stanco
agg. [voce panromanza, di etimo incerto] (pl. m. -chi). – 1. a. Che, per l’eccessivo affaticamento, sente indebolite le proprie forze fisiche e intellettuali e avverte il bisogno di riposo: essere, [...] ; conio s., di monete e medaglie. b. In economia e nel commercio, fiacco, con contrattazioni e domanda scarse: mercato s.; una chiusura s. di borsa, e titoli stanchi. c. poet. Che sta finendo: il dì oggimai è s. (Bembo). ◆ Dim. stanchétto, stancùccio ...
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sepimento
sepiménto s. m. [dal lat. saepimentum «chiusura», der. di saepire «chiudere intorno», da saepes «siepe»]. – In embriologia e in anatomia animale e vegetale, tramezzo, setto, formazione divisoria [...] separante due parti o cavità di un organo oppure due porzioni di tessuto contigue. In anatomia patologica il termine è talora usato per designare anche formazioni patologiche (es.: s. fibrinosi in una ...
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postalimentazione
postalimentazióne s. f. [comp. di post- e alimentazione]. – Nei motori a combustione interna a 4 tempi, tipo di sovralimentazione consistente nell’introdurre una carica di aria in pressione [...] nel cilindro, dopo la fine della fase di aspirazione naturale e dopo la chiusura della comunicazione con l’atmosfera: è adottato in alcuni motori a gas perché consente un miglior riempimento e quindi un rendimento migliore, e anche in alcuni ...
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alterglobalista
s. m. e f. e agg. Chi o che è convinto della possibilità di costruire un mondo diverso. ◆ Adesso […] la definizione «no global» è del tutto convenzionale. I no global si fanno chiamare [...] ». O anche «movimento alterglobalista» o persino «glocalista». La difficoltà di darsi un nome condiviso si specchia nella temporanea chiusura di Indymedia-Italia, il «network locale/globale» che per anni è stato l’organo semiufficiale del movimento ...
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schiavare2
schiavare2 v. tr. [der. di chiavare2, col pref. s- (nel sign. 1)], ant. – Liberare dai chiodi, schiodare, e più genericam. aprire o smuovere forzando i sistemi di chiusura: poi che ben due [...] mesi aspettato l’ebbe, veggendo che non veniva, fece che il sensale fece s. i magazzini (Boccaccio) ...
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botola
bòtola (tosc. bòdola) s. f. [etimo incerto]. – 1. Vano aperto in una struttura orizzontale, provvisto di un’imposta di chiusura che consente di ristabilire la continuità della struttura stessa; [...] usata anticam. come vano di passaggio fra i varî piani di un edificio (per mezzo di scale di vario tipo, fisse o amovibili), è oggi di solito adottata per consentire l’accesso a vani sotterranei, soprattutto ...
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baule
baùle (merid. bàule) s. m. [dallo spagn. baúl, prob. der. del fr. ant. bahut, baiul, di etimo incerto]. – 1. Capace cassa da viaggio, di legno, cuoio, fibra (in passato anche di ferro), con coperchio [...] nelle quali si possono appendere gli abiti o disporre altri oggetti di vestiario in appositi cassetti; sarcofago a b., con la chiusura che ricorda la caratteristica forma bombata del coperchio di un baule; viaggiare come un b. o come i b., senza ...
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extracorrente
extracorrènte s. f. [comp. di extra- (col sign. di «estraneo») e corrente]. – In elettrologia, corrente autoindotta che si origina alla chiusura o all’apertura di un circuito che presenti [...] induttanza ...
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starter
〈stàatë〉 s. ingl. [der. del verbo (to) start «far partire, mettere in movimento»; cfr. la voce prec.] (pl. starters 〈stàatë∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio sport., il giudice [...] fluorescenti, dispositivo costituito da un reattore e da una lamina bimetallica avente la funzione di interruttore termico: alla chiusura del circuito lo starter è chiuso e fa circolare la corrente che riscalda il filamento della lampada; dopo breve ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] funzionale, quando la pianta si vale dei normali meccanismi fisiologici per ostacolare o impedire l’attacco dell’ospite (per es., chiusura degli stomi); r. agronomica, che si ha ponendo la pianta in condizioni da sfuggire all’attacco del parassita, e ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...