clausura
clauṡura s. f. [dal lat. tardo clausura, der. di claudĕre «chiudere»; cfr. chiusura]. – 1. ant. Chiusura: fuor de la sepulcral buca, cioè de la c. del sepulcro (Buti). 2. Regola che disciplina [...] l’ingresso o l’uscita nelle case religiose; nell’uso com., spec. quella, ristretta, di alcuni ordini religiosi (distinta in due specie: la papale imposta ai monasteri di monache interamente dedite alla ...
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cremonese
cremonése agg. e s. m. e f. – 1. Di Cremona, città e provincia della Lombardia; abitante, originario o nativo di Cremona. Razza c., antica razza di robusti cavalli, considerata adatta ai lavori [...] di Cremona. 3. s. f. a. Piccola focaccia fatta di fior di farina, zucchero, burro, zafferano e uova. b. Organo di chiusura degli infissi di finestre e di porte, costituito da due aste verticali scorrevoli entro anelli solidali all’infisso, una nella ...
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giungla
(Giungla) s. f. (spreg.) Campo di migranti sorto spontaneamente, costituito da una grande baraccopoli di tende e container e privo dei minimi requisiti di vivibilità. ◆ Dopo la chiusura progressiva [...] , che logora, che ossessiona, che divide, tracciando un confine non solo tra generosità ed egoismo, apertura e chiusura, persone istruite e Lumpenproletariat […] ma anche, concretamente, tra chi nella Giungla c'è stato e probabilmente ci tornerà ...
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alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni [...] . b. A. olimpico, chi porta la bandiera olimpica e quella delle singole nazioni nelle parate degli atleti in apertura e chiusura delle Olimpiadi. 3. fig. a. Chi per primo sostiene una dottrina, un’ideologia, o difende un movimento d’idee; antesignano ...
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s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia [...] lavoratori. c. Sospensione dell’attività lavorativa da parte di piccoli imprenditori, spec. commercianti e artigiani, consistente nella chiusura dei proprî esercizî di vendita e distribuzione, come forma di protesta e di tutela dei proprî interessi ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali [...] marzo 2001, p. 53, Lombardia) • Tutto sta a rispettare le proporzioni – il delicato equilibrio tra comunità e immunità. La chiusura è necessaria. Ma fino al punto in cui la negazione non prevalga sulla protezione, minando lo stesso corpo che dovrebbe ...
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danno
1. MAPPA Un DANNO è tutto ciò che, in un modo o nell’altro, nuoce a persone, cose o situazioni; è il contrario del vantaggio, dell’utilità o del guadagno (causare un d. a qualcuno; il suo comportamento [...] danni alla campagna). 2. Può essere chiamato danno anche ciò che è causa di danno, la cosa stessa che lo procura (la chiusura della fabbrica sarebbe un grave d. per tante famiglie). 3. Nel linguaggio del diritto, si chiama danno la situazione per cui ...
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stanco
1. MAPPA Si dice STANCO chi, per l’eccessiva fatica, sente diminuire le forze fisiche o mentali, e avverte il bisogno di riposare (essere, sentirsi s.; essere s. per la fatica, per lo studio, [...] ’economia e del commercio, stanco può significare debole, caratterizzato da una scarsa contrattazione (un mercato s.; una chiusura di borsa stanca; titoli stanchi).
Parole, espressioni e modi di dire
nato stanco
stanco morto
Proverbi
orecchia stanca ...
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stretto
1. MAPPA Si dice STRETTO qualcosa o qualcuno che si trova premuto, serrato fortemente (tenere stretta una cosa; teneva la tazza stretta tra le mani; avvicinò il bambino a sé e lo tenne s. tra [...] stretta). In senso figurato, 5. MAPPA l’aggettivo si usa per descrivere ogni cosa o situazione che costituisce un limite, una chiusura: si dice pertanto di una condizione di costrizione e obbligo (s. dalla necessità) e, 6. MAPPA riguardo a leggi e ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche [...] specifiche. ◆ A Villa Croce, museo di arte contemporanea, si ricomincia domani in occasione della chiusura della mostra "Videoarte in Germania dal 1963 al 2004", che ripercorre quarant'anni di storia, cruciali per il genere, dalle prime esperienze ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...