smantellamento /zmantel:a'mento/ s. m. [der. di smantellare]. - 1. [il distruggere opere in muratura: s. di una cinta muraria] ≈ abbattimento, demolizione, diroccamento, distruzione. ↔ costruzione, edificazione, [...] . 2. (estens.) a. [il disarmare un impianto e sim.: s. di una fabbrica] ≈ disarmo, smontaggio. ⇑ chiusura. b. [il sopprimere una struttura amministrativa, funzionale, ecc.: s. dell'esercito] ≈ abolizione, scioglimento, soppressione. ↔ costituzione ...
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conclusione /konklu'zjone/ (non com. conchiusione) s. f. [dal lat. conclusio -onis, der. di concludĕre "concludere"]. - 1. [il concludere, il portare a termine: c. di un accordo] ≈ compimento, definizione, [...] perfezionamento, realizzazione. 2. a. [il concludersi, l'avere termine: c. di un congresso] ≈ chiusura, fine, termine. ↔ apertura, inizio. b. [modo in cui qualcosa si conclude: il tentativo ha avuto una felice c.] ≈ epilogo, esito, fine, risultato, ( ...
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protrarre [dal lat. protrahĕre, "trarre, condurre innanzi", der. di trahĕre "trarre", col pref. pro-¹] (coniug. come trarre). - ■ v. tr. 1. [far durare più a lungo: protrasse la sua permanenza fino al [...] , estendere, prolungare. ↔ abbreviare, accorciare, ridurre. 2. [spostare avanti nel tempo: p. la data di chiusura di una mostra] ≈ differire, dilazionare, posticipare, (lett.) procrastinare, prorogare, rimandare, rinviare, ritardare. ↔ anticipare ...
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ampiezza /am'pjets:a/ s. f. [der. di ampio]. - 1. [l'essere ampio, con la prep. di o assol.: a. di un terreno] ≈ estensione, grandezza, larghezza, spaziosità, vastità. ↔ angustia, limitatezza, piccolezza, [...] , spicco. ↔ inconsistenza, irrilevanza, marginalità, trascurabilità. b. [l'essere mentalmente aperto, con la prep. di: a. di vedute] ≈ apertura, estensione, larghezza, modernità. ↔ angustia, chiusura, grettezza, limitatezza, ristrettezza, strettezza. ...
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qualità s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis "quale"]. - 1. a. [elemento caratterizzante in positivo o in negativo una persona, un animale o una cosa: q. fisiche, morali] ≈ caratteristica, livello, [...] (tecnol.) [complesso delle caratteristiche che rendono un oggetto adatto all'uso o alla funzione cui è destinato: q. di marcia di un veicolo] ≈ valore. 4. (ling.) [chiusura o apertura di un fonema vocalico] ≈ timbro. ↔ ‖ durata, lunghezza, quantità. ...
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coperchio /ko'pɛrkjo/ (ant. coverchio) s. m. [dal lat. copercŭlum, der. di cooperire "coprire"]. - [elemento che serve a chiudere l'apertura superiore di vasi o recipienti: il c. della pentola] ≈ ⇑ chiusura, [...] copertura. ● Prov.: il soverchio rompe il coperchio [il troppo nuoce] ≈ il troppo stroppia ...
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grata s. f. [lat. cratis o crates "graticcio"]. - (edil.) [telaio di elementi lignei o metallici incrociati, con funzione di chiusura, separazione, riparo, sostegno, ecc.: la g. del confessionale] ≈ [→ [...] GRIGLIA (1)] ...
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graticciata s. f. [der. di graticcio]. - [serie di graticci disposti uno di fianco all'altro, per chiusura, riparo, ecc.] ≈ cannicciata. ‖ grata. ...
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graticcio /gra'titʃ:o/ s. m. [dal lat. craticius, agg., propr. "formato di elementi disposti a grata"]. - 1. [stuoia di vimini intessuti, usata per seccarvi la frutta e sim.] ≈ graticciato. 2. [struttura [...] di elementi lignei incrociati o intrecciati usata come mezzo di chiusura, sostegno e riparo] ≈ cannaio, canniccio, graticolato, incannucciata. ‖ pergola, pergolato. ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...