insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: [...] a poco a poco, accumulare); mettere i. i varî pezzi di un meccanismo, di un congegno (commetterli, inserire ciascuno al suo certo insieme); tale idea intuitiva è sviluppata in modo formalizzato nella teoria degli i., sistema assiomatico-deduttivo che ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere [...] . In balistica, d. del tiro, modo secondo il quale si distribuiscono sul bersaglio i dispersa: a seconda del suo valore si va dalle dispersioni grossolane a quelle ad analisi, si ripartisce in ciascun testo o in ciascuno dei sottoinsiemi di cui il ...
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pellicola
pellìcola s. f. [dal lat. pellicŭla, dim. di pellis «pelle»]. – 1. non com. Pelle sottile; per estens., buccia sottile di alcuni frutti, e qualsiasi membrana che abbia l’aspetto di una pelle [...] ciascuno dei tre strati, se impressionato dalla luce del colore amodo che la pellicola sviluppata presenta complessivamente un’immagine dai colori complementari a Opera cinematografica considerata con riferimento al suo contenuto: una bella p., una ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue [...] a completamento dell’anno, diviso in 12 mesi di 30 giorni ciascuno. b. Con valore reciproco, di cose che si completano aa fonema velare, il secondo dinanzi a ogni altro tipo di fonema. 3. a. In matematica, dato un insieme e un suo in modo migliore, ...
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schema
schèma s. m. [dal lat. schema, gr. σχῆμα -ματος «forma, aspetto, configurazione», da un tema di ἔχω «possedere, avere»] (pl. -i). – 1. Modello convenzionale, semplificato rispetto alla più complessa [...] , destinato a dare una rappresentazione semplificata della struttura di una macchina e del suomodo di funzionare quali sono rappresentate linee elettriche si dicono s. multifilari se ciascuno dei fili di ogni linea è indicato con un tratto, e ...
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individuare
individüare v. tr. [der. di individuo] (io indivìduo, ecc.). – 1. Conferire a una realtà determinata il carattere che la distingue dalle altre: quella dilettevole varietà che individua e [...] singolarizza ne’ modi il suo proprio spirito aciascuno (D. Bartoli). Nell’intr. pron., prendere forma Con sign. più specifico, in matematica, determinare in modo univoco un ente, in relazione a sue proprietà: due punti individuano una retta (giacché ...
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linguetta
linguétta s. f. [dim. di lingua]. – 1. Piccola lingua; come vezz., la lingua di un bambino o di un piccolo animale. Fig., in senso iron. o scherz., di persona maldicente, pettegola o impertinente: [...] a lingua o di prolungamenti in forma di lingua; per es.: l’ancia di uno strumento aa tale scopo è incassata nell’albero, con o senza viti di fissaggio, in modo da essere perfettamente solidale con esso. b. Nelle costruzioni navali, ciascuno : a. ...
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dire
(ant. dìcere) v. tr. [lat. dīcĕre] (pres. dico, dici [ant. o pop. di’], dice, diciamo, dite, dìcono; imperf. dicévo, ecc.; pass. rem. dissi, dicésti, ecc.; fut. dirò, ecc.; condiz. dirèi, ecc.; [...] senti; ciascuno voleva d. la sua (esprimere il proprio parere, intervenire nella discussione e sim.); ti dirò tutto a voce; bel d., modo per affermare l’inutilità delle parole: hai un bel d. che deve lavorare, lui continua a fare il comodo suo; è un ...
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simulazione
simulazióne s. f. [dal lat. simulatio -onis, der. di simulare «simulare»]. – 1. L’atto, il fatto di simulare; in partic., qualsiasi atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un [...] suo dolore, o il suo affetto, non è sincero, è solo s.; diffida delle sue proteste: è sempre stato un maestro nella s.; questa è la vera s., però che di sotto è altro che non si dimostra di sopra (s. Bernardino). Con sign. più specifici: aciascuno ...
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stop
stòp s. m. [dall’ingl. stop «fermata», (to) stop «fermare, fermarsi»]. – 1. Con funzione verbale (nella quale rappresenta in realtà l’imperativo del verbo ingl.), significa in genere «ferma!, férmati» [...] (non pensi che sarebbe ora di dire stop a queste continue lamentele?; propongo di fare stop qui spalla dell’avversario, in modo da impedirgli di portare il suo colpo. d. Nel gioco non rispettare lo stop. b. Ciascuno dei due segnali luminosi rossi che ...
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Commedia (1924) in tre atti di L. Pirandello. Fa parte, con Sei personaggi in cerca d'autore (1921) e con Questa sera si recita a soggetto (1930), della trilogia del "teatro nel teatro", che assume la rappresentazione scenica a specchio o...
Attore italiano (Milano 1930 - Fregene 1994). Dopo il debutto con A. Gandusio (1949), lavorò in compagnie di prestigio (Adani-Cimara-Volonghi-Volpi; Buazzelli-Volonghi-L.); nel 1960 fu scritturato al Teatro Stabile di Genova, confermandosi attore...