maroso1
maróso1 s. m. [der. di mare]. – Onda grossa del mare, cavallone; si usa per lo più al plur. per indicare il moto ondoso del mare grosso, caratterizzato da ampie onde che procedono allineate, [...] con creste ripide e prossime a rompersi o già rotte in cima: il frangersi dei m. sugli scogli; l’accavallarsi dei m.; un battello in preda ai m., in lotta contro i marosi. In senso fig., letter., travaglio spirituale, stato di sofferenza, di ...
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bostrice
bòstrice s. m. [dal gr. βόστρυχος «ricciolo»]. – In botanica, infiorescenza a cima unipara, nella quale gli assi successivi si trovano tutti rivolti dallo stesso lato del relativo asse d’origine, [...] sul quale sono disposti elicoidalmente ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da [...] dogi di Venezia, nei tempi più antichi foggiato come le mitrie, poi piegato in forma simile a quella del berretto frigio. c. Cima di montagna conformata in modo da richiamare la punta di un corno, donde il nome Corno dato a vette e a rilievi montani ...
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gabbia
gàbbia s. f. [lat. cavea, der. di cavus «cavo1»]. – 1. a. Arnese di forma e dimensioni svariate, costituito generalmente da un telaio di legno o di ferro, con vimini o regoletti di legno o fili [...] (milza e fegato). 3. Nella fortificazione militare, specie di garitta di legno e in seguito di mattoni, che un tempo si ergeva in cima ai baluardi, come luogo di osservazione per la sentinella. 4. a. Nei velieri a vele quadre, g. o vela di g., la ...
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svettatura
s. f. [der. di svettare]. – L’operazione di svettare le piante per raccorciarne il fusto. Con sign. concr., la cima del fusto raccorciato. ...
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corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, [...] parte più alta e più folta dei rami: Pendono qua e là dalla c. [della quercia] I nidïetti della primavera (Pascoli); c. di cima, c. di base, la parte alta e quella bassa della chioma dell’albero; più com., potare a corona, pareggiare i rami in modo ...
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ciocca1
ciòcca1 s. f. [forse uso metaforico dell’ital. settentr. ciocca «campana», lat. mediev. clocca]. – Gruppetto, ciuffo di cose uguali; si dice particolarmente dei capelli: una c. di capelli gli [...] avvolti, E tratti glien’ avea più d’una c. (Dante); e anche di fiori, frutti o foglie che siano attaccati alla cima di un ramoscello: una c. di rosmarino, di salvia, di gelsomini, di viole (v. anche violacciocca). ◆ Dim. ciocchétta, ciocchettina; non ...
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gaffa
s. f. [dal fr. gaffe, provenz. gaf, forse di origine germ.]. – 1. Asta di legno, munita sulla cima di un ferro a uncino, che fa parte dell’attrezzatura delle imbarcazioni e si usa nell’accostarsi [...] a un’altra imbarcazione o alla banchina, per afferrarsi a qualche sporgenza o anello, ecc.; è detta anche gancio d’accosto, mezzomarinaro o mezzo marinaio e, disus., alighiero (v. fig. a p. 574). 2. Lo ...
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direttissima
direttìssima s. f. [superl. femm. dell’agg. diretto]. – 1. Linea ferroviaria adatta alle alte velocità e a un traffico intenso, che, seguendo il tracciato più breve, congiunge due centri [...] la via di salita più diretta a una vetta o lungo una parete: la d. dei Sassoni sulla parete N della Cima Grande di Lavaredo. 3. Nel linguaggio forense, giudizio per direttissima (propr., nel codice, giudizio direttissimo), e analogam. giudicare per d ...
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non-politico
(non politico), s. m. Personalità politica che non si è formata attraverso la militanza partitica, della quale non riconosce la necessità per amministrare la cosa pubblica. ◆ È il governo [...] dalla composizione delle liste del Pd milanese e lombardo, è soprattutto la rappresentanza territoriale. […] Al Senato, in cima alla lista due non politici: Umberto Veronesi e il professore cattolico Mauro Ceruti. (Marco Cremonesi, Corriere della ...
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In botanica, c. di un albero o di un ramo è la parte terminale del fusto o del ramo, cui si attribuisce funzione di equilibrio riguardo all’assorbimento e alla distribuzione della linfa ( funzione di c.).
Ramificazione a c. Tipo di ramificazione...
cima
. Compare solo in poesia, con 25 occorrenze, di cui 2 nelle Rime, le altre nella Commedia.
Col valore di " sommità di una pianta " in diversi esempi, con uso proprio e metaforico: in Pd XIII 135 si ha il prun che rigido e feroce nell'inverno...