testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] con la t. il suo tradimento; inoltre, domandare, volere, esigere la t. di qualcuno, il suo sacrificio (anche in senso ciascuno dei migliori giocatori che, in un torneo a eliminazione diretta, sono disposti, nella programmazione degli incontri, in modo ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] spezzoni di cordino sulla corda di cordata, in modo da scorrere se impugnati sugli avvolgimenti che li o morti, nel tronco durante il suo accrescimento diametrico e si evidenzia nelle in alcune scienze: a. In astronomia, ciascuno dei due punti ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] a. Ciascuno degli stadî intermedî che conducono successivamente da uno stato a un altro, spec. nelle locuz. avv. a gradi (ant. a serie di domande poste in modo pressante: mia madre mi ha ogni g.; pratica solo gente del suo g.; tenere al proprio g.; ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] mettere una buona p. per qualcuno, intervenire asuo favore, intercedere per lui: metterò io una a stampa), p. d’ordine, la parola, o parte di essa, con cui aveva inizio ciascun il silenzio sia opportuno). d. Modo di parlare, di discorrere: avere la ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare [...] memoria, in un computer, ciascuno dei gruppi di posizioni che varie teorie: m. di un numero reale, il suo valore assoluto; m. di un numero complesso, dato di tre in tre attribuibile a una sequenza di nucleotidi, in modo da poter avere la traduzione ...
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secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere [...] a, in proporzione a: premiare s. il merito; punire s. la gravità del reato; trattare una persona s. il suo grado e la sua condizione; dare aciascuno all’indicativo, con il sign. di «così come, nel modo che»: parla s. che gli viene in mente; Giudica e ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] gli o., in presenza d’una persona (in modo che essa possa vedere): voglio che tu scriva intellettivo Che terra e cielo abbraccia, e suo fa il tutto (V. Monti). In capitello ionico. 11. In marina: a. Occhio di bigotta, ciascuno dei fori in cui passa il ...
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parere1
parére1 s. m. [infinito sostantivato del verbo seg.]. – 1. Modo particolare con cui una persona vede e giudica un determinato fatto, una situazione; opinione che si forma in merito a una questione, [...] o necessario: sono di p. che si debba agire con decisione. A mio p., secondo il mio p., secondo il mio modo di vedere, per ciò che pare a me (e analogam., per le altre persone, a tuo, asuo p., ecc.): a mio p., tu sbagli; secondo il mio modesto (o il ...
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briglia
brìglia s. f. [dal germ. bridil; cfr. brida e bretella, che hanno etimo affine]. – 1. Ciascuna delle due redini, cioè delle due strisce di cuoio, attaccate al morso del cavallo: tenere, tirare, [...] lasciare la b. sul collo a qualcuno, lasciarlo fare asuomodo: quel don Rodrigo! ... ora fa il diavolo affatto, a quel che vedo: fin che b.; un giovane che va tenuto a briglia. 2. Nell’attrezzatura navale, ciascuno dei cavi o delle catene che tendono ...
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cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale [...] per il suo centro; e all’altro, in modo da non scontentare nessuno. ciascuno dei ripiani circolari in cui è distinta la voragine dell’inferno, restringentisi a mano a mano che si scende. c. Locuzioni: a cerchio, in forma di cerchio: piegato, ritorto a ...
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Commedia (1924) in tre atti di L. Pirandello. Fa parte, con Sei personaggi in cerca d'autore (1921) e con Questa sera si recita a soggetto (1930), della trilogia del "teatro nel teatro", che assume la rappresentazione scenica a specchio o...
Attore italiano (Milano 1930 - Fregene 1994). Dopo il debutto con A. Gandusio (1949), lavorò in compagnie di prestigio (Adani-Cimara-Volonghi-Volpi; Buazzelli-Volonghi-L.); nel 1960 fu scritturato al Teatro Stabile di Genova, confermandosi attore...