autoghettizzazione
s. f. Autoesclusione da un gruppo nel quale non ci si riconosce o dal quale non si è accettati; il costruirsi un ghetto da sé stessi. ◆ Apertura o chiusura? Proposte o autoghettizzazione? [...] Sorriso o livori? (Stampa, 6 novembre 2002, p. 4, Interno) • «Le minoranze, quando si sentono minacciate, tendono a chiudersi a riccio - spiega [Maria Rita] Parsi -. Tali processi di autoghettizzazione ...
Leggi Tutto
serretta1
serrétta1 s. f. [dim. di serra1]. – Nella costruzione navale in legno, ogni tavola del fasciame interno, applicato sul dorso delle coste, quale elemento essenziale della robustezza dello scafo, [...] di legno, disposti a giorno, sulle rovesce delle coste, nelle stive, a difesa delle merci. Il termine può anche indicare i mezzi di chiusura di legno dei boccaporti (cioè i carabottini) e i loro elementi (quartieri). ◆ Accr. serrettóne m. (v.). ...
Leggi Tutto
flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono [...] o platino) composta di tre parti e munita di fori atti a variare l’altezza dei suoni, e la cui apertura o chiusura è ottenuta, nel flauto moderno, mediante l’azionamento di apposite chiavi; il flauto traverso ordinario, in do, che è il più utilizzato ...
Leggi Tutto
sosta tariffata
loc. s.le f. Nei centri urbani, sistema che regola il parcheggio di autoveicoli privati, a pagamento o gratuitamente per i residenti. ◆ L’assessore al traffico Mario Di Carlo, se è stupito [...] day: corteo e volantini contro la «sosta tariffata» (Messaggero, 11 dicembre 2004, p. 46, Cronaca di Roma) • La chiusura al traffico di Piazza Anco Marzio, presentata ieri mattina, sarà […] preceduta dalla riorganizzazione dei parcheggi nelle aree ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente [...] ; provvigione di m. scoperto, commissione pattuita nei contratti di apertura di credito, da calcolarsi a ogni chiusura del conto in misura percentuale sullo scoperto massimo presentato dal conto nel periodo considerato (generalmente il trimestre ...
Leggi Tutto
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda [...] ) determinando l’accensione della carica e perciò lo sparo dell’arma; anticamente era posto all’esterno del meccanismo di chiusura, mentre nelle armi di tipo moderno è nascosto internamente o addirittura non esiste più, essendosi trasformato in una ...
Leggi Tutto
iperbarico
iperbàrico agg. [comp. di iper- e barico] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio scient., genericam., relativo ad alta pressione atmosferica, o di ambiente in cui la pressione di un qualsiasi mezzo [...] : terapia i., trattamento i.; somministrazione di ossigeno i.; camera i., ambiente di pronto soccorso con pareti a chiusura ermetica per la rianimazione di pazienti con embolia gassosa o comunque bisognevoli di terapia iperbarica; centro i., dove si ...
Leggi Tutto
lastrone
lastróne s. m. [accr. di lastra]. – 1. Grossa lastra, in genere: un l. di marmo; un l. di ghiaccio. In partic., è termine usato per indicare le pietre di grande superficie e modico spessore [...] che si adoperano per rivestimenti parietali, chiusura delle sepolture, pavimentazioni stradali, e simili. Locuz. ant., battere o dare il culo sul l., fallire, per allusione alla pena ignominiosa dell’acculattata (v.). 2. In alpinismo, parete ...
Leggi Tutto
universita virtuale
università virtuale loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ «Con l’università virtuale, insomma, [...] si possono superare gli inconvenienti dell’eccessivo settorialismo e della chiusura del mondo universitario che difficilmente rende comuni le proprie ricerche ad altri operatori interessati» [Luciano Giaccari intervistato da Paolo Carnevale]. ( ...
Leggi Tutto
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] dà come probabile e sim.: si parla di gravi irregolarità nell’amministrazione dell’azienda; da qualche tempo si parla della chiusura della fabbrica; si comincia a p. con una certa insistenza di crisi economica, di precariato, ecc., non solo da parte ...
Leggi Tutto
Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...