poliosi
poliòṡi s. f. [der. del gr. πολιός «canuto»]. – Nel linguaggio medico, sinon. di canizie; p. congenita delle ciglia, incanutimento congenito circoscritto delle ciglia, spesso associato a ipertricosi. ...
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crespare
v. tr. [dal lat. crispare] (io créspo, ecc), letter. – Rendere crespo, increspare, corrugare; come intr. pron., divenire crespo, incresparsi, corrugarsi: si crespano i capegli e spelano le ciglia [...] (B. Castiglione) ...
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cerulo
cèrulo agg. [dal lat. caerŭlus, che, come caeruleus, è der. di caelum; quindi «del colore del cielo»], poet. – Lo stesso che ceruleo: Ti riconosco al cerulo Baleno delle ciglia (V. Monti); Sulla [...] pupilla cerula Stende l’estremo vel (Manzoni); l’abisso c. del cielo (Gozzano); in partic., detto degli occhi o di persona che ha gli occhi azzurri: La c. Minerva (V. Monti); una signorinetta piccola, ...
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innalzare
(letter. inalzare) v. tr. [comp. di in-1 e alzare]. – 1. a. Levare in alto o più in alto, spingere o tirare verso l’alto: i. un peso; i. il piano di sostegno; i. un’insegna; in queste accezioni, [...] . 2. Usi fig.: a. Volgere verso l’alto lo sguardo o la mente: i. gli occhi al cielo; Poi ch’innalzai un poco più le ciglia (Dante); i. il pensiero, lo spirito, l’anima a Dio; i. canti, lodi di ringraziamento; Cessa il compianto: unanime S’innalza una ...
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tubulina
s. f. [dall’ingl. tubulin, der. di tubule «tubulo», con la terminazione -in di protein «proteina»]. – In biologia, proteina globulare costituita da dimeri la cui associazione, nei flagelli, [...] nelle ciglia e nelle strutture cellulari contrattili, costituisce i filamenti dei microtubuli; è anche importante perché interviene nella formazione delle fibre del fuso mitotico. ...
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rododendro
rododèndro s. m. [dal gr. ῥοδόδενδρον (comp. di ῥοδο- «rodo-» e δένδρον «albero»), lat. rhododendron e rhododendros]. – Genere di piante ericacee (lat. scient. Rhododendron), con alcune centinaia [...] e fiori a corolla rosso porpora, e Rhododendron hirsutum, calcicolo, con foglie a margine crenulato e ricoperto di lunghe ciglia, fiori con corolla rosa pallido. Olio essenziale di r., olio verdognolo di odore balsamico che si estrae con solventi ...
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grottoso
grottóso agg. [der. di grotta], ant. – Che sporge incurvandosi e incavandosi così da formare quasi una grotta (cfr. aggrottato): gli occhi più rossi che bianchi, nascosi sotto le g. ciglia (Boccaccio). ...
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tarso
s. m. [dal gr. ταρσός «graticcio a raggiera di vimini»; per estens., «disposizione delle dita, palma del piede» e «disposizione delle ciglia; palpebra»]. – 1. In anatomia umana e comparata, nome [...] di due diverse formazioni: a. Parte dello scheletro del piede compresa tra il collo di questo e i metatarsi, composta da sette ossa disposte in due ordini: astragalo e calcagno, cuboide, scafoide e i tre ...
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miracidio
miracìdio s. m. [lat. scient. Miracidium, der. del gr. μειράκιον «giovinetto», con suffisso dim.]. – In zoologia, il primo stadio larvale dei vermi parassiti trematodi digenei, provvisto di [...] ciglia, che si trova libero nell’acqua fino al momento in cui penetra nei tessuti di un mollusco (ospite intermedio), all’interno del quale si trasforma in sporocisti. ...
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Anatomia
Il complesso dei peli del bordo delle palpebre. Le c. s’impiantano in duplice o triplice ordine, sul margine libero delle palpebre, concorrendo alla protezione dell’occhio: quelle della palpebra superiore, rivolte dapprima verso il...
In oculistica, anomalia congenita, per cui le ciglia sono distribuite in due serie; la posteriore, diretta indietro, viene a contatto con il globo oculare e causa alterazioni corneali ecc.