onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] contro i fianchi della nave; la barca era in balìa delle o.; lido flagellato dalle o., ecc. In partic.: cresta (o cima) dell’o., la parte dell’onda corrispondente al massimo innalzamento sul livello medio (per l’uso fig. della frase essere sulla ...
Leggi Tutto
spuntare1
spuntare1 v. tr. e intr. [der. di punta1, col pref. s- (in accezioni e con funzioni diverse, non sempre chiare)]. – 1. tr. a. Rompere la punta, far perdere la punta a un oggetto acuminato: [...] fig., smussarsi, perdere forza e violenza: la sua ira, di fronte a un pentimento così sincero, si spuntò. b. Tagliare un poco in cima, all’estremità; accorciare appena appena: s. i rami di un albero, s. una pianta; s. i capelli, i baffi; s. un sigaro ...
Leggi Tutto
spuntatura1
spuntatura1 s. f. [der. di spuntare1]. – 1. L’azione, il lavoro di tagliare la punta, di spuntare: s. delle basette; in agraria, lo stesso che cimatura, soppressione della parte superiore [...] di una pianta o di un ramo. 2. Con sign. concreto, la parte spuntata, tagliata via in cima. In partic.: a. In siderurgia, s. del lingotto, l’operazione di taglio della parte del lingotto solidificatasi in corrispondenza della materozza e perciò ...
Leggi Tutto
policasio
policàṡio s. m. [comp. di poli- e -casio di dicasio]. – In botanica, infiorescenza cimosa, detta anche cima multipara o pleiocasio, nella quale ai lati dell’asse principale, che termina con [...] un fiore, si sviluppano tre o più rami fioriferi; è simile all’ombrella, dalla quale differisce per la presenza del fiore terminale ...
Leggi Tutto
scalino
s. m. [der. di scala]. – 1. a. Elemento costitutivo della scala, di qualsiasi tipo e materiale, sul quale poggia il piede della persona che sale o scende (è sinon. di gradino): ogni rampa di [...] scala ha otto s.; per salire fino in cima al campanile c’è da fare più di cento s.; il Griso sale adagio adagio, bestemmiando in cuor suo ogni s. che scricchiolasse (Manzoni). In senso fig., progresso, passo in avanti fatto in una qualsiasi impresa, ...
Leggi Tutto
bolina
(anche bulina, borina, burina) s. f. [dal fr. boline, che è dall’ingl. bowline «cavo di prora»]. – Nell’attrezzatura navale, ogni cavo che serve a tirare verso prora il lato verticale sopra vento [...] ; gran b., la bolina della maestra; branca o patta di bolina, anello in cavo (canestrello) unito con tre spezzoni di cima alla ralinga di caduta della vela; nodo di bolina, nodo usato per collegare la bolina alla ralinga di caduta prodiera della vela ...
Leggi Tutto
top
〈tòp〉 s. ingl. (propr. «vetta, cima»; pl. tops 〈tòps〉), usato in ital. al masch. – 1. Nell’industria tessile, il semilavorato di lana costituito dal nastro pettinato risultante dall’operazione di [...] pettinatura; anche, il nastro di fibre sintetiche lavorato con il sistema della lana. 2. Nella moda femminile, indumento costituito da un corpettino molto scollato davanti e dietro, senza maniche e spesso ...
Leggi Tutto
trapasso1
trapasso1 s. m. [der. di trapassare]. – Il fatto di trapassare, nei varî sign. del verbo. 1. Passaggio da un luogo a un altro, da una condizione a un’altra: t. di proprietà; t. di poteri. In [...] per segnare meglio il t. da un argomento all’altro. 4. Raro e ant. per indicare l’atto o il fatto di superare persone o cose, passando oltre: tra la cima e ’l basso Si movìen lumi, scintillando forte Nel congiugnersi insieme e nel trapasso (Dante). ...
Leggi Tutto
specialita
specialità (ant. spezialità, spezialtà, spezieltà) s. f. [dal lat. tardo specialĭtas -ātis (der. di specialis «speciale»), sull’esempio del fr. spécialité]. – 1. L’essere speciale; natura [...] alimentare tipici di una zona geografica, di un locale o anche di una determinata persona: s. regionali; il panettone è una s. lombarda; la cima è una s. genovese; la torta al limone è una s. di mia madre; la s. della casa, il piatto più tipico di un ...
Leggi Tutto
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] forma pleonastica sópravi: un tavolo con sopravi un grande vaso di fiori. Raddoppiato sopra sopra, superficialmente, proprio in alto, in cima, sopra tutto il resto: pareggiare il pelo sopra sopra; ho messo la camicia nell’armadio sopra sopra, per non ...
Leggi Tutto
In botanica, c. di un albero o di un ramo è la parte terminale del fusto o del ramo, cui si attribuisce funzione di equilibrio riguardo all’assorbimento e alla distribuzione della linfa ( funzione di c.).
Ramificazione a c. Tipo di ramificazione...
cima
. Compare solo in poesia, con 25 occorrenze, di cui 2 nelle Rime, le altre nella Commedia.
Col valore di " sommità di una pianta " in diversi esempi, con uso proprio e metaforico: in Pd XIII 135 si ha il prun che rigido e feroce nell'inverno...