cilicio /tʃi'litʃo/ (o cilizio /tʃi'litsjo/, ant. ciliccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. kilíkion, propr. "della Cilicia"]. - 1. (relig.) [cintura ruvida e nodosa che si porta sulle carni per penitenza]. [...] 2. (fig.) [sofferenza fisica o spirituale: queste scarpe strette sono un vero c.] ≈ martirio, patimento, supplizio, tormento, tortura ...
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disciplina s. f. [dal lat. disciplina, der. di discipŭlus "allievo"]. - 1. (lett.) a. [opera di maestro autorevole: affidarsi alla d. di un noto studioso] ≈ insegnamento, magistero. ‖ guida. b. (fig.) [...] . ↔ disobbedienza, indisciplina, indisciplinatezza. ↑ insubordinazione. 4. (ant.) a. [strumento di mortificazione ascetica] ≈ cilicio, flagello. b. (estens.) [provvedimento punitivo] ≈ castigo, pena, punizione, [impartito dal sacerdote cattolico ...
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È un vestito ruvido tenuto a immediato contatto del corpo a scopo ascetico. Anticamente era un tessuto di peli di capra o di cammello: i Cilici ne ebbero quasi il monopolio (Plinio, VI, 143) e perciò nel mondo greco-romano tali stoffe, utilizzate...
eurofamiglia
s. f. La famiglia di coloro che fanno parte dell’Unione europea.
• Se però la ripresa non arriva in tempi brevi, i sacrifici appaiono come un incomprensibile cilicio. E se poi si fa strada sempre più la sensazione che la severa...