elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, [...] Ciascuna delle parti strutturali, o funzionalmente unitarie, o comunque considerate indivisibili in parti più semplici, che entrano in modo ; la sua buona fede è già un e. positivo asuo favore. In cristallografia, elementi di simmetria, gli assi, i ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] viene inserita a forza (essendo il suo diametro maggiore di quello del perforatore) con il martello in modo che si . P. parziale, quella esercitata da ciascuno dei componenti di un miscuglio di gas, a temperatura costante, tra cui non avvengano ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, [...] duri; non com., comprare a buon p., a buoni p., a condizioni vantaggiose. Frequente soprattutto in alcune locuz.: a ogni p., a qualunque p., a qualsiasi costo, in ogni modo; a nessun p., in nessun modo, per nessun motivo; a patto che ..., a patto di ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] sign. di su per giù (o suppergiù), pressappoco, a un dipresso, è usata talvolta la locuz. avv., meno com., poco su poco giù. f. Locuz. composte con altre prep., nelle quali ciascuno degli elementi conserva il suo valore autonomo: qui su, lì su (tosc ...
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messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate [...] a bolla d’aria, l’operazione di disporlo in modoa un impianto o a una macchina elettrica, si intende il suo collegamento con la sorgente di alimentazione). 2. aa. Portata di vivande. b. Quota di prestito pubblico accollata forzosamente aciascuno ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel [...] ’umana spezie ... (Dante). 4. a. Ciascuno dei varî tipi e modi particolari in usata sia per definire in modo generico e approssimato qualcosa o qualcuno fare specie, fare meraviglia, stupire, sorprendere: il suo lungo silenzio mi fa s.; o, con prop. ...
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panno
s. m. [lat. pannus]. – 1. a. Nome generico di ogni tipo di tessuto; con questo sign., comunissimo un tempo, è oggi raro, ed è sostituito da stoffa o da termini specifici (lana, tela, cotone, ecc.); [...] fig. riferite a questo sign. antico e più ampio della parola: pigliare, tagliare il p. per il suo verso, trovare il modo più adatto permette che le sventure colpiscano secondo la capacità che ciascuno ha di sopportarle (o i mezzi per affrontarle). ...
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monocomparto
agg. inv. Privo di ripartizioni, unitario, con una sola linea di gestione. ◆ I fondi possono essere monocomparto o pluricomparto a seconda che si preveda una sola o più linee di gestione, [...] Stampa, 5 luglio 2004, p. 20, Economia) • Aciascuno il suo fondo pensione. Già, perché non sono tutti uguali. Sia unico fondo senza comparti, e quindi tutti investivano allo stesso modo). (Adriano Bonafede, Repubblica, 29 gennaio 2007, Affari & ...
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vacanza
s. f. [dal lat. vacantia, neutro pl. sostantivato di vacans -antis, part. pres. di vacare (v. vacare), attrav. il fr. vacance]. – 1. Il fatto, la condizione di essere o di rimanere vacante; lo [...] ebbe una lunga v. del potere; il Papa ... ordinò che ciascuno, nelle v. de’ beneficii, pagasse una annata alla Camera ( in modo attivo col cervello; similmente: così, come dopo una lunga v. della memoria, si ricordava della promessa fatta asuo padre ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il [...] In partic., oggetto che agisca in forza del suo peso (per es., ciascuno dei pezzi di piombo che si cuciono nell’orlo libere del palcoscenico in modo che si possano calare agevolmente dalla soffitta. In alcuni orologi (orologi a peso), la massa ...
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Commedia (1924) in tre atti di L. Pirandello. Fa parte, con Sei personaggi in cerca d'autore (1921) e con Questa sera si recita a soggetto (1930), della trilogia del "teatro nel teatro", che assume la rappresentazione scenica a specchio o...
Attore italiano (Milano 1930 - Fregene 1994). Dopo il debutto con A. Gandusio (1949), lavorò in compagnie di prestigio (Adani-Cimara-Volonghi-Volpi; Buazzelli-Volonghi-L.); nel 1960 fu scritturato al Teatro Stabile di Genova, confermandosi attore...