testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] introdotto in un foro assiale dell’otturatore a vitone di una bocca da fuoco, con la funzione di realizzare la chiusura ermetica della culatta all’atto dello sparo. In missilistica, t. esplosiva, la parte anteriore del missile bellico (o dell’ultimo ...
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persiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. persiano «di Persia» (perché l’uso di questo tipo di chiusura è frequente nei paesi orientali), sul modello del fr. persienne]. – Serramento esterno per finestre, [...] generalmente di legno, che serve ad attenuare l’illuminazione e specialmente la luce diretta del sole, permettendo il passaggio dell’aria (si usa per lo più al plur., indicando con questo i due battenti): ...
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persianina
s. f. [dim. di persiana]. – 1. Piccola persiana (come chiusura di finestre). In partic., lo sportello apribile all’infuori, nella parte inferiore dei battenti nelle persiane di tipo romano. [...] 2. Nella fabbricazione dei formaggi crudi, stuoia di vimini su cui si pone la cagliata, che ha già preso consistenza, per completare lo sgocciolamento ...
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antintegralista
(antiintegralista, anti-integralisti, anti intagralisti), agg. Contrario a ogni forma di integralismo, con particolare riferimento all’integralismo islamico. ◆ [tit.] Arafat: anche noi [...] Pym Fortuyn ci aiuta a riflettere un po’ meglio su quanto chiamiamo, spesso sbrigativamente e cumulativamente, «xenofobia». Scopriamo che chiusura e odio hanno ben noti tratti di grettezza e pigrizia morale. Ma scopriamo, anche, un omosessuale la cui ...
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spedizione
spedizióne s. f. [der. di spedire; dal lat. expeditio -onis, che aveva anche altri sign., ma non quello di «invio», deriva soltanto quello di impresa militare (da expedire nell’accezione di [...] l’entrata e l’uscita delle merci dalla cinta doganale dello stato; s. del corriere, complesso di operazioni di chiusura, affrancatura, inoltro delle lettere, plichi e pacchi, e in genere della corrispondenza, che si svolge giornalmente nelle aziende ...
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ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme [...] comandare che si faccia una cosa: ti ordino di andare; m’ha ordinato di non dirlo; o. la partenza; è stata ordinata la chiusura dei negozî, della fabbrica, dei locali pubblici; fa’ come (o ciò che) ti è stato ordinato; con che e il cong.: il prefetto ...
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maschiettare
(tosc. mastiettare) v. tr. [der. di maschietto] (io maschiétto, ecc.). – Fornire di maschietti o cardini un infisso, una porta, uno sportello, in modo da ottenere una chiusura a cerniera. ...
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maschiettatura
(tosc. mastiettatura) s. f. [der. di maschiettare]. – 1. L’operazione del maschiettare; il risultato di tale operazione; l’insieme dei maschietti e più complessivamente delle cerniere [...] che costituiscono una chiusura. 2. estens. Tipo di giunzione dei legnami, consolidata con colla, costituita da una serie di incastri a maschio e femmina, diritti o a coda di rondine. ...
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maschietto
maschiétto (pop. tosc. mastiétto) s. m. [dim. di maschio]. – 1. Bambino piccolo; neonato di sesso maschile: ha avuto un bel m.; con tono vezzeggiativo e familiare, bambino piuttosto cresciuto, [...] generico, rivolgendosi a un bambino: vieni qui, maschietto! 2. Tipo di cardine in uso per battenti leggeri, anche con meccanismo di chiusura automatica (in questo senso è abbastanza com. la forma tosc. mastietto). ◆ Dim. maschiettino, nel sign. 1. ...
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anti-urne
(anti urne), agg. Che contrasta o scoraggia il ricorso o l’affluenza a una consultazione elettorale. ◆ questo è anche il primo fine settimana dopo la chiusura delle scuole, con sei milioni [...] e mezzo di ragazzini e relative famiglie sul piede di partenza, complici «un certo sollievo per la fine della guerra e il caldo». Ma era estate anche cinque anni fa (nel ’94 si votò il 12 giugno), e l’esodo ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...