steccone
steccóne s. m. [accr. di stecca]. – 1. non com. Asse di legno piatta, larga circa 20 cm e con l’estremità superiore appuntita, che viene disposta in serie per formare stecconati, recinti e altri [...] tipi di chiusura. 2. In tipografia, nome con cui si indicano correntemente i margini, cioè i lingotti o regoli che servono a marginare la composizione. 3. Stecca da biliardo molto più grossa e lunga di quelle normali, usata per particolari tiri. ◆ ...
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dischiusura
s. f. L’atto di dischiudersi, di aprirsi. ◆ una scelta simile è stata fatta, coniando il neologismo dischiusura per tradurre la déclosion di Jean-Luc Nancy (Filippo Del Lucchese, Manifesto, [...] , e così frantuma la specificità dello spazio espressivo che un tempo fu prerogativa esclusiva dell’arte, del mito, del rito. (Antonio Scurati, Stampa, 24 maggio 2008, Tuttolibri, p. 1).
Derivato dal s. f. chiusura con l’aggiunta del prefisso dis-. ...
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disgelista
s. m. e f. e agg. Chi o che è favorevole al disgelo, alla distensione nei rapporti politici tra schieramenti opposti. ◆ In una parola: il potere sulle anime; la leadership culturale della [...] è possibile se da entrambe le parti c’è la volontà di un confronto aperto e trasparente. Noto però una forte chiusura su molte questioni» [Umberto Ranieri intervistato da Alessandro Trocino]. (Corriere della sera, 2 agosto 2003, p. 6, In primo piano ...
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cloze
‹klóu∫› s. ingl. [forma abbreviata e alterata di closure «chiusura»] (pl. clozes ‹klóusi∫〉), usato in ital. al masch. – Prova di valutazione della comprensione di testi scritti (spec. nell’insegnamento [...] delle lingue), consistente nel chiedere al lettore di reintegrare correttamente le lacune di un testo nel quale sia stata precedentemente cancellata una parola ogni cinque o più o anche, sistematicamente, ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo [...] , apparecchiatura medica usata per l’ossigenoterapia, consistente in una camera speciale, di piccole dimensioni, a chiusura perfettamente ermetica, fornita di aria condizionata, in cui la concentrazione di ossigeno può essere variata secondo ...
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retrusione
retruṡióne s. f. [der. del lat. retrudĕre «spingere indietro», part. pass. retrusus]. – In odontoiatria, anomalia di chiusura della bocca, dovuta a posizione arretrata di un’arcata dentaria [...] rispetto all’altra, a difetto d’impianto o di direzione dei denti, o a difettoso serramento delle mascelle ...
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capsula
càpsula (non com. càssula) s. f. [dal lat. capsŭla, dim. di capsa «cassa»]. – 1. In genere, involucro, con accezioni più determinate nelle varie terminologie tecniche. a. Nei laboratorî chimici, [...] orifizio e parte del collo delle bottiglie di vini, liquori e altri prodotti, sia per perfezionare l’ermeticità di chiusura sia come rifinitura estetica. Per estens., si chiamano così anche analoghi rivestimenti protettivi dell’estremità di bottiglie ...
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venetocentrismo
s. m. Concezione che considera il Veneto come fulcro del Nordest d’Italia. ◆ Ancora non si sa se il reparto (in mobilità permanente, nel profondo nordest, ad esempio, vittima di un «venetocentrismo», [...] che, a breve, dovrebbe portare alla chiusura dei centri di Pordenone e Gorizia) alla fine riceverà un frullatore o qualche lira in più in busta paga. (Manifesto, 28 settembre 2001, p. 13, Cronaca).
Composto dal toponimo Veneto con l’aggiunta del ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone [...] 5. fig. Discorso o scritto che celebra o esalta persone, azioni, ideali e sentimenti: I Promessi Sposi sono un i. alla fede e alla carità; il suo intervento alla cerimonia di chiusura del convegno è stato tutto un i. all’operato degli organizzatori. ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...