rinchiudere
rinchiùdere v. tr. [der. di chiudere, col pref. rin-] (coniug. come chiudere). – Chiudere dentro. Di cosa, con l’idea che stia ben chiusa, ben conservata, riparata o protetta da furti o da [...] chiusi; figure r., in araldica, attributo di figure poste entro una cinta o un triangolo vuoto. Sostantivato al masch., chiusura, recinto, spazio chiuso tutto intorno: un rinchiuso di tavole; o luogo chiuso, nelle espressioni aria, puzzo di rinchiuso ...
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corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, [...] fondello dei proietti di artiglieria: impegnandosi nella rigatura imprime al proietto il moto di rotazione. e. Tappo a c., chiusura metallica che viene fissata a macchina su bottiglie di birra, aranciata e sim. f. C. del brillante, parte superiore ...
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sigillare
v. tr. [dal lat. tardo sigillare, der. di sigillum «sigillo»]. – 1. a. Chiudere, assicurare la chiusura con uno o più sigilli: s. una busta, un plico, con sigilli di ceralacca o, se di maggiori [...] dimensioni, con piombini; s. una bottiglia, con uno strato di ceralacca o di paraffina sopra il tappo; s. una porta, una cassaforte, un ambiente, mettere i sigilli. b. Per estens., chiudere perfettamente, ...
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extratensione
extratensióne (o estratensióne) s. f. [comp. di extra- e tensione]. – Nome dato talora in elettrologia alle tensioni che s’accompagnano a extracorrenti o le determinano: e. d’apertura, [...] di chiusura. ...
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bottino2
bottino2 s. m. [der. di botte]. – 1. a. Cavità o fossa murata adibita alla raccolta delle acque sudicie e dei materiali di rifiuto (detta anche pozzo nero o fossa biologica): vuotare il b.; [...] costruito lungo gli acquedotti per la depurazione delle acque. c. B. mobile, recipiente metallico a forma di bidone o di botte, che si adatta a chiusura ermetica al tubo di caduta dei cessi. 2. Nella tecnica idraulica, sinon. di botte a sifone. ...
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sigillatrice
s. f. [der. di sigillare]. – 1. Nell’industria farmaceutica, macchina, in genere abbinata a un’opercolatrice, che provvede alla sigillatura degli opercoli mediante una fascetta di gelatina. [...] 2. Macchina per uso domestico o anche industriale per ricoprire oggetti, alimenti, ecc. con una pellicola trasparente termosaldata, quindi a chiusura stagna. ...
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antidegrado
(anti-degrado, anti degrado), agg. inv. Che tende a contrastare il degrado; con particolare riferimento al deterioramento delle infrastrutture urbane. ◆ [tit.] Laurentino 38, barricate anti-degrado [...] rotti: la gente incendia i cassonetti dell’Ama e blocca il traffico (Messaggero, 5 agosto 2003, p. 29, Cronaca di Roma) • Chiusura per tutti i pubblici esercizi di Bologna all’una di notte. La propone il sindaco Sergio Cofferati che nel pomeriggio ha ...
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ampollaria
ampollària s. f. [lat. scient. Ampullaria, der. del lat. ampulla «ampolla»]. – Nome delle numerose specie di molluschi gasteropodi prosobranchi del genere Ampullaria, che vivono in laghi, [...] dell’Asia, America, Australia: hanno conchiglia globosa, di dimensioni notevoli, con opercolo corneo o calcareo, la cui chiusura ermetica impedisce l’evaporazione dell’acqua immagazzinata, così che l’animale può resistere lungamente all’asciutto. ...
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nucleare pulito
loc. s.le m. Energia nucleare relativamente meno inquinante per l’ambiente. ◆ [tit.] Chiude l’impianto inglese del «nucleare pulito» [testo] La promessa era quella di produrre elettricità [...] stabilimento che era stato definito l’ancora di salvezza dell’industria atomica britannica ha annunciato, se non proprio la chiusura, la totale trasformazione delle sue attività. (Paola De Carolis, Corriere della sera, 27 agosto 2003, p. 15, Cronache ...
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orbicolare
(ant. orbiculare) agg. [dal lat. tardo orbicularis, der. di orbicŭlus «cerchietto»]. – 1. Circolare: forma, figura o.; movimento o.; è termine di uso raro, limitato al linguaggio scient. 2. [...] movimenti delle labbra (contrazione, proiezione in avanti, ecc.); muscolo o. dell’occhio, quello che determina l’apertura e la chiusura delle palpebre (donde il nome di sfintere delle palpebre). b. Zona o., zona della capsula articolare dell’anca ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...