comp. di spleno- e gr. κλεῖσις «chiusura»]. – In chirurgia, intervento di fissazione della milza (splenopessia), ormai abbandonato, attuato collocando l’organo in uno [...] spazio compreso tra il peritoneo e la parete addominale (splenopessia extraperitoneale) ...
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bivalvi
s. m. pl. [dall’agg. bivalve; lat. scient. Bivalvia]. – Classe di molluschi, detti anche lamellibranchi, acefali, pelecipodi, molto ricca di specie, tutte acquatiche, per lo più marine: hanno [...] ) simile a una scure e capo non differenziato; sono caratterizzati da una conchiglia costituita da due valve, la cui apertura e chiusura è regolata da muscoli adduttori e in cui, nella maggior parte dei casi, è racchiuso l’animale. I bivalvi, che ...
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cartella
cartèlla s. f. [der. (propr. dim.) di carta]. – 1. Foglio stampato o scritto, polizza, scheda; in partic.: a. C. della tombola, cartoncino rettangolare o foglietto contenente i numeri per prendere [...] la piastra che copre lateralmente il meccanismo di percussione e di scatto di alcune pistole a rotazione. 7. Nella chiusura a catenaccio dei serramenti, piastra metallica, suddivisa in due parti, portante le staffe entro le quali scorre il catenaccio ...
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pentacletra
pentaclètra s. f. [lat. scient. Pentaclethra, comp. di penta- e gr. κλῇϑρα, pl. di κλῇϑρον «chiusura»]. – Genere di piante mimosacee con poche specie dell’Africa tropicale e dell’America [...] Merid.: sono alberi inermi, con foglie bipennate, fiori giallicci in spighe disposte per lo più in pannocchie. La specie africana Pentaclethra microphylla ha legumi lunghi fino a 50 cm, con 6 o 7 semi ...
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palpebra
pàlpebra (letter. e non com. palpèbra) s. f. [dal lat. palpĕbra o palpēbra, der. del tema di palpare, palpitare]. – In anatomia, ciascuna delle due formazioni cutanee-connettivali-mucose mobili [...] del globo oculare, proteggendola così da corpi estranei e dalla luce troppo intensa, mentre con la loro ritmica chiusura e apertura (resa possibile dalla contrazione di particolari formazioni muscolari, l’orbicolare dell’occhio e il muscolo elevatore ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...