ingraticolamento
ingraticolaménto s. m. [der. di ingraticolare]. – L’operazione di ingraticolare, e anche il risultato, cioè la chiusura fatta con sbarrette disposte in forma di graticola. ...
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ingraticolata
s. f. (o ingraticolato s. m.) [der. di ingraticolare]. – Graticolato, chiusura fatta con sbarre metalliche, bastoni, assicelle, ecc., variamente intrecciati; anche, armatura di legname, [...] ingraticciata, per sostegno di piante ...
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cricoaritenoideo
cricoaritenoidèo agg. [der. di crico(ide) e aritenoide]. – In anatomia, che è comune alle cartilagini laringee cricoide e aritenoide: legamento c., muscolo c., il legamento e il muscolo [...] che uniscono la cartilagine cricoide alle aritenoidi; articolazione c., l’articolazione interposta tra la base delle cartilagini aritenoidi e il castone della cricoide, che permette la chiusura e l’apertura della glottide. ...
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cerniera
cernièra s. f. [dal fr. charnière, lat. *cardinaria, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Dispositivo metallico che permette di collegare due strutture rigide (di metallo o altra materia), [...] , o con cui si unisce, nella parte interna, il libro rilegato con la copertina. 4. Cerniera lampo, sinon. meno proprio di chiusura lampo (v. lampo, n. 3 b). 5. In zoologia, la giunzione delle due valve che costituiscono la conchiglia dei molluschi ...
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sparare2
sparare2 v. tr. e intr. [per sviluppo semantico dal verbo prec.] (come intr., aus. avere). – 1. a. Azionare un’arma da fuoco, facendo esplodere e partire uno o più colpi: s. con la rivoltella, [...] e di riuscire a colpire qualcuno dei suoi membri. b. Nel linguaggio marin., aprire, mollare di scatto un collegamento, una chiusura congegnati in modo che l’apertura possa avvenire di colpo quando sono in forza (tali le bozze delle ancore, le boline ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di [...] o, meno comunem., le poesie più belle di una letteratura. 3. G. luminosa, lampadina colorata usata per segnalare l’avvenuta chiusura di un circuito o per scopi varî di avvertimento negli impianti e negli apparati elettrici (con funzione analoga alla ...
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megaesofago
megaeṡòfago s. m. [comp. di mega- e esofago]. – Nel linguaggio medico, condizione di abnorme dilatazione dell’esofago, conseguente al cosiddetto cardiospasmo, di origine congenita o acquisita, [...] che può anche costituire causa di ostacolo alla discesa del bolo alimentare per l’alterata regolazione dei movimenti di apertura e chiusura del cardias in rapporto alla peristalsi esofagea. ...
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forbice
fòrbice s. f. [lat. fŏrfex -fĭcis]. – 1. a. Per lo più al plur., le forbici, un paio di forbici (ant. e region. al sing.), utensile d’acciaio per tagliare, costituito da due lame terminanti a [...] tra i prezzi all’ingrosso e quelli al minuto, che può crescere o diminuire con conseguente maggior apertura o chiusura della forbice stessa; andamento a forbice, l’aumento dei prezzi al minuto contemporaneo alla caduta dei prezzi all’ingrosso ...
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iniezione
iniezióne s. f. [dal lat. tardo iniectio -onis, der. di inicĕre «gettar dentro», part. pass. iniectus]. – 1. a. Introduzione in una cavità del corpo umano, o nei tessuti, di sostanze medicamentose [...] tipo di iniezione del combustibile che è caratterizzata dal fatto che il comando dell’apertura e della chiusura degli iniettori è controllato elettronicamente. b. Nella tecnica edile, introduzione di speciali cementi in terreni di fondazione ...
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extracattedra
(extra-cattedra), agg. inv. Che è al di fuori dell’attività didattica. ◆ Cosa proponete? «Un salario europeo in 4 o 5 anni, però a partire da oggi. I soldi che ci sono vanno divisi fra [...] tutti. La finanziaria del ’99 deve investire almeno una parte di quanto risparmiato con la chiusura di centinaia di scuole accorpando le classi e cacciando i precari. Diciamo no alle figure del prof che lavora fuori orario il pomeriggio, sì alle ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...