cicalare
v. intr. [der. di cicala] (aus. avere). – Parlare a lungo e noiosamente di cose frivole: camminavano passo passo, fermandosi spesso e cicalando fra loro (D’Azeglio); anche mormorare, sparlare: [...] in vece di cicalar più a lungo intorno a quest’uomo, andiamo a vederlo in azione (Manzoni). ...
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squilla3
squilla3 s. f. [lat. scient. Squilla, e questo dal lat. class. squilla, di origine sconosciuta]. – Genere di crostacei dell’ordine stomatopodi, a cui appartiene la specie più comune dei nostri [...] mari, Squilla mantis, nota con i nomi di canocchia, pannocchia, cicala di mare, oltre che di squilla: lunga una ventina di centimetri, è caratterizzata da un paio di appendici anteriori (il secondo paio di massillipedi) che ricordano, nella forma e ...
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pannocchia
pannòcchia s. f. [lat. panŭcŭla, variante di panĭcŭla, dim. di panus «pannocchia di miglio»]. – 1. a. In botanica, infiorescenza composta di tipo racemoso in cui lungo l’asse principale si [...] «Più» (P. Aretino). 2. In zoologia, nome comune dei crostacei malacostraci marini dell’ordine stomatopodi, detti anche canocchia, cicala di mare, ecc., tra cui la specie Squilla mantis, comune nel Mediterraneo; sono ricercati per la bontà della carne ...
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ammanigliare
v. tr. [der. di maniglia] (io ammanìglio, ecc.). – Nel linguaggio marin., unire due pezzi di catena mediante l’interposizione di una maniglia a perno o di altro tipo. In partic., unire la [...] catena dell’ancora alla relativa cicala oppure all’anello di una boa da ormeggio, mediante maniglione. ◆ Part. pass. ammanigliato, anche come agg. (v. la voce). ...
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fuso
s. m. [lat. fūsus] (pl. -i, ant. le fusa). – 1. a. Arnese di legno dalla caratteristica forma rigonfia al centro e con le estremità assottigliate (dette cocche), usato nella filatura per produrre [...] navale, il corpo centrale dell’ancora, alle cui estremità si trovano, in basso, le marre, in alto il ceppo e la cicala (è detto anche, meno comunem., fusto). Con altro sign., indica talora il tronco maggiore dell’albero formato di più parti. c ...
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sigaro
sìgaro s. m. [dallo spagn. cigarro, di origine incerta (secondo alcuni, da una voce indigena dell’America Centr. (zizar, della lingua maya), che significa «fumare»; secondo altri, dallo spagn. [...] cigarra «cicala»)]. – Rotolo di varia forma e grandezza formato con una o più foglie di tabacco scelto, confezionato per poterlo fumare aspirando attraverso di esso l’aria: fumare un s., o, volendo significare l’abitudine, fumare il s.; un s. dolce, ...
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tettigonidi
tettigònidi s. m. pl. [lat. scient. Tettigoniidae, dal nome del genere Tettigonia, der. del gr. τέττιξ -ιγος «cicala»]. – Famiglia di insetti ortotteri, comuni nelle regioni calde e tropicali, [...] caratterizzati da corpo esile e antenne molto lunghe e sottili; i maschi possiedono organi stridulanti costituiti da un archetto situato sull’ala sinistra che viene sfregato contro un timpano membranoso ...
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canocchia2
canòcchia2 s. f. (meno com. cannòcchia e il m. cannòcchio) [der. di canna, per la forma allungata]. – Altro nome comune del crostaceo marino cicala di mare (Squilla mantis). ...
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cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie [...] ; recita con sentimento, ma canta troppo. 2. estens. a. Di uccelli canori, e anche di altri animali, come la cicala, il grillo, ecc.: l’usignolo cantava mestamente; cantano flebilmente gli uccelli come se piangessero il giorno che muore (Foscolo); il ...
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cantarella2
cantarèlla2 s. f. [der. di cantare2]. – 1. Sottospecie di allodola (Alauda arvensis cantarella), vivente nell’Italia merid. e insulare, nei Balcani, nella Russia merid. 2. Nome pisano e senese [...] della cicala: s’ode un ronzio di cantarella (Pascoli). 3. Richiamo artificiale che imita il verso della pernice, usato dai cacciatori per attirarla e ucciderla: è un tubo di ferro o un cilindretto di cartone ricoperto superiormente da una pergamena, ...
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Famiglia patrizia genovese di antica origine, che sin dal 12º sec. ha dato magistrati e uomini d'arme alla Repubblica; nel 1528 formò uno dei 28 "alberghi dei nobili". Oltre a Scipione (v.), si ricordano Battista (n. 1407 - m. 1451), ambasciatore...
Zoologia
Nome comune di alcune specie di Insetti Emitteri Omotteri, della famiglia Cicadidi (➔). Tibicen (o Lyristes) plebeius, diffusa in tutta la parte meridionale della regione paleartica, è comune in Italia. Lunga 30-35 mm, depone le uova...