ciceroneciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi [...] , per cortesia o amicizia. 2. Titolo, o denominazione generica, di libri che illustrano opere d’arte (dal titolo dell’opera Der Cicerone, scritta da J. Burckhardt nel 1855). 3. scherz. Persona eloquente: è un vero c.; fare il c., fare il saccente. 4 ...
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ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. [...] Sostenitore delle idee o imitatore dello stile di Cicerone: un oratore c.; gli umanisti c.; come s. m.: un valente c.; le polemiche tra c. e anticiceroniani. ◆ Avv. ciceronianaménte, alla maniera di Cicerone, secondo lo stile di Cicerone. ...
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tironiano
agg. – Di Marco Tullio Tiróne, schiavo, poi affrancato, di M. T. Cicerone, autore di importanti opere letterarie e grammaticali; in partic., note t., sistema di scrittura tachigrafica (v. nota, [...] cui invenzione è attribuita a Tirone, che se ne sarebbe servito per raccogliere più facilmente i discorsi pubblici di Cicerone, e successivamente ampliato e rielaborato in epoca medievale per poter rappresentare tutte le parole della lingua latina. ...
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tulliano
agg. [dal lat. Tullianus]. – Dell’oratore e filosofo romano M. Tullio Cicerone (106-43 a. C.), spec. con riferimento al suo stile, alle sue opere: l’eloquenza t.; in partic., stile t., stile [...] retorico esemplato sull’imitazione di Cicerone e di Livio. ...
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formiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Formianus]. – Della cittadina di Formia, in prov. di Latina, nella parte più interna del golfo di Gaeta: la villa f. di Cicerone; abitante, originario o nativo [...] di Formia. Come s. m., e in genere con iniziale maiuscola, il Formiano, il territorio di Formia, la campagna di Formia, o il podere, la villa, che Cicerone aveva presso Formia. ...
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cicero
cìcero s. m. [da Cicero, forma lat. del nome di Cicerone]. – Unità tipografica per la misura della forza di corpo dei caratteri, desunta da quelli di un famoso incunabolo (le Epistolae ad Familiares [...] di Cicerone, stampato nel 1467); vale 11/12 della moderna riga tipografica, alla quale spesso viene esteso il nome di cicero. ...
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Cicero pro domo sua
〈čìčero ...〉 (lat. «Cicerone per la propria casa»). – Frase desunta dal titolo dell’orazione pronunciata nel 57 a. C. da Cicerone dinanzi ai pontefici, per chiedere che gli fosse [...] restituita l’area della sua casa, che era stata incendiata dopo il suo esilio, e gli fosse dato il denaro per ricostruirla; viene talora adoperata a proposito di chi difenda calorosamente sé stesso o le ...
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marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne [...] . assicurativa, quella, detta spesso marchetta, usata per effettuare versamenti di quote e contributi assicurativo-previdenziali; m. cicerone, v. cicerone, nel sign. 4. Anche, francobollo che si vende a scopo benefico o distribuito come propaganda di ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo [...] e al suo pensiero filosofico-politico: la r. di Aristotele, di Platone, di Cicerone, soprattutto come titolo, tradotto in italiano, delle opere di Platone e di Cicerone: La (o Della) repubblica. 2. estens. e fig.: a. Comunità organizzata secondo il ...
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ablativo2
ablativo2 agg. e s. m. [dal lat. ablativus (casus), der. di ablatus, part. pass. di auferre «portare via»; cfr. il gr. ἀϕαιρετικός]. – 1. Caso della declinazione latina, che nell’ordine dei [...] secundo ... (terminata la seconda guerra punica); adhuc eo loquente ... (mentre egli parlava ancora); Cicerone consule ... (durante il consolato di Cicerone); me invito ... (contro la mia volontà), ecc. La costruzione latina dell’ablativo assoluto è ...
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Nome, dato per antonomasia nel 18° sec. alle guide che conducevano i visitatori nella visita artistica di Roma, e poi passato a indicare anche i libri che illustrano opere d’arte. In questo senso il termine ha avuto particolare fortuna nel mondo...
Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (v. vol. II, p. 579)
P. Zanker
Tutti i ritratti di C. pervenutici sono da ricondurre a un unico originale e le copie più attendibili per la sua ricostruzione sono i ritratti degli Uffizi (G.A....