penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] .), per tal motivo designati col nome generico di strumenti a penna. b. La parte della freccia opposta alla punta, opportunamente sagomata in modo da conservare la dirittura alla freccia durante il suo moto; in origine si raggiungeva tale scopo, e si ...
Leggi Tutto
toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] venerazione. Il modo di compiere il gesto varia a seconda dello scopo pungenti; t. uno nel suo punto debole, accennare ad argomento a lui; vi tocca un quarto di pollo a testa; ai figli, nella spartizione dell’eredità, sono toccati due milioni ciascuno ...
Leggi Tutto
rubare
v. tr. [dal germ. *raubôn]. – 1. a. Appropriarsi, impadronirsi con mezzi e in modi illeciti, di oggetti, valori e beni che appartengono ad altri; indica di norma un’azione compiuta senza ricorrere [...] povera innocente (Manzoni); la morte, o un male crudele, lo ha rubato all’affetto dei suoi cari. 2. fig. a. Prendere per sé, in modo illecito o comunque non corretto, quanto appartiene o spetta ad altri: rubare un’idea, un’invenzione o un’immagine ...
Leggi Tutto
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque [...] p., linea tangente alla traiettoria del proietto nel suo punto d’origine ossia coincidente con l’asse della speranze, delle proprie aspirazioni, e sim. b. Ciascuna delle diverse azioni di lancio, mediante le quali un piano in modo che (a differenza di ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, [...] sign. 2 f); rispetto aciascuno di tali gruppi determinate proprietà propria, di un diverso tipo sociale in modo da rimanere la stessa conservando i diritti e e. In economia, con riferimento a un sistema economico nel suo complesso, t. di un bene ...
Leggi Tutto
sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto [...] . personali, e delle condizioni materiali e morali riserbate aciascuno dalla sorte, indipendentemente dalla sua volontà, dalle sue qualcuno alla sua s., abbandonarlo al suo destino, rinunciare a intervenire per salvarlo, aiutarlo, consigliarlo e ...
Leggi Tutto
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti [...] a controllare il biglietto d’ingresso e ad accompagnare lo spettatore al suoa quote elevate, analoga a quella subacquea, a tenuta d’aria e dotata di valvola di espirazione, ma costruita in modo diversi di dati e su ciascuno dei quali l’operatore ...
Leggi Tutto
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme [...] di oggetti, di elementi, ciascuno al posto più conveniente e opportuno: o. i libri la loro grandezza, disporli in modo che a numero seguente corrisponda valore maggiore; La provedenza ... Due prìncipi ordinò in suo favore [della Chiesa], Che quinci e ...
Leggi Tutto
edizione
edizióne s. f. [dal lat. editio -onis, der. di edĕre «dar fuori, pubblicare»; v. edito]. – 1. a. Pubblicazione di un’opera a stampa: prima, seconda, sesta e.; e. postuma, stampata alla macchia; [...] riveduta e corretta di suo fratello; il nuovo direttore agisce per lui) concede a un editore, che La forma e il formato o sesto, il modo, il carattere, il procedimento della stampa o ritirata dall’autore. b. Ciascuno degli esemplari di un’opera ...
Leggi Tutto
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] passa una grande differenza; in modo più fam.: da me a lui ci passa una bella il fiasco tutt’in giro, bevendone ciascuno un sorso; quando ho finito di leggere il suo tempo libero occupandosi di giardinaggio; passa molte ore della giornata a guardare ...
Leggi Tutto
Commedia (1924) in tre atti di L. Pirandello. Fa parte, con Sei personaggi in cerca d'autore (1921) e con Questa sera si recita a soggetto (1930), della trilogia del "teatro nel teatro", che assume la rappresentazione scenica a specchio o...
Attore italiano (Milano 1930 - Fregene 1994). Dopo il debutto con A. Gandusio (1949), lavorò in compagnie di prestigio (Adani-Cimara-Volonghi-Volpi; Buazzelli-Volonghi-L.); nel 1960 fu scritturato al Teatro Stabile di Genova, confermandosi attore...