cianogeno1
cianògeno1 agg. [comp. di ciano(si) e -geno]. – Nel linguaggio medico, di manifestazioni morbose caratterizzate da cianosi: cardiopatie cianogene. ...
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cianogeno2
cianògeno2 s. m. [dal fr. cyanogène (coniato dal chimico J.-L. Gay-Lussac nel 1815), comp. di cyano- «ciano-1», perché entra nella composizione del blu di Prussia, e -gène «-geno»]. – In chimica: 1. Nome del radicale (o gruppo) monovalente −CN, dal comportamento simile a quello degli alogeni. 2. Gas, detto più propriam. dicianogeno, di formula (CN)2, incolore, velenoso, dall’odore di mandorle ...
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paracianogeno
paracianògeno s. m. [comp. di para-2 e cianogeno2]. – Composto chimico risultante dalla polimerizzazione di sei molecole di cianogeno; si presenta come una polvere bruna, amorfa, che per [...] riscaldamento si trasforma in cianogeno gassoso. ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente [...] , N designa una classe spettrale di stelle (2000-3000 °K), di bassa temperatura, caratterizzate dalle molecole del carbonio e del cianogeno (onde anche il nome di stelle al carbonio). In biologia, n è sigla che indica il numero aploide dei cromosomi ...
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melanilina
s. f. [comp. di mel(ano)- e anilina]. – In chimica organica, polvere cristallina (detta anche difenilguanidina) ottenuta per azione dell’anilina sul cloruro di cianogeno, usata come accelerante [...] nella vulcanizzazione della gomma ...
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dician-
diciàn- (o dicìano-) [comp. di di-2 e ciano-2]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, in un composto organico, di due radicali −CN (cianogeno): per es., dicianidrina, derivato della [...] glicerina usato come intermedio in sintesi organiche; dician(o)diamide (v.) ...
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cianico
ciànico agg. [der. di cian(o)-2, col suff. -ico] (pl. m. -ci). – In chimica: 1. Acido c.: composto organico (detto anche acido ossicianidrico), liquido corrosivo volatile, di odore simile a quello [...] delle quali prende il nome di acido isocianico. 2. Composti c., composti contenenti il radicale monovalente −CN (o gruppo cianogeno), il quale ha comportamento simile agli alogeni, e combinandosi con l’idrogeno dà l’acido cianidrico, con i metalli i ...
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ciano-2
cìano-2 (davanti a voc. anche cian-) [tratto da cianogeno2]. – Primo elemento compositivo di alcuni termini della chimica (come cianamide, cianidrico, ecc.), che indica la presenza del gruppo [...] cianogeno −CN. ...
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cianogenetico
cianogenètico agg. [comp. di ciano-2 e -genetico] (pl. m. -ci). – Di composto organico che dà o contiene cianogeno. Glicosidi c.: classe di glicosidi che in presenza di opportuni fermenti [...] o di acidi minerali si scindono mettendo in libertà acido cianidrico; sono di solito sostanze amare, velenose, largamente diffuse in natura (in frutti, semi, foglie), usate in medicina (acqua di mandorle ...
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Gas, (CN)2, incolore, molto velenoso, dall’odore di mandorle amare, detto anche dicianogeno; brucia con fiamma caratteristica color porpora ed è facile a liquefarsi e a solidificarsi. Si forma scaldando a secco il cianuro di mercurio o aggiungendo...
Studiando il blu di Prussia (che era stato scoperto da Diesbach nel 1704) e i composti che da questa sostanza si possono ottenere, Gay-Lussac mostrò nel 1815 che essi contengono tutti un aggruppamento atomico caratteristico, un radicale, che...