ottantesimo
ottantèṡimo agg. num. ord. [der. di ottanta]. – Che, in una serie ordinata, occupa il posto corrispondente al numero ottanta (in cifre arabe 80°, in numeri romani LXXX): sono l’o. nella graduatoria; [...] nell’o. anno della fondazione dell’Istituto; una tiratura che ha superato l’80° migliaio. Con valore frazionario, l’o. parte, o, come s. m., un o. (scritto 1/80), ciascuna delle 80 parti uguali in cui ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto [...] metri di stoffa; un periodo di otto mesi; otto anni; posposto al sost.: abitare al numero 8, all’interno 8; il volume è stampato in corpo 8 (o otto). Locuz. particolari: in quattro e quattr’otto, in brevissimo ...
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ottocentesimo
ottocentèṡimo agg. num. ord. [der. di ottocento]. – Che, in una serie ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 800 (in cifre arabe 800, in numeri romani DCCC). Con valore frazionario, [...] l’o. parte o, come s. m., un o., ciascuna delle ottocento parti uguali in cui si può dividere l’unità ...
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ottocento
ottocènto agg. num. card. [comp. di otto e cento], invar. – 1. Numero formato da otto volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 800, in numeri romani DCCC): una platea con [...] o. spettatori; correre gli o. metri. 2. Come s. m. (per lo più con iniziale maiuscola), il secolo 19°: gli avvenimenti, le guerre, le rivoluzioni dell’O. (o dell’800); soprattutto con riferimento alla ...
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ottomila
agg. num. card. [comp. di otto e mila], invar. – 1. Numero equivalente a otto volte mille, composto cioè di otto migliaia (in cifre arabe, 8000): o. euro; o. chilometri; all’altezza di o. metri. [...] 2. Come s. m., il numero 8000; al plur., gli ottomila, nella letteratura alpinistica, le 14 vette del mondo che superano gli 8000 metri di altezza s. l. m., dieci delle quali si trovano nella catena montuosa ...
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ottotipo
ottòtipo (o optòtipo) s. m. [comp. di otto (forma assimilata di opto-) e -tipo]. – Ciascuno dei simboli (di solito lettere, cifre o, per gli analfabeti, segni di altro genere) che, stampati [...] con grandezze diverse e disposti su più righe, costituiscono le cosiddette tavole ottotipiche (dette anche ottotipi), usate in oculistica per determinare l’acutezza visiva ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] I) che, con il suo normale uso di agg., è attribuito a persona, animale o cosa (concreta o astratta) che, nella sequenza, nella serie o nel gruppo di cui fa parte, precede altre persone o animali o cose ...
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cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; [...] celebre è quello relativo ai Vespri siciliani: franCorVM tVrbIs sICVLVs fert fVnera Vesper, in cui i singoli numeri romani, trascritti in cifre arabe (100, 5, 1000, 5, 1, 1, 100, 5, 50, 5, 5, 5) incolonnati e addizionati, dànno 1282, data dell’ ...
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sballare2
sballare2 v. tr. e intr. [der. di balla1 nel sign. di «frottola, affermazione o notizia inventata o esagerata» (per alcune accezioni, cfr. anche le locuz. andare in balla, prendere la b. e [...] , spesso inaccettabili: in quel negozio sballano certi prezzi!; per l’acquisto di appartamentini di pochi metri quadrati sballano cifre astronomiche. 2. intr. (aus. avere) a. Sbagliare in misura notevole in calcoli, piani di previsione e sim.: s ...
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overflow
‹óuvëflou› s. ingl. [propr. «traboccamento», dal v. (to) overflow «traboccare», comp. di over «oltre, sopra» e (to) flow «scorrere»], usato in ital. al masch. – In informatica, la situazione [...] che si verifica quando viene superata la capacità massima del registro aritmetico di un calcolatore elettronico, cioè quando il risultato dell’operazione impostata è un numero con tante cifre da non poter essere rappresentato. ...
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cifre e cifrari
Leopoldo Benacchio
Per capirsi e per non farsi capire
Le cifre sono i simboli che utilizziamo per comporre i numeri: nel sistema di numerazione da noi adoperato sono quindi i simboli dei numeri dallo 0 al 9. Un cifrario invece...
Gruppo di cifre che, nei numeri decimali periodici, si può presentare tra la virgola e il periodo (e in questo caso il decimale periodico si dirà misto). Per es., in 0,38545454, l’a. è 38. Per trovare la frazione generatrice si può far uso della...