ricettività (o recettività) s. f. [der. di ricettivo]. - 1. [attitudine a ricevere impressioni ed esperienze attraverso uno stimolo esterno: un alunno dotato di grande r.] ≈ sensibilità. ‖ capacità, curiosità, [...] disponibilità, intelligenza. ↔ ‖ apatia, chiusura, indolenza, refrattarietà. 2. (med.) [tendenza da parte di un organismo ad essere attaccato da determinati agenti o fattori patogeni] ≈ diatesi, predisposizione. ↑ Ⓖ vulnerabilità. ↔ immunità, ...
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incipit /'intʃipit/ s. m. [3a pers. sing. dell'indic. pres. del v. lat. incipĕre "incominciare"; propr. "incomincia"]. - 1. (filol., bibl.) [nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della [...] formula che si poneva in apertura di un'opera] ≈ Ⓖ inizio, Ⓖ principio. ↔ explicit. 2. (estens.) [note o battute iniziali di un brano, di un testo e sim.] ≈ apertura, avvio, inizio, principio. ↔ chiusura, conclusione, fine, termine. ...
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dietro /'djɛtro/ (ant. drieto) [lat. de retro]. - ■ prep. 1. [nella parte posteriore; di là da un oggetto, da un luogo; dopo, anche con le prep. a e di: d. il tavolo; d. all'orizzonte; d. di me; camminare [...] ., tirarsi dietro 1. [avere con sé] ≈ portare. 2. [riferito a porte e sim., muovere verso di sé fino a completa chiusura] ≈ chiudere. 3. (fig.) a. [procurarsi come effetto di un comportamento: si tirò d. il biasimo di tutti] ≈ attirarsi, sollevare. b ...
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operatività s. f. [der. di operativo]. - 1. [l'essere operativo, esecutivo: o. di un progetto] ≈ esecutività. 2. [il fatto di essere operante, efficace: o. di una norma] ≈ efficacia, efficienza, esecutività, [...] validità, (non com.) vigenza. ↔ inefficacia, invalidità. 3. [il fatto di essere funzionante: o. di un impianto] ≈ attività. ↔ chiusura, fermo, inattività. ...
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oppilazione /op:ila'tsjone/ s. f. [lat. tardo oppilatio -onem, der. di oppilare "chiudere, oppilare"], non com. - [spec. con riferimento a canali anatomici o organi cavi, impedimento di un flusso, di un [...] passaggio e sim.] ≈ chiusura, occlusione, ostruzione. ‖ strozzatura. ↔ apertura, deflusso, (non com.) disoppilazione, stasamento. ...
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infisso s. m. [part. pass. di infiggere]. - 1. (edil.) [opera di finitura di un edificio destinata alla chiusura di vani] ≈ (non com.) affisso, serramento, [di finestra] impannata. ⇓ finestra, porta. 2. [...] (ling.) [elemento morfologico inserito nell'interno della radice] ≈ ‖ prefisso, suffisso. ⇑ affisso ...
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disponibilità s. f. [der. di disponibile]. - 1. [l'essere ben disposto verso gli altri] ≈ affabilità, apertura, benevolenza, comprensione, gentilezza, sensibilità. ↔ chiusura, insensibilità. 2. [spec. [...] al plur. e assol., averi disponibili: ho scarse d.] ≈ denaro, mezzi, risorse ...
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otturare [dal lat. obturare, di formazione incerta]. - ■ v. tr. 1. [produrre la chiusura di un'apertura, di una cavità e sim.: o. un foro, una falla] ≈ chiudere, ostruire, tappare, turare. ↔ aprire, liberare, [...] sturare. 2. (med.) [riempire una cavità formatasi in un dente in seguito a carie: o. un dente cariato] ≈ piombare. ■ otturarsi v. intr. pron. [di conduttura e sim., bloccarsi per la presenza di materiale ...
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inizio /i'nitsjo/ s. m. [dal lat. initium, der. di inire "entrare in; cominciare"]. - 1. [atto di cominciare qualcosa: l'i. di un lavoro] ≈ (non com.) abbrivo, avviamento, avvio, principio. ↔ cessazione, [...] un film, di un romanzo] ≈ apertura, attacco, esordio, principio, [del pasto] antipasto, [di opere letterarie] incipit. ↔ chiusura, conclusione, epilogo, fine. ● Espressioni: avere inizio → □. ▲ Locuz. prep.: all'inizio ≈ e ↔ [→ INIZIALMENTE]. b. [al ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...