griglia
grìglia s. f. [dal fr. grille, che è il lat. craticŭla (v. graticola); in alcune accezioni, ha acquisito anche i sign. e gli usi del fr. gril (che ha lo stesso etimo)]. – 1. In genere, struttura [...] o ricavate una serie di sbarre parallele o, talvolta, reticolate, cioè disposte a croce, usata con funzione varia, di chiusura, separazione, riparo, sostegno, ecc., in tutti i casi in cui si voglia consentire il passaggio, attraverso le fessure che ...
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grillage
‹ġrii̯àaˇ∫› s. m., fr. [der. di grille: v. griglia]. – Graticcio o traliccio di protezione; in partic., le grate di legno o di ferro che nei giardini servono per recinzione o chiusura o sostegno [...] di piante rampicanti ...
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cappuccio2
cappùccio2 s. m. [der. di cappa1]. – 1. Copricapo di forma appuntita, spesso attaccato al collo del mantello o dell’abito, usato nel medioevo anche dai laici, e conservato oggi da alcuni ordini [...] , avente lo scopo d’impedire, all’urto sul bersaglio, la rottura del proietto e facilitare la perforazione. d. Elemento di chiusura e di protezione, a pressione o a vite, delle penne stilografiche o a sfera e dei pennarelli. ◆ Dim. cappuccétto (in ...
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strappo
s. m. [der. di strappare]. – 1. a. L’atto e il fatto di strappare, di portare via, di togliere, di estirpare strappando: furto con strappo (oggi chiamato più comunem., nell’uso corrente e giornalistico, [...] avvengono strappando, cioè sollevando o estraendo a forza, per lo più mediante trazione di un anello, l’elemento di chiusura predisposto: barattoli o lattine (di birra, ecc.) a strappo, bombe a mano con coppiglia di sicurezza a strappo, ecc ...
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maglietta
magliétta s. f. [dim. di maglia1]. – 1. a. Maglia leggera, come capo di biancheria intima: m. di cotone, di lana, di seta; m. di mezza stagione; m. della salute, nome region. (soprattutto veneto) [...] mobili, e sim. e. In oreficeria, ciascuno degli elementi, cioè delle piccole maglie, che formano una catenina; anche, l’anellino terminale di una catenina o di una collana a cui si aggancia il moschettone per fermare la chiusura. ◆ Dim. magliettina. ...
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impiombare
v. tr. [der. di piombo] (io impiómbo, ecc.). – 1. Riempire, rivestire di piombo; fermare, saldare con piombo. Con accezioni più partic.: a. Fermare una chiusura con sigillo di piombo (in cui [...] s’imprime una sigla) infilato nei capi d’una cordicella: i. un baule, una cassa, un pacco postale, i carri ferroviarî (anche piombare). b. I. un dente, otturarne con piombo la cavità prodotta dalla carie; ...
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impiombatura
s. f. [der. di impiombare]. – 1. L’operazione, il modo d’impiombare. Concr., il piombo adoperato per rivestire una superficie, fermare una chiusura, otturare una cavità, ecc. 2. Sinon., [...] oggi soltanto nell’uso pop., di otturazione (di un dente), che in passato veniva fatta con piombo, e attualmente con uno speciale amalgama. 3. Nelle armi da fuoco portatili, l’adesione del piombo del proiettile ...
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tubetto
tubétto s. m. [dim. di tubo]. – 1. Nell’industria tessile, cilindretto di materiale vario (cartone, legno, ecc.), sul quale si avvolge il filato nella confezione di una spola o di una rocca. [...] , discoidi, ecc.), di caramelline di forma minuta, e di altri prodotti. b. Tipo particolare di piccolo recipiente a chiusura ermetica, facilmente deformabile per pressione, a forma di tubo schiacciato a un’estremità, con il lembo risultante ripiegato ...
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stecconato
s. m. (o stecconata s. f.) [der. di steccone]. – Recinto o chiusura fatta con stecconi: gli s. di una pista per le corse ippiche. ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco [...] Fini], in chiusura di discorso, accenna, in un panorama di tetti comuni cadenti, alla volontà di «costruire una casa comune per i tanti italiani convinti come noi della necessità di difendere i veri valori della vita». (Messaggero, 7 febbraio 1999, p ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...